I problemi di Shibarium: ecco cosa è successo davvero!

Gaia Rossi
| 4 min read

Shibarium

L’attesissimo lancio di Shibarium ha dimostrato che nessuna preparazione può davvero essere sufficiente per fronteggiare la potenza e l’entusiasmo imprevedibile che caratterizzano la sua vivace community.

Ciò si è verificato in seguito all’interesse generato durante il lancio di Shibarium, che ha scatenato una vera e propria tempesta di discussioni, alimentando anche speculazioni sfrenate su Twitter. Questo fervore speculativo ha a sua volta innescato un azione al ribasso sul mercato.

Tuttavia, prima di esaminare più nel dettaglio l’evento, è opportuno fare un passo indietro per avere una panoramica completa della situazione.

Il dramma del bridge di Shibarium


Nel corso della giornata di mercoledì scorso, la community crypto è stata scossa dall’entrata in funzione della tanto attesa mainnet di Shibarium su shib.io.

L’entusiasmo iniziale è stato accompagnato da una turbolenta azione dei prezzi: SHIB è crollato di quasi il 9%, a causa delle preoccupazioni di mercato legate ai potenziali problemi emersi sul nuovo servizio di Layer 2.

Le transazioni sulla rete si sono bloccate, con quasi 954 ether (ETH) e ben 750.000 dollari di BONE, il token di governance di Shibarium, bloccati nel limbo.

L’accesso dei token alla rete Shibarium è diventato un’impresa impossibile. In mezzo a questa situazione, si sono diffuse speculazioni sfrenate, accompagnate da screenshot falsi, che ora sono stati smascherati come non autentici e che si presume provengano dallo sviluppatore di Shiba Inu, noto come Shytoshi. Questo tumulto di pettegolezzi ha travolto Twitter, generando una tempesta di FUD.

 

Per chi non lo sapesse, i bridge sono strumenti fondamentali per le crypto, in quanto facilitano i trasferimenti di token tra diverse reti blockchain. La loro corretta funzionalità è di fondamentale importanza e qualsiasi interruzione può avere un impatto significativo sul mercato.

Tuttavia, mentre le preoccupazioni crescevano e venivano amplificate dai commenti sui social media, uno degli sviluppatori di Shibarium ha deciso di intervenire scrivendo un post sul blog per affrontare il caos in corso.

Shytoshi Kusama svela la vera causa


Contraddicendo le speculazioni riguardo a un problema con il bridge, lo sviluppatore principale, Shytoshi Kusama, ha evidenziato la vera causa del problema: un repentino e massiccio aumento delle transazioni al momento dell’annuncio del lancio di Shibarium.

Successivamente, lo sviluppatore ha condiviso un post di chiarimento riguardo all’avvio movimentato di Shibarium.

 

Qual è stata la causa del problema? La forza della community SHIB ha sovraccaricato il sistema durante il lancio.

Nonostante la solida preparazione, inclusi validatori impostati per scalare automaticamente, il team di Shibarium non poteva anticipare l’entità del traffico che si è riversato.

Per dare un esempio, il loro servizio con Alchemy aveva a disposizione 400 milioni di unità di calcolo al mese, ma in soli trenta minuti dal lancio ne avevano utilizzate oltre 160 milioni!

Se questo ritmo dovesse continuare, si arriverebbe a registrare miliardi di unità di calcolo al giorno, ponendosi in competizione con le blockchain di Layer 2 più trafficate già esistenti.

 

Shytoshi rassicura la community di Shiba Inu


Il messaggio di Shytoshi alla community di Shiba Inu è stato un richiamo alla pazienza, con l’appello di fidarsi degli sforzi del team per scalare e contemporaneamente una cautela contro possibili disinformazioni e minacce alla sicurezza.

Un segno concreto dell’enorme potenziale del progetto e dell’entusiasmo della community si è manifestato quando, in pochi minuti, sono stati depositati nella nuova rete asset come 1000 Eth e 600.000 Bone.

Le spiegazioni fornite da Shytoshi delineano un percorso chiaro e promettente: lo sviluppatore ha assicurato alla community che i fondi sono al sicuro e che il team sta lavorando instancabilmente per affrontare la sfida della scalabilità e adattarsi alla risposta travolgente.

Shiba Inu

TradingView / SHIB USDT

 

Il ribasso del 9% di Shiba Inu, scatenato dall’incidente, potrebbe in realtà avere un effetto positivo sulla struttura tecnica di SHIB dopo l’evento di Shibarium.

Con l’RSI che si è raffreddato a 44 durante la caduta dei prezzi, questo indicatore chiave è passato da un segnale di ipercomprato a uno di ipervenduto.

In aggiunta, il chiarimento fornito da Shytoshi, potrebbe contribuire a riavviare l’andamento positivo con la crescita di Shibarium.

Come sempre, Shytoshi ha invitato la community a rimanere vigile e ad affidarsi esclusivamente su fonti ufficiali come shib.io per ottenere aggiornamenti accurati.

Grazie al sostegno della community e all’impegno dei suoi sviluppatori, la visione di Shibarium, Shiba Swap e del progetto più ampio di Shiba Inu risplende più luminosa che mai.

 

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