Google Cloud e Celo insieme per facilitare la migrazione come Layer2 di Ethereum

Marcello Bonti
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Google Cloud ha annunciato di aver iniziato una collaborazione con la blockchain Celo (CELO) come validatore per facilitare la migrazione del network a Layer2 di Ethereum.

Le due parti avevano annunciato la collaborazione già lo scorso aprile. In quell’occasione l’obiettivo era sostenere “le startup incentrate sulla sostenibilità nell’ecosistema Celo” con la necessaria infrastruttura cloud.

Google Cloud non è il solo validatore di Celo off chain, a confermare la sicurezza del sistema collaborano anche Animoca Brands, Deutsche Telekom e altri.

Un validatore di rete è un’entità che partecipa alla verifica delle nuove transazioni, contribuendo così a proteggere la rete dagli attacchi.

Google Cloud offrirà assistenza nella migrazione al Layer 2 di Ethereum


Fa parte dell’accordo di collaborazione anche il supporto che Google Cloud offrirà a Celo per la migrazione che da blockchain indipendente la renderà un network di tipo Layer 2 su Ethereum.

Come si legge sul sito di Ethereum, con l’espressione network Layer 2 si intende: “una blockchain del livello 2 [che] comunica regolarmente con Ethereum (inviando pacchetti di transazioni), per assicurarsi che abbia garanzie di sicurezza e decentralizzazione simili. Tutto ciò non richiede alcuna modifica al protocollo del livello 1 (Ethereum)”.

Annunciando l’importante collaborazione, il team di Celo ha dichiarato:

“Per semplificare e accelerare la proposta di transizione all’ecosistema Ethereum, cLabs si avvarrà di Blockchain Node Engine di Google Cloud, un servizio di hosting di nodi completamente gestito.”

Il passaggio a una rete di livello 2 invece che a una blockchain indipendente è stato proposto a luglio da cLabs, lo sviluppatore principale della blockchain Celo. Si prevede che aumenterà la portata e l’impatto di Celo grazie a una maggiore sicurezza, dato che erediterà quella di Ethereum.

L’ecosistema Celo è già composto da oltre 1.000 progetti diversi provenienti da tutto il mondo, tra cui applicazioni decentralizzate (dApp) come GoodDollar, incentrato sul reddito di base universale (UBI), e le cosiddette valute di inclusione comunitaria (CIC) basate sulla Grassroots Economics, si legge ancora nell’annuncio di Celo.

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