I Layer-2 su Ethereum gestiscono oltre 36,7 miliardi di dollari in TVL
Le soluzioni di scaling layer-2 su Ethereum sono in piena espansione e il valore totale bloccato (TVL), che si riferisce all’ammontare delle attività di staking e di deposito sulle principali piattaforme, come Arbitrum, Optimism e Base, ha superato i 36,7 miliardi di dollari.
Secondo quanto riportato da L2Beat, noto sito di ricerca e analisi delle reti di scalabilità Layer 2 di Ethereum, una delle prime soluzioni layer-2 per Ethereum, Arbitrum One, ha raggiunto un TVL di 15,7 miliardi di dollari, quasi il doppio rispetto al suo concorrente più vicino, Optimism.
L’impennata del TVL nelle piattaforme di livello 2 di Ethereum potrebbe suggerire un aumento della domanda di transazioni più veloci e meno costose.
Al 7 marzo, Ethereum veniva scambiato a circa 3.800 dollari. Sebbene abbia subito una correzione nelle ultime 24 ore, la crypto è cresciuta del 13% nella precedente settimana di trading.
In crescita anche le criptovalute delle altre migliori piattaforme Layer 2
Altre criptovalute, tra cui ARB e OP, i token nativi rispettivamente di Arbitrum e Optimism, hanno registrato guadagni nelle ultime settimane.
Il token ARB è scambiato a poco più di 2 dollari, segnando un aumento del 6% nell’ultima settimana. Secondo i dati attuali di CoinMarketCap, il suo market cap è arrivato a più di 2,6 miliardi di dollari e gli ha assicurato un posto tra le 50 criptovalute di maggior valore.
Il grafico di Optimism mostra una significativa crescita a partire dal mese scorso. Il 15 febbraio, la rete Optimism ha testato un miglioramento del sistema di risposta agli incidenti. L’upgrade permetterà di potenziare ulteriormente la Superchain, non appena questa sarà implementata.
Come conseguenza, Optimism ha registrato una significativa crescita a partire dal mese scorso e oggi ha raggiunto un market cap di 4,7 miliardi, in leggera flessione rispetto ai giorni scorsi. Lo stesso vale per il token OP, che al momento della stesura dell’articolo è scambiato a 4,71 dollari.
La criptovaluta nativa di Optimism ha perso il 2,14% nelle ultime 24 ore, ma è aumentata del 19,35% negli ultimi sette giorni e del 44,53% nell’ultimo mese.
Un’altra rete Layer 2 che sta andando alla grande è Polygon, che oggi ha visto il suo market cap salire del 5,84% a 11,2 miliardi di dollari. Il token MATIC, nativo della rete Polygon, è scambiato adesso a 1,14 dollari, in aumento del 5,68% nelle ultime 24 ore, del 7,69% negli ultimi sette giorni e del 43,45% negli ultimi 30 giorni.
Nel corso del 2023, la rete Polygon ha acquisito ben 15,24 milioni di utenti, segnando di fatto una notevole crescita. In termini di acquisizione di utenti, infatti, ha quasi raggiunto la rete Ethereum.
Le soluzioni Layer-2 guadagnano terreno
Le soluzioni di scaling Layer-2 hanno guadagnato terreno negli ultimi anni, con il lancio di altre piattaforme. Ad esempio, Blast e Base, due piattaforme che utilizzano rollup ottimistici, sono state lanciate di recente e ora hanno un TVL di oltre 2,7 miliardi di dollari e 1,1 miliardi di dollari, rispettivamente.
Gli utenti e i protocolli di criptovaluta preferiscono queste piattaforme perché offrono una maggiore scalabilità e commissioni ridotte. Allo stesso tempo, sono sicure perché derivano la loro sicurezza da Ethereum.
Una menzione speciale, in tal senso, va alla soluzione di scaling Layer-2 di Shiba Inu, Shibarium, anch’essa sviluppata su Ethereum.
Pur non avendo ancora avuto un forte impatto sul token SHIB, è innegabile che Shibarium ha portato un notevole miglioramento nelle performance di Shiba Inu, soprattutto in termini di velocità, e lo ha fatto a dispetto delle difficoltà iniziali e dell’alta congestione sulla blockchain.
I dati recenti mostrano che le iscrizioni a Shibarium sono in continua crescita e che, sotto questo aspetto, la blockchain sta comportandosi addirittura meglio dei competitor, tra cui Optimism e Arbitrum.
L’imminente hard fork di Dencun ridurrà ulteriormente le commissioni e migliorerà l’efficienza. L’aggiornamento mira a rendere le transazioni di livello 2 più economiche, gettando le basi per ulteriori progressi di scalabilità su Ethereum.
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