Grandi notizie per le meme coin ora che Pepe Unchained prende il volo

Laura Di Maria
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C’è una notizia molto positiva per le meme coin che viene dal Wall Street Journal, si tratta di un articolo di fine maggio dal titolo “La solitudine del lavoratore americano”.

La notizia? “Più del 40% dei dipendenti che lavorano da remoto, intervistati in un sondaggio del 2023 rivolto a lavoratori con figli condotto da Bright Horizons, ha dichiarato di passare giorni senza uscire di casa”.

Queste sono fantastiche notizie per le meme coin. Soprattutto per i nuovi progetti come Pepe Unchained, la meme coin di Ethereum Layer 2 (ne parleremo più avanti).

Criptovalute come Pepe Coin (PEPE), Shiba Inu (SHIB) e Dogwifhat (WIF) hanno attirato miliardi di dollari di liquidità e hanno creato nuovi milionari grazie alle criptovalute.

Perché le meme coin hanno bisogno di stranezza


Si poteva capire fin da subito che le criptovalute fanno gola solo a chi non ha una vera vita sociale. Ecco perché tanti tra i primi multimilionari grazie alle blockchain, la prima ondata che si è trasferita a Porto Rico, Singapore ed El Salvador per risparmiare sulle tasse, erano ossessionati dalle Lamborghini. Erano chiaramente giovani uomini con lavori tecnologici ben pagati e senza fidanzate.

Oggi le cose sono cambiate: il miracolo l’hanno fatto l’approvazione dell’ETF di Bitcoin a Wall Street e i fondi di investimento sempre più attratti dal piccolo token arancione che muove volumi di trading giornalieri di miliardi dollari.

Bitcoin inizia a guadagnare rispetto negli ambienti degli investimenti tradizionali mentre le meme coin sono diventate i prodotti degenere, tossici, super cattivi, il veleno per topi al quadrato della finanza su Internet.

Prima, per investire in un prodotto non regolamentato dalla SEC come Bitcoin, bisognava essere un po’ squilibrati, un po’ eccentrici, un po’ stravaganti. Eppure, avrebbe generato rendimenti molto maggiori rispetto alle azioni migliori di Wall Street durante la maggior parte delle settimane della sua esistenza. Per poter prendere parte a questa trasformazione bisognava essere un po’ asociali per far sì che avesse senso unirsi alla marea montante di Bitcoin in compagnia di altri squilibrati.

Il Wall Street Journal descrive alla perfezione la situazione che si sta creando nell’America aziendale di oggi. La cultura del lavoro sta generando sempre più tipologie di impiegati stravaganti e decentralizzati, come mai prima d’ora. Nick Skarda, 29 anni, uno degli intervistati per la redazione dell’articolo, ha confessato: “Provo una sorta di vuoto o mancanza di senso d’appartenenza”.

Quest’uomo prospererà alle tue spalle


“Barcamenarsi tra due lavori lascia Skarda esausto, con poca energia o tempo per uscire a prendere qualcosa con i colleghi”. Ecco il momento perfetto: quando Skarda timbra il cartellino di lavoro, guida verso casa, prende l’iPad e inizia a leggere di meme coin come Pepe e Dogecoin.

Invece di chiacchierare con qualcuno che ha un fondo fiduciario, una pensione integrativa o un piano d’accumulo, lui a casa scoprirà quali nuove crypto su Internet stanno offrendo più valore in assoluto rispetto a General Electric o Goldman Sachs.

Si chiederà perché investire come fanno tutti questi “normies” che non vogliono nemmeno parlare con lui. Vuole sentirsi parte di qualcosa più grande. Ecco a cosa servono i meme.

Sono come una colla sociale su Internet con quel tocco di magia. Le meme coin valgono come le chiacchiere informali che aiutano le persone a stare insieme e a godersi ciò che hanno a disposizione.

Poi Skarda scoprirà una nuova meme coin, magari una meme coin davvero speciale che gli farà dire: “Tutto è cambiato! Sono un uomo rana adesso” e andrà all-in su $PEPU.

Ovviamente si tratta di uno scenario ipotetico, ma è di certo plausibile. Pepe Unchained ($PEPU) è una nuova meme coin di Ethereum Layer 2 e potrebbe essere il prossimo investimento di Nick Skarda.

Pepe Unchained (PEPU) è in prevendita su Ethereum.