Giornata internazionale della donna: La casa d’aste Sotheby’s e UnicornDAO organizzano un’asta d’arte a favore delle donne

Gaia Rossi
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Asta

In onore della Giornata internazionale della donna, la casa d’aste Sotheby’s ha organizzato un’asta di beneficenza intitolata “My Body, My Business”.

Asta d’arte a favore dei diritti delle donne


L’evento presenterà una collezione di opere d’arte femministe, compresi i token non fungibili (NFT), con artiste note ed emergenti. L’asta intende essere una celebrazione della creatività, dell’empowerment e della forza duratura delle voci femminili nel mondo dell’arte e non solo.

L’asta di arte si svolgerà tra il 7 e il 14 marzo, ed è presentata da Sotheby’s e UnicornDAO, ovvero un’organizzazione autonoma decentralizzata di collezionisti (DAO) dedicata agli NFT femminili e gender-fluid.

A cura dell’attivista politica russa e cofondatrice delle Pussy Riot, Nadya Tolokonnikova, la vendita è stata pensata per donare una parte del ricavato a organizzazioni per la salute riproduttiva come Planned Parenthood.

Nel comunicato stampa di Sotheby’s si legge:

“Questa vendita comprende una varietà di opere di artiste, che utilizzano la loro arte per sostenere  una vasta gamma di temi legati ai diritti delle donne, tra cui i diritti riproduttivi, la violenza di genere, l’immagine corporea, la rappresentazione e molti altri”.

La Tolokonnikova, oltre a curare l’asta, presenterà anche la sua opera, Fragile Masculinity Genesis, che costituisce “l’inizio di un progetto più ampio che si svilupperà nei prossimi mesi, coinvolgendo performance, opere audiovisive e un’installazione delle Pussy Riot”.

In mostra alcune opere di Marina Abramovic e…


L’opera sarà accompagnata da una serie di lavori di artisti tra cui Marina Abramovic, Cindy Sherman, Sarah Meyohas, Jenny Holzer e molte altre creatrici.

Tra le opere in mostra troviamo Cosmic Bloom di Jen Stark, un NFT con una stima tra i 25.000 e i 35.000 dollari e un’offerta iniziale fissata a 10.000 dollari.

La casa d’aste ha dichiarato:

“Cosmic Bloom è un’animazione di 8 fotogrammi che rappresenta il ciclo dell’infinito. L’arte di Jen Stark è guidata dal suo interesse nel concettualizzare sistemi visivi per simulare la crescita delle piante, l’evoluzione, l’infinito, i frattali, le topografie mimetiche e le geometrie sacre”.

Un’altra opera d’arte digitale, INTO THE UNKNOWN di Olive Allen, ha un valore stimato tra i 10.000 e i 15.000 dollari, con un’offerta iniziale di 5.000 dollari.

Allen, artista NFT e imprenditrice tecnologica con sede a New York, ha dichiarato che l’opera offerta “è un gioco d’avventura in terza persona creato in Unreal Engine. Nei panni del protagonista, è necessario abbracciare l’incertezza e fidarsi del proprio istinto per attraversare i meandri del labirinto. L’opera d’arte è una metafora della vita stessa. Ci sono molti livelli e molte strade da percorrere”.

Secondo le informazioni fornite da Sotheby’s, la maggior parte delle opere d’arte in mostra potrà essere acquistata tramite crypto.

 

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