Grande performance di Bitcoin Classic (BXC) che è cresciuto del 265%

Massimo De Vincenti
| 5 min read

Nell’ultima settimana, Bitcoin Classic ha messo in mostra un andamento rialzista che ha portato il suo prezzo a salire del 33,38% negli ultimi 7 giorni e addirittura del 265,22% nell’ultimo mese.

Il prezzo attuale è di 3.645,45 USD per BXC, con un leggero ribasso nelle ultime 24 ore – in massima parte legato all’affaire Binance – che però non inficia l’incremento e continua a posizionare BXC come una crypto da comprare.

Nelle ultime 24 ore, il volume di negoziazione è stato pari a 335.233,68 USD e la capitalizzazione di mercato è di 2,19 miliardi di dollari.

Le notizie che circolano attorno a Bitcoin, dunque, stanno favorendo anche i token che a Bitcoin sono legati, sia perché sono – come nel caso di BXC – degli hard fork di BTC, sia perché sono collegati al processo di mining, come per esempio nel caso di Bitcoin Minetrix, un progetto con una prevendita di grande successo.
Fonte: CoinMarketCap

Hard fork di Bitcoin


Una hard fork di Bitcoin è una modifica del protocollo che crea un nuovo insieme di regole per i computer che costituiscono la rete blockchain. Se viene implementata senza il completo accordo degli altri partecipanti alla rete, può causare la divisione della rete di criptovalute in due.

In particolare, una hard fork comporta un cambiamento tale da rendere incompatibili le versioni precedenti e future del software. Ciò significa che tutti i nodi (computer che partecipano alla rete Bitcoin) devono aggiornare il loro software per continuare a partecipare alla rete.

Gli utenti che scelgono di non seguire le nuove regole rimarranno sulla vecchia blockchain, mentre coloro che adottano le nuove regole saranno sulla nuova blockchain.

Le hard fork possono essere proposte per diversi motivi: per migliorare le prestazioni della rete, risolvere problemi di sicurezza o introdurre nuove funzionalità.

Tuttavia, è importante notare che una hard fork può portare a divisioni nella comunità Bitcoin, con alcuni sostenitori che adottano la nuova versione e altri che rimangono fedeli alla versione originale.

Un paio di esempi di hard fork di Bitcoin sono Bitcoin XT e, appunto, Bitcoin Classic.

Bitcoin XT

Bitcoin XT è stata una delle prime significative hard fork di Bitcoin. Il software è stato lanciato da Mike Hearn alla fine del 2014 con l’obiettivo di includere diverse nuove funzionalità che aveva proposto.

Mentre la versione precedente di BTC consentiva fino a sette transazioni al secondo, Bitcoin XT puntava a 24 transazioni al secondo. Per realizzare questo obiettivo, proponeva di aumentare la dimensione del blocco da un megabyte a otto.

Inizialmente, Bitcoin XT ha avuto successo, con un numero variabile tra 30.000 e oltre 40.000 nodi che eseguivano il suo software alla fine dell’estate del 2015. Tuttavia, dopo pochi mesi, il progetto ha perso l’interesse degli utenti ed è stato essenzialmente abbandonato.

Bitcoin Classic

Quando Bitcoin XT ha perso terreno, alcuni membri della comunità desideravano comunque un aumento delle dimensioni dei blocchi.

In risposta a questa esigenza, un gruppo di sviluppatori ha lanciato Bitcoin Classic all’inizio del 2016. A differenza di XT, che proponeva di aumentare la dimensione del blocco a otto megabyte, Classic intendeva aumentarla solo a due megabyte.

Come Bitcoin XT, anche BXC ha suscitato un forte interesse iniziale, con un numero variabile tra 27.000 e 200.000 nodi. Rispetto a XT, però, il progetto esiste ancora oggi, con alcuni sviluppatori che lo sostengono fortemente e, come abbiamo visto, con una recente performance molto incoraggiante.

Bitcoin Minetrix


Non affonda le sue radici nella storia – come invece fanno Bitcoin XT e Bitcoin Classic, ma guarda al futuro con grande speranza e positività. Stiamo parlando di Bitcoin Minetrix, un nuovo progetto che ha ufficialmente raccolto oltre 4,2 milioni di dollari nella sua prevendita.

Il focus e il motivo che ha suscitato grande interesse tra gli investitori è la sua capacità di offrire il mining di Bitcoin attraverso una piattaforma di cloud mining tokenizzata che elimina dall’equazione le autorità centralizzate.

Gli investitori sono particolarmente interessati a posizionarsi come “early adopters” poiché ritengono che i doppi premi di reddito possano fornire rendimenti fino a 50 volte l’investimento. Questo perché la piattaforma, combinando staking e mining, offre una doppia via per ottenere rendimenti.

Per esempio, coloro che attualmente stanno facendo lo staking dei loro token sulla piattaforma Bitcoin Minetrix stanno ottenendo un impressionante rendimento annuo del 240%.

L’obiettivo che Bitcoin Minetrix si è posto è quello di trasformare il panorama del cloud mining attraverso il suo ecosistema di stake-to-mine, così da eliminare le pratiche poco chiare che le attuali aziende di cloud mining centralizzate impiegano.

Gli utenti, infatti, possono semplicemente noleggiare la potenza di calcolo da un centro di mining dedicato e iniziare a guadagnare criptovalute come ricompense.

In questo modo non devono preoccuparsi dei prezzi di rivendita, dell’inquinamento acustico o dei costi elevati dell’elettricità tipici del processo, poiché tutto è incluso e gestito dai contratti intelligenti.

Come Funziona Bitcoin Minetrix


Per iniziare a fare mining su Bitcoin Minetrix, gli utenti devono semplicemente acquistare e mettere in staking i token $BTCMTX così da guadagnare crediti di mining.

Questi crediti di mining possono poi essere bruciati in cambio di tempo di mining da sfruttare per guadagnare $BTC attraverso, appunto, il mining.

La tokenizzazione dei vari passaggi assicura che gli utenti mantengano il completo controllo dei propri fondi in ogni fase. Così i token $BTCMTX possono essere tolti dallo staking o venduti in qualsiasi momento, a garanzia di completa flessibilità.

Inoltre, Bitcoin Minetrix garantisce anche che gli utenti non debbano inviare alcun deposito in contanti per acquistare contratti di mining.

Infine, poiché i contratti intelligenti – completamente auditati da Coinsult – gestiscono automaticamente le allocazioni, i cloud miner possono essere certi di guadagnare l’intero importo dei pagamenti previsti.

Nella fase di prevendita è previsto che venga venduto il 70% dell’offerta totale di $BTCMTX, assicurando che la maggior parte dei token sia nelle mani degli investitori. Attualmente il prezzo è di $0,0117 ma è prevista una strategia di aumento dei prezzi, il che significa che il costo del token aumenterà durante le varie fasi.

Nel complesso, dunque, con il suo innovativo ecosistema di stake-to-mine e i doppi premi (attraverso mining e staking), $BTCMTX ha il potenziale per fornire rendimenti molto interessanti già nelle prossime settimane.

 

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Segui Cryptonews Italia sui canali social