Previsioni prezzo Bitcoin: BTC continua lo slancio mentre attende i dati NFP
La crypto di maggior valore, Bitcoin (BTC), ha iniziato la settimana in rialzo, salendo sopra il livello di 63.335 dollari e toccando un picco di 63.697 dollari. Lo slancio ha spinto al rialzo anche il resto del mercato, trainato da diversi fattori.
Le aspettative di un taglio dei tassi di interesse da parte della Fed a settembre hanno indebolito il dollaro USA, favorendo indirettamente Bitcoin. Ad influire sui movimenti dell’asset crypto è anche l’imminente pagamento di 9 miliardi di dollari di Bitcoin da parte dell’exchange Mt. Gox, oltre che il nuovo regolamento MiCA dell’UE.
L’indebolimento del dollaro favorisce Bitcoin
A dare una spinta a Bitcoin è un dollaro USA fiacco, dovuto ad un’inflazione più bassa e alle aspettative per una riduzione dei tassi di interesse da parte della Fed.
Fattori chiave:
- Inflazione più bassa: L’indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE) di maggio è aumentato solo del 2,6%, il tasso annuale più basso dal marzo 2021.
- Aspettative di taglio dei tassi: Il mercato si aspetta una riduzione dei tassi di interesse a settembre e dicembre.
- Dollaro debole: Il dollaro è sceso bruscamente dal suo recente picco, rendendo Bitcoin più interessante per gli investitori.
Tutti questi fattori hanno creato un terreno fertile per Bitcoin, dato che gli investitori cercano asset alternativi in vista di un possibile taglio dei tassi di interesse. L’indebolimento del dollaro, in particolare, rende BTC un investimento più interessante, visto che non è legato ad alcuna valuta nazionale.
Ma qualsiasi cambiamento negli indicatori economici o nella politica della Fed potrebbe avere un forte impatto sui movimenti di prezzo della crypto di maggior valore. Per questo motivo, gli investitori dovrebbero monitorare attentamente gli sviluppi.
Mercato del lavoro USA in primo piano: Segnali contrastanti per Bitcoin
Questa settimana l’attenzione si concentrerà sui dati dei Non-Farm Payrolls (NFP) degli Stati Uniti. Si tratta di un importante indicatore economico, che viene pubblicato mensilmente negli Stati Uniti dal Dipartimento del Lavoro. Questi dati forniscono informazioni sul numero totale di posti di lavoro creati o persi nel paese durante il mese precedente, ad eccezione delle attività agricole.
L’imminente rapporto sui posti di lavoro negli Stati Uniti, previsto per venerdì 5 luglio, potrebbe avere un forte impatto su Bitcoin. Anche se si prevede un aumento dello 0,3% della retribuzione oraria media, leggermente inferiore rispetto allo 0,4% previsto, la previsione di 189000 posti di lavoro non agricoli in meno è inferiore ai 272.000 minori posti precedentemente stimati.
Questi dati dipingono un quadro contraddittorio del mercato del lavoro, con potenziali ripercussioni sulle decisioni della Federal Reserve in materia di tassi d’interesse e, di conseguenza, sull’attrattiva di Bitcoin come investimento.
Gli investitori stanno attendendo il report, vista la correlazione tra Bitcoin e il dollaro USA. Un dato positivo sul lavoro potrebbe rafforzare il dollaro e potenzialmente mettere sotto pressione BTC. Al contrario, un rapporto deludente potrebbe indebolire ulteriormente il dollaro, aumentando l’attrattiva di Bitcoin.
Previsione del prezzo di Bitcoin
Al momento Bitcoin sta scambiando al livello di 63,315 dollari, con un aumento dell’1% in 24 ore. Sta affrontando una resistenza intorno al livello di 63.555 dollari, come mostrato dal pattern candlestick Doji sul grafico relativo a 4 ore.
Nonostante i segnali ribassisti immediati, la sua media mobile esponenziale (EMA) a 50 giorni sta continuando a salire al livello di 61.680 dollari, suggerendo un possibile rialzo nel mercato.
Se Bitcoin dovesse rompere al di sotto del pivot point di 63.555 dollari, la tendenza ribassista potrebbe rafforzarsi, provocando dei cali verso i livelli di supporto a 62.650, 61.830 e 60.650 dollari.
Al contrario, se riuscisse a sfondare la resistenza a 63.555 dollari, potrebbe innescare una maggiore pressione di acquisto e spingersi verso i livelli di resistenza di 64.470, 65.360 e 66.170 dollari.
Occorre quindi monitorare attentamente i movimenti di prezzo dell’asset intorno a questi livelli chiave.
La prevendita di Mega Dice è quasi al traguardo: raccolti $1,57 milioni
La prevendita del progetto Mega Dice sta avendo molto successo mentre entra nella sua fase finale. Finora ha raccolto oltre 1,57 milioni di dollari di finanziamenti e venduto 19 milioni dei 28 milioni di token $DICE assegnati per questa fase.
Questo forte slancio sottolinea il forte interesse per l’iGaming integrato con le criptovalute all’interno dell’ecosistema Web3, dove Mega Dice si sta affermando come leader.
Inoltre il progetto ha raggiunto anche un altro traguardo: la SuperCommunity su Telegram ha superato i 10.000 membri. La community partecipa attivamente alle discussioni quotidiane sul token $DICE, le sue varie utility, le partnership e fornisce un prezioso supporto tecnico.
Another milestone reached here at Mega Dice Casino 🤩
We now have 14,000 members in the $DICE Telegram Community. Daily chats about #DICE, utilities, partnerships, assistance with technical issues and much more happening as we speak! 🚀 😎
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— Mega Dice Casino (@megadice) June 27, 2024
Mega Dice: più di un casinò
Mega Dice si sta distinguendo nel settore del GambleFi, grazie al suo token $DICE. I giocatori possono utilizzarlo per giocare, assicurarsi l’accesso a competizioni esclusive e partecipare a un programma fedeltà che offre generosi premi ed esperienze VIP.
Inoltre, il meccanismo strategico di buyback e burning di Mega Dice mira a mantenere la scarsità del token, in modo da spingere al rialzo il valore del token nel tempo.
Per rimanere informati sugli ultimi sviluppi del progetto è possibile seguire i canal social di X/Twitter e Telegram. La prevendita sta per terminare, ma è ancora possibile partecipare. Al momento il token DICE è disponibile al prezzo di 0.0866, ma aumenterà presto di valore.
Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.
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