Bitcoin riconferma l’obiettivo dei 150.000 dollari: Opportunità da non perdere?

Christian Boscolo
| 2 min read

Con Bitcoin (BTC) tornato al di sopra del livello critico dei 60.000 dollari, diversi esperti di finanza sono tornati a parlare dei nuovi obiettivi di prezzo per BTC.

Recentemente aveva suscitato scalpore la previsione di Standard Chartered, che posizionava BTC a 150.000 dollari dopo l’halving.

L’investitore e conduttore di criptovalute Scott Melker, lo specialista di commodities  Mike McGlone, il presidente di CoinRoutes Dave Weisberger e il managing partner del Bitcoin Opportunity Fund, James Lavish, hanno partecipato a una puntata del programma di Melker “The Wolf of All Streets” trasmessa in streaming il 6 maggio (trovate il video qui sotto).

Discutendo di Bitcoin, Melker ha sostenuto che BTC potrebbe effettivamente raggiungere i 150.000 dollari e probabilmente anche superarli.

Previsione ribassista sul prezzo di  Bitcoin


D’altra parte, secondo McGlone, esperto senior di Bloomberg, per far sì che Bitcoin arrivi a 150.000 dollari, l’S&P500 “ha bisogno di un altro 30%”, ma “dobbiamo ammettere una cosa: è molto raro che l’S&P500 riesca a sostenere il 20% al di sopra della sua media mobile (MA) a 100 settimane”, anche se ha riconosciuto che la criptovaluta più grande ha “un’offerta in diminuzione definibile a lungo termine, una domanda e un’adozione crescenti”.

Insomma, per lui è difficile che Bitcoin arrivi a questo nuovo ATH.

Previsione rialzista sul prezzo del Bitcoin


Allo stesso tempo, Weisberger ritiene che Bitcoin potrebbe addirittura superare i $150.000, sostenendo che il quadro generale è più importante quando si analizzano i futuri movimenti di prezzo. dell’asset.

Se questa volta avremo un massimo dove sarà? La mia risposta è: da qualche parte sopra i 200.000 dollari, perché sarebbe il prezzo medio in base a ciò che ha fatto in passato. (…) Bisogna tornare indietro almeno fino al 2015 se si vuole iniziare a tracciare dei grafici perché bisogna tenere conto di questi cicli“.

Infine, ha concluso: “Bitcoin è a buon mercato, a buon mercato rispetto ai suoi fondamentali“.

Nel frattempo, Lavish ha sottolineato che un Bitcoin in discesa sarebbe comunque una buona cosa, in quanto permetterebbe ai ritardatari di accrescere i loro forzieri con il più grande asset del mercato delle criptovalute:

Se Bitcoin crolla fino a 30.000-40.000 dollari, diventa un’opportunità straordinaria (…) per ottenere valore su un asset a lungo termine che manterrà il suo prezzo e continuerà ad apprezzarsi per lunghi periodi di tempo; dategli solo qualche anno e il gioco è fatto.

Analisi del prezzo di BTC


Per il momento, il prezzo del Bitcoin si attesta a 63.186 dollari, registrando un leggero calo dello 1,12% sul grafico giornaliero, ma avanzando comunque del 3,99% nella settimana precedente, nel tentativo di invertire le precedenti perdite dell’8,37% accumulate nell’ultimo mese.

Grafico giornaliero di Bitcoin – Fonte: CoinMarketCap

Il grafico settimanale di BTC mostra inoltre un andamento pieno di alti e bassi, compresa la perdita del supporto dei 60.000 dollari avvenuta qualche giorno fa.

Ad oggi la situazione rimane altamente interlocutoria, con nessun segnale che possa indicarci, almeno sulla carta, quale direzione prenderà Bitcoin.

Massima prudenza dunque, almeno finché la Bull Run non si sarà palesata con tutta la sua forza.

 

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