Changpeng Zhao condannato a 4 mesi di carcere dopo il patteggiamento

Aniello Raul Barone
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CZ condannato a 4 mesi di carcere!

Nella giornata di ieri, martedì 30 aprile, il fondatore miliardario ed ex CEO di Binance, Changpeng Zhao, è stato condannato a quattro mesi di carcere dopo essersi dichiarato colpevole dell’accusa di aver favorito il riciclaggio di denaro nel suo exchange di criptovalute.

Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa tedesca Reuters, in una corte federale di Seattle, il giudice distrettuale Richard Jones ha detto a Zhao:

“Lei ha avuto i mezzi, le capacità finanziarie e il potere popolare per assicurarsi che ogni singolo regolamento venisse rispettato, ma ha fallito questa opportunità”.

Le linee guida della sentenza prevedevano una pena detentiva da 12 a 18 mesi, i procuratori federali avevano invece chiesto che Changpeng Zhao fosse condannato a 36 mesi di carcere mentre la difesa aveva chiesto cinque mesi di libertà vigilata.

Sorprendentemente, però, la pena inflitta all’ex capo di Binance è stata significativamente inferiore.

Il commento di CZ in tribunale


Secondo quanto riportato da Reuters, prima di ascoltare la sentenza in tribunale, Zhao ha detto al giudice:

“Mi dispiace. Credo che il primo passo per assumersi le proprie responsabilità sia quello di riconoscere gli errori. In questo caso non sono riuscito a implementare un adeguato programma antiriciclaggio… Ora mi rendo conto della gravità dell’errore”.

A novembre del 2023 Changpeng Zhao, comunemente noto come CZ, aveva raggiunto un accordo con il Department of Justice (DOJ) degli Stati Uniti per risolvere un’indagine pluriennale su Binance, il più grande exchange di criptovalute al mondo.

Nell’ambito dell’accordo, Zhao si era dimesso dalla carica di CEO della società. Sebbene non sia più a capo dell’azienda, si dice che Zhao abbia mantenuto una partecipazione stimata del 90% in Binance.

Changpeng Zhao, ex CEO di Binance, arriva al tribunale federale di Seattle, Washington, il 30 aprile 2024 – Fonte: David Ryder | Bloomberg | Getty Images

Zhao, che in tribunale indossava un abito blu scuro con cravatta azzurra, è stato accusato di aver volontariamente omesso di implementare un efficace programma antiriciclaggio, come richiesto dal Bank Secrecy Act, e di aver permesso a Binance di elaborare transazioni che coinvolgevano proventi di attività illecite, anche tra americani e individui residenti in giurisdizioni soggette a sanzioni.

Gli Stati Uniti hanno ordinato a Binance di pagare 4,3 miliardi di dollari in multe e confische, mentre Zhao ha accettato di pagare una multa personale di 50 milioni di dollari.

La società Binance è stata separatamente citata in giudizio dalla U.S. Securities and Exchange Commission e dalla Commodity Futures Trading Commission per la presunta cattiva gestione dei beni dei clienti e per la gestione di un exchange illegale e non registrato negli Stati Uniti.

L’azione legale contro Binance e il suo fondatore è stata intrapresa congiuntamente dal Dipartimento di Giustizia (DOJ), dalla CFTC e dal Dipartimento del Tesoro, anche se la SEC era notevolmente assente.

Le prime reazioni alla sentenza


Mercoledì 1 maggio, Changpeng Zhao ha pubblicato un post su X dove esprime i suoi ringraziamenti a tutti coloro che gli hanno mostrato “cura e supporto, sia scrivendo lettere, mostrando supporto su X, o in qualsiasi altra forma”.

CZ ha affermato che queste manifestazioni di affetto significano molto per lui e che, a partire da questo momento, intende concentrarsi sul suo futuro. L’ex CEO di Binance ha accennato a qualcosa collegato al settore dell’istruzione, inoltre ha anche dichiarato che rimarrà un investitore passivo e detentore di criptovalute.

Un portavoce dell’exchange di criptovalute ha dichiarato alla CNBC che:

“Binance è orgoglioso della cultura di conformità, sicurezza e trasparenza che abbiamo creato negli ultimi anni, e non vediamo l’ora di costruire su questa cultura mentre continuiamo ad evolverci”.

Il portavoce ha dichiarato che l’azienda ha apportato “notevoli miglioramenti in termini di conformità”, anche per quanto riguarda il rilevamento del riciclaggio di denaro e “l’assunzione di personale chiave per la conformità”.

Il punto di vista dell’accusa


I procuratori affermano che Changpeng Zhao ha violato la legge statunitense su una “scala senza precedenti” e che ha avuto un “deliberato disprezzo” per le responsabilità legali di Binance.

In un memorandum depositato il 23 aprile, i procuratori federali hanno affermato che sotto il controllo di Zhao, Binance operava secondo un modello da “Far West”. Nel memorandum si legge:

“Zhao ha scommesso che non sarebbe stato beccato e che, se lo avesse fatto, le conseguenze non sarebbero state così gravi come il reato. Ma Zhao è stato preso e ora la Corte deciderà quale prezzo Zhao dovrà pagare per i suoi crimini”.

I paragoni con FTX e Sam Bankman-Fried


Zhao se l’è cavata molto più facilmente dell’ex rivale Sam Bankman-Fried, fondatore ed ex-CEO dell’exchange di criptovalute concorrente FTX.

Bankman-Fried è stato infatti condannato a 25 anni di carcere per reati legati alla gestione del suo exchange di criptovalute. A differenza di Zhao e delle accuse mosse a Binance, però, c’è da sottolineare che il fallito exchange di Bankman-Fried ha dovuto affrontare anche accuse di frode e di uso improprio dei fondi dei clienti.

L’ex avvocato senior della CFTC, Braden Perry, ha affermato che questo comportamento è tipicamente considerato più ingannevole e finanziariamente dannoso per una più ampia gamma di persone rispetto alle mancanze di conformità. Perry ha dichiarato:

“Il caso di CZ sembra concentrarsi più sulle carenze normative e di conformità, mentre il caso di SBF è incentrato principalmente sulla condotta finanziaria diretta e sull’inganno. Le carenze di conformità, pur essendo gravi, potrebbero essere viste come un fallimento della supervisione piuttosto che come un’azione illecita attiva”.

 

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