Chainlink News: Il breakout è riuscito! Un esperto formula questo scenario rialzista

Roberto Migliore
| 3 min read

Chainlink è stata una delle altcoin più calde di settembre 2023 ed è apprezzata dagli investitori a lungo termine per i suoi casi d’utilizzo.

Questo è dovuto al fatto che Chainlink è un Oracolo, un nome che nel gergo crypto indica le criptovalute che collegano la blockchain con il mondo esterno.

Vi siete mai chiesti come la De-Fi possa funzionare in maniera del tutto automatica? Come fanno i pool di liquidità a scambiare le varie criptovalute con i prezzi in continuo movimento? Semplice, utilizzano gli oracoli.

L’oracolo è in grado di collegarsi on-line e controllare i prezzi delle crypto in tempo reale, in modo da fornire un valore sempre aggiornato. Ma questa è solo una piccola parte delle potenzialità degli oracoli come Chainlink, che sono ancora ben lungi dall’essere esplorate.

La previsione dirompente!


A far volare Chainlink non è solo la sua utilità ma anche la posizione del token nativo LINK, recentemente osservatpo dall’analista crypto Rekt Capital.

Secondo le previsioni dell’esperto LINK si è recentemente posizionata all’interno di un intervallo laterale intatto e consolidato nel lungo periodo. Per questo è molto probabile una rottura della macro tendenza al ribasso, ovvero assisteremo presto a una risalita.

Secondo Rekt Capital il setup rialzista potrebbe essere imminente anche se richiede ancora un ultimo passo. Nello specifico, Rekt vorrebbe vedere un retest della linea di tendenza al ribasso che confermerebbe il breakout.

Il retest è indispensabile per non prendere un abbaglio molto comune in questi casi. A volte il breakout può essere infatti temporaneo.

Oltre all’ottimo setup lato trading, c’è anche un interessamento delle Whale che stanno comprando LINK a prezzi di saldo.

Secondo i dati di Lookonchain, una balena ha accumulato LINK per circa 3,25 milioni di dollari a un prezzo di 7,67 dollari.

Sembra che le balene interessate a LINK stiano approfittando della recente battuta d’arresto per espandere le loro posizioni.

 

Chainlink si concentra sull’interoperabilità cross chain: CCIP


Chainlink ha inoltre raggiunto un traguardo importante con l’introduzione del Cross-Chain Interoperability Protocol (CCIP).

Il CCIP mira a consentire l’interoperabilità tra diverse blockchain, un passo fondamentale verso la realizzazione di un ecosistema connesso e cross-blockchain.

I protocolli di interoperabilità blockchain forniscono diverse funzionalità come la possibilità di trasferire beni e informazioni su più blockchain. Inoltre gli sviluppatori di applicazioni possono sfruttare i punti di forza e i vantaggi di catene diverse.

Infine, la collaborazione tra sviluppatori di diversi ecosistemi blockchain consente poi di creare applicazioni cross-chain per servire un maggior numero di utenti e fornire funzionalità o prodotti aggiuntivi

Chainlink CCIP fornisce un’unica semplice interfaccia attraverso la quale le dApp e le società web3 possono soddisfare in modo sicuro tutte le loro esigenze di cross-chain. È possibile utilizzare CCIP per trasferire dati, token o sia dati che token tra le chain.

Considerati i rischi dell’interoperabilità tra catene, CCIP è stato costruito con un occhio speciale alla sicurezza. Per chi vuole approfondire tutti i dettagli qui trovate la spiegazione completa del protocollo CCIP.

Insomma, è probabile che Chainlink assuma un’importanza crescente nel panorama crypto, anche perché molte delle potenzialità degli oracoli sono ancora tutte da scoprire.

E come ha dichiarato Sergey Nazarov, co-fondatore di Chainlink:

Capiranno Chainlink quando saremo il motore di tutto il mondo crypto!

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