Bitmain è in crisi? Il fornitore di macchine per il mining BTC ritarda gli stipendi

Gaia Rossi
| 3 min read

Bitcoin

Il segmento del mining di Bitcoin sta attraversando un periodo difficile, in gran parte a causa dei costi dell’energia. Un rapporto di Coingecko ha rivelato che questa attività risulta profittevole solo in 65 paesi al mondo, con l’Italia che si colloca tra le nazioni meno convenienti.

Anche la grande azienda cinese Bitmain, leader nella fornitura di macchine per il mining crypto, sta attraversando un periodo difficile.

Bitmain sembra trovarsi in difficoltà finanziarie, tanto da ritardare il pagamento degli stipendi ai propri dipendenti per il mese di settembre.

Bitmain ritarda il pagamento degli stipendi


Secondo quanto riportato dai media cinesi, Bitmain è riuscita a recuperare il ritardo e ha effettuato il pagamento completo degli stipendi di settembre ai propri dipendenti.

Il giornalista Colin Wu ha sottolineato che l’azienda aveva emesso un avviso interno il 3 ottobre, in cui si spiegava che il pagamento di una parte degli stipendi del mese era stato sospeso a causa della mancanza di un flusso di cassa operativo.

Data la situazione attuale, in particolare il fatto che i nostri progressi nel settore del mining non sono in linea con i nostri standard, il team di gestione ha scelto di sospendere il pagamento parziale degli stipendi di settembre”. Pensiamo di riprenderli dopo le vacanze del 7 ottobre, a seconda delle circostanze. È indispensabile che i supervisori e i membri del team lavorino per raggiungere gli obiettivi.

Solo il mese scorso, Bitmain ha lanciato la sua ultima macchina per il mining di Bitcoin, l’Antminer S21, in occasione del World Digital Mining Summit.

Poi, il 22 settembre, la società ha annunciato di voler investire ben 54 milioni di dollari nella società di mining di Bitcoin, Core Scientific, in fallimento.

Tutto ciò pone in risalto la natura volatile del settore crypto, e in particolare del mining, che può mettere in difficoltà anche i giganti del settore.

Il reddito medio dei miner di Bitcoin è diminuito del 40% da maggio, come riportato da un rapporto della società Theblock.

Le cause principali sarebbero due, ovvero la diminuzione del valore di Bitcoin e l’incremento dell’hash rate sulla rete. Da non sottovalutare è anche il ruolo determinante dei costi dell’energia nel calcolo dell’hashrate.

Negli ultimi tempi, a causa del conflitto in Ucraina, i prezzi dell’energia sono saliti vertiginosamente in tutto il mondo. Solo nel corso del 2022 si sono registrati aumenti che vanno dal 32,4% al 65,2%.

La spiegazione è da ricercare nel ricorso al gas e al petrolio nella produzione di energia elettrica destinata ai consumatori. Quando i prezzi di queste materie prime aumentano, inevitabilmente cresce anche il costo dell’elettricità.

Nuovi progetti che si ispirano a Bitcoin


Nel frattempo nel settore stanno nascendo nuovi progetti che si ispirano a Bitcoin che stanno cercando di rivoluzionare il cloud mining. Uno di questi è Bitcoin Minetrix.

Questo nuovo progetto combina le potenzialità di guadagno del mining e dello staking in un’unica soluzione grazie a un meccanismo innovativo chiamato Stake-to-Mine.

Dopo aver acquistato i token $BTCMTX, sarà possibile metterli in staking e ricevere in cambio crediti convertibili per acquistare la potenza di hashing da dedicare al mining.

Inoltre grazie al sistema stake-to-mine l’utente può determinare autonomamente quanta potenza di mining di Bitcoin (hash power) desidera utilizzare.

La potenza di mining di Bitcoin può essere infatti acquistata solo tramite i crediti guadagnati con il processo di staking.

Inoltre Bitcoin Minetrix è basato sulla blockchain di Ethereum, quindi i costi sono bassi e l’efficienza più elevata. Senza contare che Ethereum è la piattaforma di smart contract più sicura esistente, e ciò rende BTCMTX una soluzione di mining cloud di Bitcoin molto sicura.

Il progetto si trova attualmente in fase di prevendita e ha già raccolto più di 800.000 dollari.

Per acquistare $BTCMTX sono necessari i token ETH, USDT o una carta di credito. Per ulteriori informazioni su come acquistare il token del progetto è disponibile la nostra guida.

Al momento 1 BTCMTX viene venduto al prezzo di 0,011 dollari, ma salirà a 0,01190000 dollari entro la decima e ultima fase.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

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