FriendTech ha fornito una soluzione per contrastare gli attacchi alle carte SIM degli utenti!

Massimo De Vincenti
| 4 min read

FriendTech continua a far parlare di sé. Elogi e critiche si intrecciano, come spesso accade per qualsiasi novità che si proclama rivoluzionaria.

Per chi non la conoscesse, FriendTech è un’applicazione social Web3, ospitata sulla blockchain Base e collegata alla piattaforma X, che consente agli utenti di vendere frazioni di azioni che rappresentano il loro profilo (in pratica delle quote di se stessi, ndr) e di creare e costruire reti sociali private basate sulla blockchain.

6 attacchi alle carte SIM segnalati su FriendTech


Dopo lo strepitoso lancio della versione beta (avvenuto ad agosto), con un volume di scambi che ha superato gli 8,1 milioni di dollari solo il primo giorno, FriendTech ha subito un rallentamento ma soprattutto minacce di sanzioni a carico degli utenti che utilizzano l’applicazione.

Come se tutto questo non bastasse, al momento sta anche affrontando diversi problemi di sicurezza. La scorsa settimana, almeno sei utenti hanno dichiarato di essere stati vittime di attacchi tramite scambio di scheda SIM.

Ma come avviene questo attacco informatico? Sostanzialmente un hacker riesce a “convincere” un provider di servizi di telefonia mobile a trasferire il numero di telefono di una vittima su una nuova scheda SIM in suo possesso.

Una volta che il malvivente ha il controllo del numero di telefono di questa persona, può utilizzarlo per ottenere l’accesso ad account online protetti da autenticazione a due fattori che utilizzano il numero di telefono come metodo di verifica.

Nel caso specifico di FriendTech, gli hacker sono riusciti a compromettere gli account di sei utenti e hanno effettuato la liquidazione delle loro chiavi, che sono una forma di token sociale associata agli influencer della piattaforma e che conferiscono particolari vantaggi ai loro detentori.

“Mi hanno semplicemente scambiato la scheda SIM e rubato 22 ETH tramite FriendTech”, ha riferito una delle vittime.

Il 3 ottobre, sono stati segnalati due incidenti di questo tipo, con una presunta perdita di 42 ETH (equivalenti a 70.000 dollari). Il 5 ottobre altri quattro utenti hanno visto i loro fondi azzerarsi di colpo, consentendo ai truffatori di incassare guadagni totali per circa 385.000 dollari, come rilevato dal cripto investigatore ZachXBT.

FriendTech svela le sue misure per contrastare gli attacchi


Per rispondere alle feroci (e giustificate) critiche, l’applicazione ha attivato funzionalità che consentono agli utenti di aggiungere e rimuovere metodi di accesso ai propri account personali così da scongiurare il rischio che i pirati informatici accedano alle informazioni personali.

In altre parole, adesso FriendTech permette di passare dal numero di telefono all’indirizzo email per effettuare l’accesso.

Un aggiornamento che, però, sembra non funzionare al meglio, visto che molte persone si sono lamentate sui social media di non riuscire ad accedere ai propri account.

Un utente, per esempio, ha segnalato che, nonostante avesse eliminato il numero di telefono e lo avesse sostituito con un diverso metodo di autenticazione, non è riuscito a effettuare il logout dalle sessioni aperte su altri dispositivi. Questo potrebbe potenzialmente consentire agli hacker di accedere comunque al suo account.

La piattaforma ha riferito di aver ricevuto richieste da parte degli utenti che chiedevano perché non avesse ancora implementato l’autenticazione a due fattori con password.

La risposta è stata che questa funzionalità avrebbe potuto causare il blocco degli account, motivo per cui non è stata ancora attivata. Una spiegazione che non ha convinto i più…

La prevendita di Meme Kombat viaggia spedita


Non ci sono problemi di sicurezza ma solo interessanti opportunità di rendimenti nella prevendita di una delle meme coin più interessanti del momento.

Parliamo di Meme Kombat che, a pochi giorni dal via della prevendita, ha già superato quota 300.000 dollari e prosegue decisa la sua cavalcata verso il momento del lancio sugli exchange. Ma che cosa rende questo progetto così interessante per gli investitori?

Uno degli aspetti più entusiasmanti è il suo originale caso d’uso. Gli utenti, infatti, possono scommettere i token $MK sulle battaglie tra i personaggi meme più popolari, con il potenziale di incrementare il proprio portafoglio azzeccando la puntata.

Questa dinamica di betting aggiunge un elemento di eccitazione e competizione, creando nel contempo una reale richiesta al di là dell’entusiasmo e delle speculazioni. Inoltre, l’integrazione dei conosciuti personaggi meme garantirà che il progetto tragga ulteriori vantaggi.

Meme Kombat offre diverse modalità di gioco. Gli utenti possono partecipare a sfide tra giocatori, contribuendo a intensificare la competizione e arricchendo l’interazione con gli altri membri della comunità.

In aggiunta, è possibile sfidare anche il computer, con una duplice modalità: quella avanzata utilizza meccaniche di probabilità tradizionali per garantire risultati equi e realistici, mentre quella semplificata consente agli utenti di scommettere su battaglie dirette.

La roadmap suggerisce un potenziale a lungo termine

La roadmap di Meme Kombat è focalizzata sull’coinvolgimento della community e sulla crescita a lungo termine. Il primo step è ovviamente la prevendita, con un’enfasi sulle ricompense per la comunità e il lancio della piattaforma.

Successivamente, il team ha pianificato due stagioni di Meme Kombat, ognuna delle quali presenterà nuovi personaggi, tipi di battaglie e ricompense.

Il progetto ha una solida struttura di tokenomica, con il 50% dei token assegnati alla community nella prevendita, il 30% alle ricompense per lo staking e le battaglie, il 10% alla liquidità degli scambi e il 10% alle ricompense per la community.

Questa distribuzione implica che, alla fine, il token sarà completamente di proprietà della comunità, così da creare una stabilità dei prezzi a lungo termine.

Aggiungendo a tutto questo il suo innovativo caso d’uso e il successo iniziale della prevendita, diventa evidente come Meme Kombat sia pronto a esplodere.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

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