Binance: problemi anche in Belgio

Roberto Migliore
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Ancora problemi per l’exchange Binance, nel mirino di molti enti regolatori in diversi Paesi europei. L’ultimo in ordine di tempo è il Belgio.

La Financial Services and Markets Authority (FSMA) – l’autorità per i servizi e i mercati finanziari che si adopera per garantire un trattamento onesto ed equo dei consumatori finanziari e l’integrità dei mercati finanziari in Belgio –  ha accusato l’exchange di offrire servizi di scambio tra valute virtuali e valute legali in Belgio, nonché servizi di custodia di wallet provenienti da Paesi non appartenenti allo spazio economico europeo.

La violazione di questo divieto è soggetta a sanzioni penali ai sensi della legge belga sulla prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo.

La risposta di Binance


Binance non ha contestato di offrire tali servizi in Belgio. Questi servizi sono però forniti da operatori di Binance che non sono identificati nei termini contrattuali.

Sembra che ci siano 27 società coinvolte negli aspetti operativi e tecnici di questi servizi, di cui 19 sembrano avere sede al di fuori dello spazio economico europeo.

Nonostante le numerose richieste di informazioni da parte dell’FSMA, Binance non è stata in grado di fornire documentazione giuridicamente valida che dimostri che le entità che offrono tali servizi in Belgio hanno effettivamente sede nello Spazio economico europeo e sono autorizzate a fornire tali servizi.

Si intendono per entità che svolgono tali servizi quelle che effettuano operazioni di scambio tra valute virtuali e valute legali con fondi propri e che fungono da depositari legali dei beni o delle chiavi digitali dei clienti belgi.

Oltre all’ordine di interrompere immediatamente le attività in Belgio, l’FSMA ha richiesto a Binance di prendere misure immediate per restituire ai clienti tutte le chiavi crittografiche e/o tutte le valute virtuali detenute per loro conto o di trasferirle a entità regolamentate e autorizzate a svolgere tali attività, anche in Belgio.

Binance dovrà anche adottare precauzioni per garantire la sicurezza di tali trasferimenti.

Attività non regolamentate


L’FSMA ricorda che l’attività di fornitore di servizi di scambio tra valute virtuali e valute legali e di servizi di custodia di portafogli (VASP) rimane un’attività non regolamentata, ad eccezione delle misure di contrasto al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo (AML/TF).

In relazione a questi aspetti, il parlamento belga ha recepito la quinta direttiva antiriciclaggio, che ha introdotto nuovi obblighi per il settore delle valute virtuali. La situazione in Belgio è quindi simile a quella negli altri Stati membri dell’Unione Europea.

Il Regolamento MiCA dell’Unione Europea, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 9 giugno 2023, introdurrà norme più ampie, comprese norme prudenziali, per disciplinare le attività legate alle cripto-valute. Queste norme, che avranno effetto diretto nel diritto belga, entreranno in vigore nel gennaio 2025.

Nell’attesa di una normativa specifica, al momento si applicano le leggi generali e le disposizioni pertinenti del diritto belga.

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