Debutto esplosivo di SAGA su Binance: il token fa +16.500%

Christian Boscolo
| 3 min read

Dopo il Launchpool su Binance del 9 aprile, quando gli utenti potevano “farmare” i token SAGA mettendo in staking: BNB e FDUSD, oggi Saga è stata ufficialmente lanciata come listing.

Un debutto che è stato esplosivo visto che il prezzo è passato da una valutazione iniziale di 0,04 a 7,8 dollari di massimo, salvo poi ritracciare a 6,3 dollari nel momento in cui scriviamo.

Sebbene il prezzo di partenza sia da prendere “con le pinze”, anche perché questi token non hanno un vero e proprio valore iniziale, l’incremento percentuale del prezzo è stato esponenziale, e indica il forte interesse degli investitori per questo token.

Grafico del token SAGA/FDUSD – Fonte: Binance

Che cos’è Saga e come funziona?


SAGA è un protocollo di layer 1, che mira a fornire una piattaforma scalabile, sicura e decentralizzata per le applicazioni Web3.

Consente agli sviluppatori di creare automaticamente chain dedicate, chiamate “Chainlets”, indipendenti che sono interoperabili e possono funzionare contemporaneamente. Inoltre, possono comunicare tra loro in modo efficace, in questo modo le applicazioni possono crescere in modo illimitato, garantendo una maggiore scalabilità.

In meno di due anni, Saga ha visto una forte crescita, passando da zero a ben 350 progetti basati sul suo protocollo. L’80% di questi progetti riguarda il settore del gaming.

Saga ha lavorato insieme a Polygon, Avalanche, MarbleX, Com2uS e Celestia per espandere le loro infrastrutture usando le Chainlets. L’obiettivo di Saga è quello di abilitare altre 1.000 chain nel settore del gaming e dell’intrattenimento, come parte del suo Saga Multiverse.

Inoltre, quando la campagna airdrop si è conclusa a marzo, Saga ha annunciato una la costituzione di un vero e proprio publisher di videogiochi Web3 , denominato Saga Origins. 

Il token SAGA non è un token qualsiasi

I creatori di Saga, come riportato nel litepaper del progetto, hanno diviso l’economia dei token in due componenti concettuali: il front end e il back end.

Il front end è la parte del flusso di token tra gli utenti finali del chainlet e gli sviluppatori del chainlet.

Il back end è la parte del flusso di token tra gli sviluppatori del chainlet e la Saga chain.

Suddividere il meccanismo dei token in due parti indipendenti permette benefici in termini di usabilità e di accumulo di valore per gli sviluppatori e le catene partner.

Immaginate uno scenario in cui Uber ospita le proprie applicazioni mobili sui server di Amazon. Il flusso di interazione utente previsto è il seguente: gli utenti finali pagano Uber, poi Uber paga Amazon per l’hosting delle loro applicazioni.

È insolito aspettarsi che gli utenti paghino direttamente Amazon. Tuttavia, questa è la norma nella maggior parte delle piattaforme di smart contract oggi.

Le tariffe della rete sono pagate dagli utenti finali, non dagli sviluppatori delle applicazioni.

Questo porta gli utenti finali ad avere la necessità di custodire abbastanza token per pagare le tariffe (gas) e impedisce agli sviluppatori di esplorare modelli di business interessanti come quelli basati su pubblicità o freemium.

Su Saga, gli utenti finali di ciascuna applicazione interagiscono solo con il chainlet, e tutte le tariffe sono pagate dagli sviluppatori delle app.

Questo modello di front end consente agli sviluppatori di esplorare modelli di monetizzazione interessanti che precedentemente non erano possibili. Gli utenti finali sono astratti dalle tariffe di rete e gli sviluppatori possono implementare metodi di monetizzazione più flessibili:

  • Lo sviluppatore può ancora implementare tariffe per transazione. Tuttavia, questo modello consente che tali tariffe siano pagate in qualsiasi token desiderato dallo sviluppatore. I token delle tariffe raccolti dallo sviluppatore possono essere qualsiasi token esterno (come stablecoin), token Saga, o token creati dallo sviluppatore. Questa tariffa si accumulerà in un wallet controllato dallo sviluppatore.
  • Lo sviluppatore può implementare un servizio di abbonamento in cui solo gli utenti autorizzati possono utilizzare gli smart contract.
  • Lo sviluppatore può anche scegliere di rendere il proprio prodotto gratuito per gli utenti finali, con la monetizzazione che proviene da altre fonti come la pubblicità. In questo scenario, lo sviluppatore dovrà impostare alcuni meccanismi di prevenzione dello spam per impedire agli utenti malintenzionati di utilizzare la capacità del chainlet acquistata dallo sviluppatore. Tuttavia, questo può anche essere risolto tramite account autorizzati.

 

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