Come investire prima del prossimo Halving Bitcoin del 2024

Sauro Arceri
| 16 min read

L’halving Bitcoin è probabilmente uno degli eventi più attesi e importanti per tutto il mondo delle criptovalute, capace di dettare il ritmo del mercato per i mesi e gli anni a venire. Sono in molti ultimamente a interessarsi a questo evento, ma raramente si riescono ad avere risposte chiare su cosa è l’halving Bitcoin o in cosa, più genericamente, consiste.

Dati alla mano, la situazione relativa a questo fenomeno legato alla distribuzione dei Bitcoin nel corso del tempo si è evoluta come rappresentato nella tabella qui sotto.

Caratteristica Dettaglio
Cosa è l’Halving? L’halving è un evento che riduce a metà la ricompensa per il mining di Bitcoin.
Frequenza L’halving avviene ogni 210.000 blocchi, che corrispondono a circa quattro anni.
Scopo L’halving ha lo scopo di controllare l’inflazione di Bitcoin limitando l’emissione di nuovi BTC.
Effetto su BTC L’halving riduce l’offerta di nuovi Bitcoin, potenzialmente aumentando il prezzo.
Ricompensa iniziale (2009) La ricompensa iniziale per blocco era di 50 Bitcoin.
1° Halving (2012) La ricompensa per blocco è stata ridotta a 25 Bitcoin.
2° Halving (2016) La ricompensa per blocco è stata ridotta a 12.5 Bitcoin.
3° Halving (2020) La ricompensa per blocco è stata ridotta a 6.25 Bitcoin.
4° Halving (2024) La ricompensa per blocco sarà ridotta a 3.125 Bitcoin.
Fine dei Bitcoin Si prevede che tutti i 21 milioni di Bitcoin saranno stati minati entro l’anno 2140.

Trattandosi di un avvenimento così importante ed in grado di impattare il mercato con così tanta forza, riteniamo sia giusto scrivere una breve guida introduttiva sull’argomento. Così che si possa rispondere ai dubbi e alle domande di chi vuole diventare parte e comprare bitcoin, ma non sa ancora da che parte iniziare.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Cos’è l’halving Bitcoin?


Per riuscire a comprendere cosa sia concretamente l’halving Bitcoin può essere utile partire da lontano, dalle origini di questa crypto e da come viene prodotta, per poi arrivare più vicini alla soluzione vera e propria. Come è noto, non esiste una fornitura illimitata di BTC: il loro numero massimo è infatti stato fissato a 21 milioni di unità, non una di più non una di meno.

Ovviamente, tutti questi token non sono stati immessi nel mercato insieme, altrimenti la moneta non avrebbe mai davvero assunto valore. Il rilascio di BTC è stato sempre graduale, tramite il cosiddetto mining di Bitcoin. Il mining è una particolare attività crypto svolta da degli utenti che mettono a disposizione grandi quantità di potenza di calcolo per “scavare” dei Bitcoin ed estrarre dei “blocchi” di Bitcoin.

halving btc

Questi blocchi vengono automaticamente creati dal sistema ogni 10 minuti e, per il loro fondamentale intervento, i miner che hanno contribuito all’estrazione del blocco vengono premiati con una piccola percentuale del blocco stesso. La creazione di nuovi token, però, per le leggi di mercato impatta solo sull’offerta e dunque tende a far diminuire i prezzi.

Per rallentare i ritmi di produzione e favorire una normalizzazione del rapporto fra domanda e offerta dei Bitcoin, il protocollo prevede la presenza di un “halving”, o dimezzamento. L’ halving avviene ogni 210.000 blocchi creati, dunque grosso modo ogni 4 anni e consiste nel dimezzare la quantità di Bitcoin estratta con un solo blocco.

L’halving risulta essere dunque uno strumento essenziale per ricalibrare l’equilibrio fra domanda e offerta nel mercato dei Bitcoin e, vista l’influenza che questa criptovaluta ha su tutte le altre, è davvero corretto parlare di un “halving crypto” in quanto i suoi effetti si registrano ad onda su tutto il mercato.

Halving Bitcoin del 2024


Se si tiene conto del trend evidenziato prima ecco che si nota immediatamente come il prossimo halving Bitcoin dovrebbe avvenire, stando agli ultimi calcoli, fra l’inverno e l’estate 2024. Manca dunque davvero poco al prossimo grande evento del mondo Bitcoin che, stando alle stime, potrebbe portare una piccola rivoluzione nel settore.

Bitcoin

Ma cosa cambierà in concreto con il prossimo halving bitcoin del 2024? Come preventivabile all’estrazione del blocco numero 840.000 ci sarà un nuovo dimezzamento alla fornitura di Bitcoin che passerà quindi da 6,25 per blocco a 3,125 per blocco.

La particolare funzione dell’halving ha permesso al Bitcoin di sopravvivere fino ad oggi: per dimostrarla basta fare dei semplici calcoli. Se si fosse mantenuto stabile l’output di 50 BTC per blocco come fino all’halving 2012, la fornitura totale di 21 milioni di token si sarebbe esaurita nel giro di circa 8 anni. In questo modo l’intero ecosistema Bitcoin sarebbe crollato entro pochi anni dalla fine della supply e, oggi, non si parlerebbe più del fenomeno.

Il sistema di dimezzamento ha permesso all’ecosistema di poter prosperare, matematicamente, fino al 2140. Basti pensare che al 2023 si è arrivati grosso modo ad una supply circolante di circa 19,5 milioni di Bitcoin: vicini, ma non vicinissimi, al limite. Seguendo il modello degli halving Bitcoin, nel 2028 l’output dovrebbe scendere a 1,562 per blocco; nel 2032 a 0,781 e così via fino all’anno 2140 quando, semplicemente, la supply avrà termine.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Come l’halving crypto influenza il prezzo


Attraverso il processo di ridimensionamento dell’offerta noto come halving, la quantità di Bitcoin disponibile sul mercato subisce una significativa diminuzione, influenzando direttamente le dinamiche di determinazione del prezzo. Questo accade perché teoricamente si riduce la pressione dell’offerta, stimolando così ulteriormente l’aumento del prezzo.

Tuttavia, è importante fare una precisazione: il valore del Bitcoin non è preimpostato matematicamente per una crescita costante e incondizionata, come molti potrebbero pensare. Perché il prezzo continui ad aumentare, è necessario che la domanda di Bitcoin rimanga almeno costante.

Quello che ha effettivamente spinto il prezzo del Bitcoin verso l’alto in passato, generando rendimenti record, non è stato solo il processo di halving, ma anche la forte spinta nella domanda generata dall’incentivo derivante dalla riduzione della produzione. In generale, l’hype stesso generato dall’halving agisce come motore di spinta per il valore di BTC.

Nel corso degli anni, gli eventi di halving di Bitcoin sono stati seguiti da aumenti graduali e significativi del prezzo nel corso del tempo, culminando in un periodo di circa un anno e mezzo. Se questa tendenza dovesse ripetersi con il prossimo evento di halving, gli investitori di Bitcoin sarebbero particolarmente soddisfatti.

L’ipotesi più probabile è che l’andamento rialzista dei prezzi si ripeta basandosi sui dati degli halving precedenti avvenuti a luglio 2016 e aprile 2020. Nel primo caso, l’halving di Bitcoin avvenuto il 9 luglio 2016 ha fatto salire il prezzo da 647 dollari a 19.800 dollari il 17 dicembre 2017.

L’ultimo halving, avvenuto nel 2020, ha visto il prezzo del Bitcoin valutato a 8.787 dollari, che è poi salito fino a toccare i 64.507 dollari il 14 aprile 2021 (+634% rispetto all’halving precedente).

Certo, la rivisitazione dei dati passati non dà alcune certezza che questi fenomeni possano rivelarsi nuovamente ma basta vedere un qualsiasi grafico di Bitcoin nel 2023 per vedere come si riconfermi quella regola che, generalmente, vuole i 14 mesi prima dell’halving bitcoin come periodo di uptrend del token. Le premesse, dunque, ci sono tutte.

Come prepararsi all’halving Bitcoin 2024?


In vista del prossimo halving Bitcoin del 2024 molti investitori si stanno preparando in anticipo per gestire adeguatamente l’ evento. Diversi modelli predittivi su base algoritmica e matematica usati dai grandi analisti del settore stanno facendo notare come nel 2023 sia scattata a tutti gli effetti la fase finale di preparazione al dimezzamento.

Questi sistemi si basano su una predizione incentrata sul fattore di ciclicità del settore delle criptovalute, che alterna periodi di forte calo dei prezzi a momenti di intenso aumento, seguendo una stagionalità che sembra essere influenzata dal meccanismo del dimezzamento.

Halving bitcoin 3

Non bisogna mai dimenticare tuttavia come il Bitcoin sia un asset troppo volatile e speculativo per poter prendere posizioni precise su livelli assoluti. Pertanto, gli investitori, convinti che il prezzo del Bitcoin continuerà a seguire un andamento ciclico anche in futuro, spesso optano per pianificare strategie di accumulo nel tempo, in modo da investire il 100% del loro capitale nel periodo precedente al dimezzamento.

Solitamente, i mesi immediatamente precedenti un dimezzamento sono quelli più indicati per investire se si ritiene che il valore del token aumenterà per effetti di mercato e di speculazione. In questo modo, sarà possibile investire il capitale accumulato prima dell’incremento di valore e trarne profitto immediatamente dopo.

Altri investitori, diversamente, preferiscono procedere in modo più cauto e invece che dedicarsi a piani di accumulo per puntare direttamente alla “materia grezza” una volta avvenuto il dimezzamento, decidono di dedicare parte del capitale per sondare il terreno.

In tal senso, delle somme vengono investite in strumenti come gli ETF Bitcoin oppure sui fondi precompilati offerti da broker specializzati come eToro. Così facendo è possibile avere nei mesi precedenti all’evento una panoramica d’insieme di come si muove l’industria di settore e quindi raccogliere informazioni utili all’investimento finale.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Gli scenari più probabili per l’halving Bitcoin 2024


In vista dell’halving Bitcoin del 2024 moltissimi analisti e piattaforme di trading crypto hanno iniziato a rilasciare le proprie ipotesi circa gli scenari più probabili che potrebbero avvenire nei mesi immediatamente successivi il dimezzamento.

In generale, questo evento viene visto con ottimismo soprattutto alla luce delle motivazioni già espresse come l’impatto che l’halving avrà sul riordino del rapporto domanda / offerta e sull’hype generato. Altri, sono meno ottimisti e prevedono invece come l’halving Bitcoin potrebbe portare mutamenti, in negativo o in positivo, blandi e tali da non giustificare tanto hype.

Un numero più smagrito di opinionisti, poi, vede nel prossimo halving crypto un fenomeno negativo che potrebbe incidere soprattutto sull’ecosistema dei miner di Bitcoin che sarebbero costretti a vendere parte delle loro riserve, squilibrando il rapporto domanda/offerta.

In questo breve paragrafo esaminiamo più nel dettaglio quelli che sono i tre scenari più probabili in vista dell’halving Bitcoin del 2024, dal più probabile e ottimista al meno probabile e pessimista.

1. Impatto positivo

L’opinione più accreditata dagli analisi riguardo a ciò che potrebbe accadere con maggior probabilità è positiva. Se non si verificherà un significativo aumento dei prezzi dopo l’evento di dimezzamento, la maggior parte dei minatori, ad eccezione di una piccola percentuale che utilizza energia a basso costo, si troverà con attrezzature di mining obsolete e inadatte.

Nel corso dell’anno successivo o nei mesi a seguire, il costo complessivo dell’industria mineraria sarà notevolmente ridotto per effetti concorrenziali, I minatori potranno quindi vendere una quantità inferiore della loro produzione per coprire i costi. Questo permetterà loro di continuare a registrare profitti anche a fronte della diminuzione.

La combinazione di una riduzione del 50% dell’offerta di nuovi Bitcoin disponibili e una riduzione della percentuale di Bitcoin già in circolazione offerti sul mercato potrebbe drasticamente ridurre la pressione costante delle vendite da parte dei minatori.

In conclusione, queste dinamiche, insieme a favorevoli condizioni macroeconomiche fornite dai governi globali e all’afflusso esistente e crescente di investimenti passivi in prodotti legati al Bitcoin, potrebbero creare una situazione ideale per il prezzo del Bitcoin a medio-lungo termine.

Impatto sull’ecosistema Positivo 
Probabilità che avvenga Piuttosto probabile

2. Impatto neutro

Gli halving Bitcoin sono eventi noti con largo anticipo che danno ai miner il tempo necessario per prepararsi. Se consideriamo che la volatilità giornaliera del prezzo del Bitcoin si situa in un range normale tra l’1% e il 5%, è improbabile che si verifichi un impatto immediato significativo sul prezzo, anche se potrebbero essere necessari del tempo per notare eventuali effetti sull’equilibrio tra domanda e offerta.

Potrebbe verificarsi una pressione temporanea al ribasso sui prezzi in quanto i minatori utilizzano le loro riserve per compensare possibili perdite di entrate, ma tale pressione dovrebbe essere più stabile e bilanciata rispetto a quella osservata durante le grandi flessioni dei prezzi.

Impatto sull’ecosistema Neutro
Probabilità che avvenga Probabile

3. Impatto negativo

Se il prezzo del Bitcoin supera il punto di pareggio dei costi di mining per i minatori, non è necessario che essi vendano continuamente le proprie monete, il che potrebbe avere un impatto positivo sul prezzo del Bitcoin.

Tuttavia, se il prezzo del Bitcoin continua a scendere oltre una certa soglia, i minatori dovranno continuare a vendere i BTC estranni che estraggono per coprire i costi operativi e possono addirittura attingere alle proprie riserve, generando una maggiore pressione di vendita.

Come detto, gli halving sono eventi noti in anticipo e a differenza di una drastica diminuzione del 50% del valore, il dimezzamento riduce solo il flusso di nuova offerta del 50%, fornendo così un notevole sollievo alla persistente pressione di vendita, anche se i minatori potrebbero dover attingere alle proprie riserve generando, alla fine, un effetto negativo sulla situazione macroeconomica. 

Impatto sull’ecosistema Negativo
Probabilità che avvenga Possibile, ma non probabile

Come investire aspettando l’halving Bitcoin – Tutorial eToro


Di seguito, trovi un rapido tutorial su come aprire un conto con eToro e comprare criptovalute come Bitcoin.

1. Registrati

Per iniziare, basta visitare il sito ufficiale di eToro utilizzando qualsiasi dispositivo connesso a Internet.

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Una volta sul sito, fare clic sul pulsante verde “Iscriviti subito” situato in alto a destra. A questo punto, verrà aperto un modulo da compilare con alcune informazioni semplici:

  • Nome utente;
  • Password;
  • Indirizzo email.

Dopo aver inserito i dati, non resta che premere il pulsante “Inizia a fare trading”.

Successivamente, controllare la propria casella di posta elettronica: in pochi minuti si riceverà un messaggio che richiede la conferma dell’apertura dell’account. Cliccare sul link fornito nel messaggio per accedere al proprio profilo. Successivamente, effettuare la verifica KYC (Conosci il tuo cliente) per poter iniziare a investire con il proprio conto reale.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

2. Deposita fondi

Come avviene su altre piattaforme di investimento, anche eToro richiede un deposito minimo iniziale. In questo caso si tratta di 50$.

Per effettuare il deposito, sarà sufficiente fare clic sul pulsante “Deposita fondi” situato nell’area personale in basso a sinistra. Inserisci l’importo che desideri depositare e seleziona uno dei seguenti metodi di pagamento disponibili:

  • Carta di credito o debito;
  • Rapid Transfer;
  • Bonifico bancario;
  • Trustly;
  • Skrill;
  • Neteller;

A seconda della banca cui ti affidi o del servizio che usi per deposita i fondi, potrebbe esserti richiesto di effettuare una seconda autorizzazione. Si tratta comunque di un’operazione che, nel complesso, non ruba più che qualche minuto. 

3. Compra Bitcoin

Se si decide di fare come gran parte degli investitori a questo punto basterà aspettare il momento più propizio e quindi comprare i Bitcoin, sperando che l’halving aumenti il valore del token sul mercato.

Per comprare Bitcoin con eToro recati sulla schermata “Crypto” della homepage e, trattandosi di una delle criptovalute più famose di sempre, Bitcoin dovrebbe comparire immediatamente fra le consigliate.

Cliccando sull’icona di Bitcoin si aprirà la pagina dedicata, da qui è possibile osservare tutta una serie di parametri come grafici, analisi e commenti fatti da utenti e commentatori professionisti sull’andamento delle criptovalute. Di questi tempi, è possibile anche trovare diversi post proprio sull’halving Bitcoin 2024. 

Seleziona “Investi” e quindi procedi a comprare Bitcoin scegliendo se puntare sui titoli CFD oppure sui token reali, a seconda delle preferenze di investimento. 

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

3b. Compra ETF Bitcoin

Altra strategia che si può effettuare in attesa dell’halving è quella di investire in ETF Bitcoin. Come abbiamo visto questa rientra a pieno titolo nelle strategie di investimento più prudenti, che permettono all’investitore di avere una visione panoramica del settore, così da vedere come l’industria delle criptovalute si prepara nel complesso ad affrontare l’evento.

eToro ha una sezione dedicata interamente ai migliori ETF Bitcoin attualmente disponibili sul mercato, dunque ti basterà recarti sulla scheda apposita e cercare i fondi ETF più adatti alle tue esigenze di investitori. Una volta trovato, vale lo stesso discorso fatto in precedenza: 

  • Apri la scheda;
  • Controlla le informazioni disponibili relative all’ETF scelto;
  • Clicca su “Invest”;
  • Decidi quanto capitale investire e finalizza l’investimento:

L’andamento dell’ETF, nel corso dei mesi, ripercorrerà in gran parte quello dell’intero settore delle criptovalute e permetterà di avere una visione più chiara e completa degli effetti che l’halving Bitcoin 2024 potrebbe avere. 

3c. Investi in Smart Portfolios Bitcoin

La terza strategia per investire aspettando l’evento di dimezzamento, e secondo noi la migliore, è quella di investire negli Smart Portolios. Si tratta di un tipo innovativo di investimento introdotto in questi anni esclusivamente da eToro. In sostanza, uno Smart Portfolio ha un funzionamento simile a quello di un ETF: un paniere di titoli su cui un investitore investe.

Le differenze, ovviamente, esistono e sono davvero abissali fra i due tipi di investimenti ma diciamo che per una conoscenza sommaria va bene fare un paragone di questo genere, anche se forzato. eToro mette a disposizione dei suoi investitori centinaia di Smart Portfolio diversi e di questi, ben 16 sono dedicati al mondo delle criptovalute. 

Investire su uno Smart Portfolio sul Bitcoin (attualmente “BitcoinWorldWide” è il secondo Smart Portfolio per rendita su eToro) è un modo intelligente di investire a lungo termine e che dà accesso a tutta una serie di analitiche che sugli ETF non sono invece controllabili e consultabili. 

Per investire in uno Smart Porfolio di eToro, il procedimento è semplice: 

  • Recati nella sezione dedicata agli Smart Portfolios, dalla homepage
  • Seleziona il gruppo di Smart Portofolios dedicati alle criptovalute
  • Scegli l’alternativa più adatta ai tuoi interessi
  • Clicca su “Investi”, contrassegnato in verde a destra dello schermo.
  • Decidi il capitale da investire (investimento minimo 500$) e formalizza l’operazione. 

Sul medio-lungo termine un’operazione di questo tipo risulta essere vantaggiosa per controllare l’andamento del mercato in modo più preciso e puntiglioso di quanto un ETF Bitcoin non permetta invece di fare.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Halving Bitcoin – Considerazioni finali


In conclusione di questo articolo può essere utile riassumere brevemente quello che è stato scritto fino ad ora. In breve, l’halving Bitcoin è un passaggio fondamentale che evita l’esaurimento della fornitura di BTC dimezzandone la fornitura estratta. Questo evento avviene una volta ogni 4 anni, quindi una volta ogni 210.000 blocchi estratti tramite mining.

Si tratta di un procedimento fondamentale utile non solo, ovviamente, ad allungare il ciclo di vita di Bitcoin almeno fino al 2140, ma ha anche una funzione più economica. Dimezzando la fornitura di BTC estraibili, per le leggi di mercato si riduce l’offerta e aumenta la domanda. Di conseguenza, il prezzo di BTC può continuare a salire e non restare stagnante o scendere. 

Il prossimo halving bitcoin è previsto per il 2024, quando l’estrazione di BTC per blocco passerà dai 6,5 attuali a 3,125. Sono in molti a essersi sbilanciati circa gli effetti che questo halving potrebbe comportare: in generale le stime sono ottimiste, ma si nota come rispetto agli eventi precedenti si stiano creando anche analisi più negative, che puntano ad una riduzione del valore del token. 

Per prepararsi al meglio all’halving Bitcoin ci sono diversi metodi e strategie, a seconda del risultato che si vuole ottenere. Se si crede in un forte aumento dei prezzi dopo il dimezzamento, si può accumulare capitale e spenderlo poco prima dell’evento

Altrimenti, se si vuole essere più cauti, si può investire in strumenti come gli ETF Bitcoin oppure gli Smart Portfoglios Bitcoin di eToro per avere una visione chiara dei movimenti dell’industria durante il periodo pre-halving.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Halving Bitcoin – Domande frequenti


Cos’è l’halving Bitcoin?

L’halving Bitcoin è un evento che avviene ogni 4 anni e prevede il dimezzamento del numero di Bitcoin presenti in un solo blocco fra quelli estratti. Si tratta di uno strumento essenziale per prevenire l’esaurimento delle scorte totali e continuare ad alimentare l’intero sistema blockchain.

 

Quando avverranno i prossimi halving Bitcoin?

Un halving Bitcoin avviene ogni 210.000 blocchi estratti. Se si considera come venga estratto un blocco esattamente ogni 10 minuti, ne risulta che ogni quattro anni avviene un dimezzamento della fornitura di Bitcoin

 

Perchè l’halving bitcoin fa aumentare i prezzi?

Dimezzare la fornitura tramite un halving bitcoin non serve solo ad allungare il tempo di sopravvivenza dell’ecosistema. Riducendo il numero di BTC creati, si normalizza il rapporto fra domanda e offerta, necessario a far aumentare i prezzi della criptovaluta.

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