Colpo di scena clamoroso nella causa contro Three Arrows Capital!

Christian Boscolo
| 1 min read

Clamoroso colpo di scena nella causa che vede come protagonista l’hedge fund di criptovalute Three Arrows Capital (3AC) e il suo co-fondatore Kyle Davie. Il giudice Martin Glenn, incaricato del caso, ha infatti respinto la richiesta di condanna per oltraggio alla corte e le successive sanzioni.

Questo perché il mandato di comparizione emesso nei confronti di Davies non teneva conto della sua cittadinanza straniera con relativa residenza al di fuori degli Stati Uniti.

Nel documento depositato presso il Tribunale fallimentare degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York, Glenn ha citato le leggi federali che consentono di far rispettare le norme anche al di fuori degli Stati Uniti.

Il giudice ha sottolineato che la Corte aveva inizialmente operato nella presunzione che Davies fosse un cittadino statunitense, ma questo prerequisito non è stato soddisfatto, rendendo il mandato di comparizione non validamente notificato. Pertanto, il tribunale statunitense ha respinto la richiesta di oltraggio alla corte sottolineando la limitata giurisdizione su Davies.

Kyle Davies ha ufficialmente rinunciato alla cittadinanza statunitense e ha dichiarato di non risiedere più negli Stati Uniti. Ha fornito documenti autenticati (si veda il passaporto qui sotto) che attestano la rinuncia alla cittadinanza e l’acquisizione di quella di Singapore.

Questa decisione è stata motivata dalla sua volontà di risiedere stabilmente a Singapore, essendosi sposato con una cittadina singaporiana e avendo ottenuto la residenza permanente.

La rinuncia alla cittadinanza statunitense è avvenuta presso l’Ambasciata degli Stati Uniti a Singapore, in ottemperanza a una regola che non permette la doppia cittadinanza.

 

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