Ben Armstrong di “BitBoy Crypto” è stato licenziato – Ecco cosa ha combinato!

Gaia Rossi
| 3 min read

BitBoyCrypto

L’influencer del settore crypto, Ben Armstrong, noto anche come fondatore di BitBoy Crypto, ha sorpreso tutti annunciando il suo addio a seguito di un conflitto interno portato avanti da TJ Shedd e Justin Williams.

Nonostante avesse dimostrato sicurezza nella sua posizione dichiarando: “Finché non riusciranno a clonarmi, non ho nulla di cui preoccuparmi”, Armstrong ha ufficialmente confermato il suo licenziamento attraverso il suo account joinBENCoin.

Questa rivelazione è stata divulgata dal noto blogger Bitcoin Jason A. Williams, che ha condiviso uno screenshot dell’annuncio.

“Con effetto immediato, Ben Armstrong non lavorerà più con Hit Network/BJ Investment Holdings e tutti i marchi sussidiari, inclusi ma non limitati a Bitboy Crypto e Around The Blockchain. Questa decisione non è stata facile. Tuttavia, dopo una lunga riflessione, siamo convinti che questa sia l’unica strada da percorrere”.

La partenza di Armstrong ha acceso le speculazioni e domande sulle ragioni di questa decisione.

L’investigatore crypto, ZachXBT, ha sollevato interrogativi riguardo a una possibile connessione tra l’uscita di Armstrong e il suo coinvolgimento in progetti di meme coin controversi.
ZachXBT ha dichiarato:

“È questo dovuto al tuo recente coinvolgimento  con tutte queste meme coin discutibili o c’è dell’altro dietro?”.

In risposta un utente di Twitter di nome Robbin Pilliams ha suggerito che la partenza potrebbe essere correlata a qualcosa che Armstrong ha fatto a Denver, menzionando un’indagine in corso.

Robbin Pilliams ha affermato:

“Forse è collegato a ciò che ha fatto a Denver. C’è un’indagine in corso. Non pensate che se fosse legato alle meme coin, sarebbe successo prima?”.

Ben, però, ha smentito il collegamento con Denver, dichiarando: “Non ho fatto nulla a Denver”.

Polemiche intorno a Ben Armstrong


L’uscita di Armstrong è stata accompagnata da diverse polemiche. Si è discusso dell’eventuale vendita di token da parte sua, dopo averne garantito l’affidabilità, e della promozione di investimenti potenzialmente rischiosi tramite affiliati.

Queste controversie hanno suggerito l’ ipotesi  che l’addio di Armstrong fosse finalizzato a distanziarsi da eventuali responsabilità.

Da aggiungere alle polemiche è il coinvolgimento di Armstrong con ben.eth, uno sviluppatore di meme coin controverso. Questa vicenda è venuta alla luce con l’introduzione della memecoin BEN, accompagnata da accuse di rug pull.

L’influencer NFT ben.eth, inizialmente poco conosciuto, ha guadagnato notorietà durante la stagione della memecoin Pepe Coin, in cui sono emersi diversi imitatori, tra cui la crypto BEN.

La promozione di Bitboy ha dato ulteriore slancio a BEN, nonostante il divieto di Uniswap sul trading front-end di questo token.

L’attenzione intorno a ben.eth è cresciuta, portando alla nascita di un’altra memecoin chiamata PSYOP, sostenuta da Andrew Tate. Nonostante la sua presa di distanza, il nuovo token ha ottenuto molto successo grazie alla strategia unica di prevendita e l’airdrop destinato agli holder di BEN.

ben.eth ha poi lanciato la crypto LOYAL, supportata da Ben Armstrong, per un DEX focalizzato sulle memecoin, dando vita a “memefi”.

In mezzo a queste controversie  e la recente uscita di Ben Armstrong da Bit boy Crypto il destino della crypto BEN è stato oggetto di analisi.

Al momento il token BEN si colloca a un valore di 0,00000002 USD, con una perdita del -41,37% nel corso delle ultime 24 ore. Il token è attivo su 21 mercati, con un volume di trading di 24 ore di 2.907.825,89 dollari.

Ma nonostante le speculazioni sul suo crollo, Armstrong ha smentito i dubbi rispondendo ad un post di un utente. Quando l’utente ha chiesto: “Quindi possiamo considerare la fine della crypto BEN?”, Armstrong ha risposto con un coinciso “No”.

Questa reazione conferma l’impegno continuo di Armstrong nel settore crypto, nonostante l’uscita da BitBoy Crypto.

Nonostante l’impatto significativo che il licenziamento di Armstrong ha avuto sulla community crypto, l’effetto su BitBoy Crypto e sul token BEN rimane incerto. Al momento, l’account ufficiale di BitBoy X non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale in merito.

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