I regolatori argentini parlano di Bitcoin con le autorità di El Salvador

Christian Boscolo
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Le autorità di regolamentazione argentine hanno parlato con le loro controparti in El Salvador in merito all’adozione di Bitcoin (BTC), ha confermarlo questo fine settimana la la Commissione nazionale per i valori mobiliari dell’Argentina (CNV).

Secondo una nota ufficiale della CNV e di Criptonoticias, la scorsa settimana diversi funzionari di alto livello hanno incontrato il capo della Commissione nazionale per i beni digitali di El Salvador. I due Paesi stanno “valutando possibili accordi di cooperazione” su questioni legate ai beni digitali.

El Salvador è un “esempio” mentre i regolatori argentini parlano di Bitcoin?


I funzionari della CNV hanno visitato El Salvador per “imparare come” il governo regolamenta BTC. Le due nazioni stanno forgiando una vera e propria alleanza digitale fondata su Bitcoin.

Il presidente della CNV Roberto Silva è stato raggiunto dalla vicepresidente dell’ente regolatore Patricia Boedo per i colloqui. Il duo ha incontrato Juan Carlos Reyes, presidente della Commissione nazionale per gli asset digitali (CNAD) di El Salvador.

I funzionari argentini hanno dichiarato di essere interessati a “saperne di più” sull’esperienza del governo salvadoregno nell’adozione di Bitcoin come moneta legale. Silva ha dichiarato:

El Salvador è emerso come uno dei Paesi leader, non solo nell’uso di Bitcoin, ma anche nel mondo dei crypto asset“.

Silva ha elogiato il governo salvadoregno per aver creato la CNAD. Ha detto che la nazione ha “un’esperienza molto preziosa per la CNV in questo momento”. Silva ha spiegato:

Vogliamo rafforzare i legami con El Salvador. Quindi esploreremo la possibilità di firmare accordi di collaborazione con il governo salvadoregno“.

Boedo ha visitato El Salvador nel marzo di quest’anno per quelli che sono stati definiti “incontri tecnici” preliminari.

Un “riavvicinamento” per la comunità Bitcoin?


La CNV ha confermato di aver parlato con le sue controparti anche di “elementi chiave” per la “regolamentazione” di Bitcoin.

Reyes ha dichiarato che l’Argentina “è un pioniere nel settore tecnologico”. Ha aggiunto che la CNV “vuole lavorare con le industrie di Bitcoin e degli asset digitali in modo efficiente e creare una regolamentazione adeguata“.

Nonostante il Presidente Javier Milei abbia avuto posizioni favorevoli nei confronti di Bitcoin, Buenos Aires sembra aver “ceduto” alle pressioni dell’ FMI (il fondo monetario internazionale) sulla regolamentazione delle criptovalute.

L’Argentina del resto ha una lunga storia di rapporti con il FMI, caratterizzata da vari prestiti e programmi di assistenza, soprattutto durante periodi di crisi economica e la nazione ha annunciato una serie di norme per regolamentare gli scambi di criptovalute nel tentativo di placare l’FMI, e assicurarsi nuovi pacchetti finanziari.

Tuttavia, secondo Criptonoticias, “il riavvicinamento tra Argentina ed El Salvador” potrebbe fare in modo che la nuova regolamentazione da parte dell’Argentina sia molto “amichevole” e “relativamente poco restrittiva” nei confronti di Bitcoin e delle criptovalute.

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