Gli ETF spot di Bitcoin si preparano ad attrare capitali per $36M

Laura Di Maria
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Secondo le stime elaborate dagli esperti di JPMorgan, gli undici ETF spot di Bitcoin (BTC) potrebbero attirare circa 36 miliardi di dollari. Peccato si tratti di capitali già presenti sul mercato e non da afflussi provenienti da nuovi investimenti.

In una nota, gli analisti di JPMorgan hanno condiviso i risultati delle analisi che valutano il possibile impatto dell’ingresso sul mercato di questi nuovi veicoli istituzionali per gli investimenti in Bitcoin.

Gli esperti stimano che i capitali già presenti saranno reindirizzati verso i nuovi prodotti e saranno così ripartiti:

  • 3 miliardi di dollari provenienti dagli ETF sui futures di Bitcoin,
  • 3-13 miliardi di dollari da Grayscale Bitcoin Trust (GBTC),
  • 15-20 miliardi di dollari degli investitori non professionisti che al momento si servono dell’intermediazione di exchange e broker per l’acquisto di Bitcoin.

Non ci sono riferimento alle tempistiche di questa migrazione individuata dagli esperti guidati da Nikolaos Panigirtzoglou.

Gli analisti di JPMorgan non condividono l’ottimismo diffuso tra gli operatori di mercato. L’approvazione degli ETF spot potrebbe quindi fallire l’obiettivo principale, e cioè quello di portare a una significativa iniezione di capitali freschi nel settore crypto.

Al contrario, ritengono che il vero motore in grado di determinare un nuovo afflusso di capitali sia legato alla definizione del settore sul piano normativo. Solo quando le autorità competenti permetteranno all’ecosistema crypto di integrarsi del tutto nel sistema finanziario tradizionale si potranno ottenere risultati significativi.

La SEC approva gli ETF spot di Bitcoin

Sta di fatto che l’approvazione della SEC degli undici ETF spot ora quotati sul mercato ha segnato una svolta storica. La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha messo fine a una politica di opposizione che perdurava da oltre un decennio.

La decisione ha permesso l’ingresso sul mercato crypto dei principali colossi della finanza tradizionale come BlackRock, Invesco e Fidelity che ora hanno un canale preferenziale per accedere ai capitali movimentati da Bitcoin.

Durante il primo giorno di trattative, gli ETF spot di Bitcoin hanno rispettato le attese generando un volume di trading di 4 miliardi di dollari, secondo i dati di Yahoo Finance.

Gli analisti di JPMorgan collegano le possibilità di successo di questi nuovi ETF alla capacità di gestire commissioni e liquidità.

Le commissioni alte potrebbero, per esempio, allontanare i capitali dal fondo GBTC che al momento applica l’1,5% rischiando violenti deflussi.

Inoltre, chi nell’ultimo anno ha acquistato in sconto i titoli del fondo GBTC per speculare sulle variazioni di prezzo e sul valore patrimoniale netto (NAV) al momento della conversione, potrebbe decidere di incassare i profitti generati. In questo caso si potrebbe assistere a un deflusso di circa 3 miliardi di dollari da GBTC verso gli ETF appena lanciati.

JPMorgan prevede deflussi se GBTC non ridurrà le commissioni

Ma non è tutto. Gli analisti prevedono deflussi ancora più gravi, compresi tra i 5 e i 10 miliardi di dollari, se GBTC non riuscirà a ridurre le sue commissioni equiparandole a quelle di emittenti come BlackRock che hanno puntato allo 0,25%.

Inoltre, l’ingresso dei nuovi concorrenti finirà col minare il primato di maggior fondo di Bitcoin finora detenuto da GBTC. Questo significherebbe perdere il vantaggio sulla liquidità disponibile di cui gode oggi. Riducendosi la dimensione del capitale gestito, si potrebbero innescare ulteriori deflussi.

Gli analisti di JPMorgan hanno ribadito la loro convinzione secondo cui i piccoli investitori preferiranno dirottare i propri capitali verso gli ETF spot di Bitcoin a scapito delle soluzioni DEX e CEX attuali.

Qualcosa di simile potrebbero fare anche gli investitori istituzionali che sposterebbero i loro investimenti crypto dal comparto degli ETF basati su futures e da GBTC preferendo i nuovi ETF Bitcoin spot più convenienti.

Anche il noto sostenitore crypto e massimalista Bitcoin, Mike Novogratz, CEO di Galaxy Digital, prevede tempi duri prima che il mercato si assesti. In un primo tempo ci sarà una lotta feroce per il predominio tra Invesco, BlackRock e Fidelity.

Parlando con la CNBC, Novogratz ha spiegato che il panorama degli ETF sulle criptovalute non è omogeneo. La vittoria in questo mercato emergente dipenderà da fattori quali l’esecuzione, la liquidità e le commissioni nascoste, e non solo sull’abbattimento dei costi delle commissioni.

Cavalcare l’onda dell’entusiasmo per Bitcoin ma senza investire una fortuna

Il prezzo di Bitcoin ha subito forti oscillazioni all’indomani dell’approvazione degli undici ETF.

Non tutti possono cogliere le opportunità di questa estrema volatilità senza restare scottati. Un modo più semplice per generare guadagni sul trading è puntare alle crypto derivate da Bitcoin. Un buon esempio è il token che rivoluziona il mercato del cloud-mining tokenizzato, Bitcoin Minetrix ($BTCMTX). Ora in prevendita, ha raccolto oltre 8 milioni di dollari.

L’interesse per Bitcoin Minetrix cresce in maniera palpabile. Sono stati raccolti 3 milioni di dollari solo nelle ultime quattro settimane. I trader potrebbero apprezzare l’opportunità di ottenere un’esposizione all’apprezzamento di Bitcoin grazie all’ETF senza subire le bizzarrie della volatilità.

Investire in BTCMTX prima che sia troppo tardi

Al momento l’ICO si trova alla fase 18 e il prezzo del token è di 0,0127$ e Bitcoin Minetrix si conferma un innovatore nel settore del cloud mining tokenizzato. Chi partecipa alla prevendita può puntare a ricevere un rendimento grazie all’apprezzamento del token una volta quotato, e generare un flusso di reddito passivo derivante dal mining di Bitcoin.

Il token adesso è a bassa capitalizzazione, ecco perché il prezzo oggi potrebbe rappresentare un buon punto d’ingresso.

Visti i rendimenti superiori al 20.000% che hanno generato negli ultimi mesi le varie memecoin, $BTCMTX, che vanta un caso d’uso unico e connessione diretta con l’ecosistema del mining di Bitcoin, merita un posto speciale in un portafoglio diversificato.

Per restare aggiornati su tutte le novità della prevendita di Bitcoin Minetrix e sugli sviluppi del progetto sono disponibili il canale Telegram, il server Discord e X, ex Twitter.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

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