Bitcoin non ce la fa e cala a 51.400$ Cosa sta succedendo sui mercati?

Aniello Raul Barone
| 5 min read

Il panorama finanziario delle criptovalute è in continuo cambiamento sotto la spinta di vari fattori macro, in particolar modo le discussioni sulle normative e le tendenze del mercato globale. In questo contesto, il prezzo di Bitcoin ha subito un modesto calo dell’1,20% nelle prime ore di oggi, giovedì 22 febbraio, scendendo a 51.400 dollari.

Al momento della stesura del nostro articolo, però, la principale criptovaluta sembra aver riacquistato slancio ed è risalita a 51.700 dollari segnando un aumento dello 0,7%.

Ora l’attenzione degli investitori è focalizzata sulle previsioni del prezzo di Bitcoin nell’immediato futuro.

Queste previsioni sono fondamentali per chi desidera navigare nelle complessità del mercato delle criptovalute, soprattutto perché il dibattito normativo e l’innovazione attualmente in corso al Senato degli Stati Uniti tengono banco.

Hanno grosso peso anche le iniziative della PostFinance svizzera che influenzano in maniera sostanziale le dinamiche di mercato e, di conseguenza, anche il sentimento degli investitori.

L’evoluzione del contesto normativo e i progressi nell’adozione delle criptovalute sottolineano l’importanza di monitorare attentamente le previsioni di prezzo di Bitcoin, in modo da essere ben informati prima di prendere importanti decisioni di investimento.

L’azione del Senato sulle criptovalute rimane in sospeso nonostante le richieste di chiarimenti


Nonostante le crescenti preoccupazioni e le richieste di regolamentazione dello spazio delle criptovalute, la Commissione bancaria del Senato USA, guidata dal presidente Sherrod Brown, non sta dando priorità alla legislazione sulle criptovalute.

Anche se la senatrice Elizabeth Warren ha fatto pressione per incorporare le società di criptovalute nei regolamenti antiriciclaggio (AML), l’attenzione della commissione è rivolta altrove.

Sebbene siano in corso discussioni sulla lotta ai crimini legati alle criptovalute, in particolare attraverso l’applicazione di protocolli antiriciclaggio rafforzati, non sono in programma piani legislativi concreti.

L’urgenza di regolamentare l’uso delle criptovalute per prevenire attività illecite è riconosciuta. La Warren come il vice segretario al Tesoro, Wally Adeyemo, si sono espressi a favore di meccanismi di vigilanza più severi.

L’attuale inazione della commissione, però, riflette una più ampia esitazione o un’attenzione rivolta ad altre priorità, piuttosto che una negazione dei problemi in questione.

Nel frattempo, alla Camera sono in corso gli sforzi per regolamentare le criptovalute, il che è indica quanto sia frammentario l’approccio per affrontare le complessità del panorama delle valute digitali.

L’industria delle criptovalute, rappresentata da enti come la Camera del Commercio Digitale, segue con attenzione questi sviluppi, anche se con preoccupazione per i potenziali impatti sul mercato, in particolare su Bitcoin.

L’esito di qualsiasi azione legislativa rimane incerto, poiché le specifiche delle normative proposte e la loro influenza diretta sull’adozione e l’utilizzo delle criptovalute sono ancora da determinare.

La situazione sottolinea il ritmo cauto con cui gli enti governativi USA si stanno avvicinando al settore delle criptovalute, in rapida evoluzione.

PostFinance lancia un servizio di trading e custodia di criptovalute in Svizzera


La divisione finanziaria della Posta Svizzera, PostFinance, ha lanciato un nuovo servizio che consente ai clienti di acquistare e custodire in modo sicuro 11 criptovalute. Questa iniziativa, in collaborazione con la banca di criptovalute Sygnum, regolamentata dalla FINMA, mira a rendere le criptovalute più accessibili riducendo le barriere all’ingresso.

Questa iniziativa segna un passo significativo verso l’accettazione mainstream delle criptovalute in Svizzera.

Facendo leva sulla sua consistente base di clienti, oltre 2,5 milioni, PostFinance cerca di rendere le criptovalute più accessibili all’investitore medio, aumentando potenzialmente la fiducia nel settore e incoraggiando una più ampia adozione e investimento in asset digitali come Bitcoin.

I punti chiave della decisione di PostFinance sono i seguenti:

  • Ha stretto una partnership con Sygnum per garantire la conformità normativa con la FINMA.
  • Offre un modo semplice per acquistare e conservare in modo sicuro 11 diverse criptovalute.
  • Mira a democratizzare gli investimenti in criptovalute, rendendoli più accessibili.
  • Potrebbe aumentare la fiducia degli investitori e incoraggiare una più ampia adozione delle criptovalute.

Il Giappone pensa di consentire ai fondi di investimento di detenere criptovalute, stimolando l’adozione di Bitcoin


Il governo giapponese, sotto la guida del primo ministro Fumio Kishida, sta per proporre una legge che consentirebbe alle società di venture capital di detenere direttamente criptovalute.

Questo aggiornamento legislativo mira ad ampliare le attività consentite alle società in accomandita per investimenti, incorporando anche le criptovalute. La decisione si allinea alla strategia di Kishida di sostenere le società web3 che si affidano alla tecnologia blockchain.

Se promulgata, questa modifica potrebbe aumentare in modo significativo la domanda di criptovalute, a cominciare da Bitcoin, che ha recentemente raggiunto un livello record.

La modifica proposta è considerata un passo fondamentale verso una maggiore integrazione delle criptovalute nel panorama finanziario giapponese, rendendo il Paese un mercato potenzialmente più interessante per gli investimenti in asset digitali.

Questa modifica di legge sottolinea l’impegno del Giappone nel promuovere l’innovazione e potrebbe influenzare la percezione e le normative globali sulle criptovalute.

Previsione del prezzo di Bitcoin


Nella giornata di oggi, giovedì 22 febbraio, la coppia BTC/USD oscilla nel ristretto range tra 51.000 e 52.500 dollari. La principale criptovaluta si trova appena al di sopra del suo punto di pivot a 52.515 dollari, indicando un sentimento di mercato cauto ma positivo.

I livelli di resistenza sono individuati a 53.943, 55.214 e 56.497 dollari, mentre il supporto si trova a 50.783, 49.527 e 48.321 dollari.

L’indice di forza relativa (RSI) si attesta a 47, suggerendo un mercato equilibrato senza chiare condizioni di ipercomprato o ipervenduto. La media mobile esponenziale (EMA) a 50 giorni a 51.079 dollari rafforza la posizione rialzista, a condizione che Bitcoin rimanga al di sopra della soglia dei 51.000 dollari.

Considerando questi indicatori tecnici, le prospettive attuali di Bitcoin sono cautamente rialziste, a condizione che si mantenga al di sopra di 51.000 dollari.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Le 16 criptovalute da tenere d’occhio nel 2024


Se siete interessati a partecipare a un progetto di criptovaluta nella sua fase iniziale, è consigliabile esplorare i token in prevendita.

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