Come investire in criptovalute – 6 opzioni disponibili nel 2024

Gaia Tommasi
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Investire

Dai suoi inizi nel 2009, il mercato crypto ha registrato una forte crescita ed è diventato un settore finanziario a sé stante. Oggi offre diverse opzioni di investimento per generare profitti.

Ma come si fa a investire in crypto? Quali sono i modi per investire nelle criptovalute nel 2024? Ecco 6 diversi tipi di investimento.

1. Come investire in crypto – Acquistare i token


La prima opzione è investire direttamente nei token. Secondo i dati forniti da Statista, nel giugno 2023 più di 575 milioni di persone detenevano e utilizzavano asset crypto.

L’obiettivo è quello di acquistare i token “hodlarli”, ovvero conservarli, in attesa che il loro valore aumenti nel tempo e ottenere un guadagno dall’investimento iniziale.

Vista la forte volatilità del mercato, molti esperti raccomandano ai trader di diversificare il wallet, in modo da mitigare i rischi.

Quindi, in base a questa opzioni di investimenti, si può optare per diverse criptovalute contemporaneamente, da quelle con una maggiore capitalizzazione alle nuove crypto emergenti.

Oltre a Bitcoin, gli investitori possono investire nelle altcoin, come Ethereum e Solana, o in crypto più rischiose ma con un maggior potenziale di crescita come Dogeverse, 99Bitcoins o Wiener AI.

99Bitcoins

Per acquistare gli asset crytpo, è necessario rivolgersi agli exchange dedicati al trading. Esistono due tipi di exchange: CEX (Binance, Coinbase, ecc.) e DEX (Uniswap, Jupiter, ecc.). Inoltre è possibile acquistare il token direttamente sui siti dei progetti in fase di prevendita.

2. Staking per un reddito passivo in crypto


Lo staking è un’altra opzione molto diffusa ed è emerso nel settore grazie ai progetti che utilizzano un consenso Proof-of-Stake (PoS). Si tratta di bloccare i token che già si possiedono su una blockchain per contribuire alla sicurezza della rete.

Staking

Come ricompensa, si ottengono crypto extra come reddito passivo che può essere giornaliero, settimanale o mensile. Si tratta di una scelta ideale per qualsiasi investitore che voglia conservare le proprie crypto a medio e lungo termine. La chain più nota che utilizza questo modello è Ethereum.

3. Farming per trarre vantaggio dalla DeFi


Conosciuto anche come Yield farming, il Farming è, come lo staking, un’opzione per investire in crypto, che offre un reddito passivo, ma richiede una maggiore gestione. Si tratta di depositare le criptovalute per eseguire applicazioni decentralizzate (dApp) in cambio di ricompense.

In questo caso, non si tratterà più di bloccare le proprie criptovalute, ma di prestarle alle piattaforme DeFi (finanza decentralizzata). I fondi prestati forniscono quindi liquidità, che sarà utilizzata per le esigenze di trading e per i prestiti.

Una volta che l’utente prende in prestito i token dalla piattaforma, deve ripagare con gli interessi, che alla fine vengono distribuiti agli investitori che hanno messo a disposizione dell’app le loro crypto.

Tra le dApp specializzate in Yield farming troviamo Pancakeswap, Sushiwap, Raydium o Quickswap. Anche le principali piattaforme di trading come OKX offrono il farming.

4. Acquistare ETF basati su crypto


Gli ETF sono strumenti finanziari che replicano la performance di un asset o di un insieme di asset. In pratica, seguono i movimenti dell’asset a cui sono collegati, per offrire guadagni agli investitori che li possiedono quando l’asset sottostante aumenta di valore.

Optando per gli ETF, gli investitori trovano un modo per beneficiare della performance di un’azione o di una merce, senza detenerla direttamente.

ETF

A gennaio la SEC –  Securities Exchanges Commission – ovvero l’ente regolatore americano, ha finalmente approvato undici ETF Spot su Bitcoin offerti dagli operatori tradizionali del mondo della finanza.

Si tratta di un’opportunità unica per tutti gli investitori che desiderano investire in Bitcoin, senza dover affrontare le sfide normative di questo mercato. Gli ETF Spot su Bitcoin includono iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock, Ark Invest Ark21 Shares Bitcoin Trust (ARKB) e Bitcoin ETP Trust (BITB) di Bitwise.

Anche altre crypto potrebbero ottenere ETF dedicati nei prossimi mesi. Gli ETF spot su Ethereum sono attualmente sotto esame della SEC, che dovrebbe pronunciarsi in merito entro il 30 maggio. A Hong Kong sono già stati lanciati.

5. CFD e azioni delle società crypto


Per investire nel settore esistono anche i CFD e le azioni di società crypto. Un CFD (Contract For Difference) è un prodotto derivato che replica le oscillazioni dell’asset che rappresenta. Questo vuol dire che è possibile scommettere al rialzo o al ribasso sui movimenti dell’asset sottostante.

Come gli ETF, i CFD su crypto sono un’alternativa se non si desidera detenere direttamente i token. I CFD su crypto sono offerti da broker online che offrono contemporaneamente contratti su Forex, commodity, indici, ecc.

Per quanto riguarda le azioni, è possibile scommettere su società quotate in borsa specializzate nei settori crypto e della tecnologia blockchain. Si tratta di exchange crypto come Coinbase o di società specializzate nel mining come Riot Blockchain.

6. Futures e opzioni su crypto


Oltre agli ETF e ai CFD, il settore offre anche strumenti derivati come futures e opzioni, che permettono di speculare sul valore degli asset crypto senza doverli necessariamente detenere.

Ad esempio, un contratto futures basato su Bitcoin consente di scommettere sul valore di BTC e di assumere posizioni di acquisto o vendita.

Crypto

Le opzioni basate su crypto funzionano in modo diverso. Sono contratti che danno all’investitore il diritto di acquistare o vendere un asset crypto a un prezzo prestabilito.

Esistono opzioni call e put e ogni contratto di opzione ha una data di scadenza. Il prezzo fissato in anticipo è chiamato prezzo di esercizio.

Le opzioni e i futures sono strumenti finanziari avanzati e richiedono una comprensione approfondita dei loro meccanismi prima di investire.

 

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