Previsioni prezzo Bitcoin: BTC sale a 67.900 dollari; i dati sull’inflazione USA alimentano il rally

Christian Boscolo
| 4 min read

Oggi Bitcoin (BTC) ha continuato la sua corsa al rialzo raggiungendo i 67.900 dollari. L’indice dei prezzi Core PCE, il parametro preferito dalla Federal Reserve per misurare l’inflazione, è aumentato dello 0,2% mese su mese ad aprile, in linea con le aspettative ma leggermente al di sotto dell’aumento dello 0,3% del mese precedente.

Questo modesto aumento potrebbe attenuare le preoccupazioni della Fed in materia di inflazione, ma sono necessari cali più consistenti per sostenere un potenziale taglio dei tassi entro settembre.

Il PMI di Chicago è invece sceso a 35,4, al di sotto del previsto 41,1, indicando un indebolimento dell’attività manifatturiera. Questi dati suggeriscono una prospettiva economica complessa, con un’inflazione in calo ma un’attività economica in rallentamento, e quindi una previsione rialzista per il prezzo del Bitcoin.

Dati sull’inflazione negli Stati Uniti e potenziale taglio dei tassi della Fed


Come dicevamo in apertura, Bitcoin (BTC) ha mantenuto il suo slancio salendo a circa 67.900 dollari in gran parte grazie all’indice dei prezzi Core PCE, che è salito dello 0,2% su base mensile ad aprile, rispettando le aspettative.

Questo leggero aumento potrebbe alleviare le preoccupazioni della Fed in materia di inflazione, ma sono necessarie ulteriori letture per poter prevedere un taglio dei tassi entro settembre.

Il grafico mostra l’indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE) core negli Stati Uniti, escludendo alimentari ed energia. Questo indice è una misura chiave dell’inflazione che la Federal Reserve (Fed) utilizza per prendere decisioni di politica monetaria.
  • Indice dei prezzi PCE core m/m: 0,2% (previsto 0,3%)
  • PMI di Chicago: 35,4 (precedente 37,9)

Il Chicago PMI è sceso a 35,4, al di sotto delle aspettative di 41,1, indicando un indebolimento dell’attività manifatturiera. Questi dati suggeriscono una prospettiva economica ambivalente, con l’inflazione che mostra segni di attenuazione mentre l’attività economica rallenta.

I dati hanno un impatto sul prezzo del Bitcoin in quanto il potenziale taglio dei tassi della Fed entro settembre diventa più probabile se l’inflazione continua a scendere, questo infatti potrebbe indebolire il dollaro USA e sostenere i rialzi di prezzo di BTC.

I dati deludenti sul PIL USA sostengono il prezzo del Bitcoin


L’aumento del prezzo di BTC è dovuto in gran parte all’indebolimento del dollaro USA, che ha perso trazione in seguito ai deludenti dati sul PIL degli Stati Uniti. Questo ha spinto i trader a prevedere un taglio dei tassi della Federal Reserve quest’anno, mettendo sotto pressione il dollaro e favorendo BTC.

Punti chiave:

  • Il presidente della Fed di Chicago Austan Goolsbee ha sottolineato le preoccupazioni per l’inflazione immobiliare e per il robusto mercato del lavoro.
  • Il Presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic ha suggerito che un taglio dei tassi a luglio è improbabile a causa del lento progresso dell’inflazione.
  • Il Presidente della Fed di New York John Williams è ottimista sul fatto che l’inflazione si attenuerà nel corso dell’anno.
  • I dati economici statunitensi hanno rivelato che il PIL è cresciuto a un tasso annualizzato dell’1,3% nel 1° trimestre, in calo rispetto al precedente 1,6% ma in linea con le aspettative.

Inoltre, le richieste settimanali di disoccupazione negli Stati Uniti sono salite leggermente a 219.000, superando le previsioni del mercato (218.000). Questi fattori, uniti all’attesa di un taglio dei tassi della Fed, hanno rafforzato l’appeal di Bitcoin.

La volatilità del prezzo del Bitcoin influenzata dagli ETF su BTC


Anche il mercato degli ETF Spot su Bitcoin ha mostrato segnali contrastanti da parte degli investitori, con investimenti totali pari a 48,71 milioni di dollari.

In particolare, iShares di Blackrock ha registrato un modesto afflusso di 2 milioni di dollari, mentre Fidelity ha visto un significativo afflusso di 119 milioni di dollari, sottolineando la forte fiducia degli investitori. Anche Bitwise ha attirato 26 milioni di dollari, indicando una crescente fiducia nelle sue offerte.

Punti chiave:

  • iShares di Blackrock: afflusso di 2 milioni di dollari
  • Fidelity: raccolta di 119 milioni di dollari
  • Bitwise: afflusso di 26 milioni di dollari
  • ArkShares: ritiro di 100 milioni di dollari
  • Invesco: afflusso di 2 milioni di dollari

Tuttavia, ArkShares ha dovuto affrontare un consistente ritiro da 100 milioni di dollari, il che suggerisce un potenziale cambiamento nel sentiment degli investitori. Invesco ha mantenuto un interesse costante con un afflusso di 2 milioni di dollari.

Nel frattempo, WisdomTree, Grayscale, Franklin, Valkyrie e VanEck non hanno registrato nuovi investimenti, probabilmente a causa delle pressioni competitive e dell’evoluzione delle preferenze degli investitori.

Questi flussi di investimento contrastanti nel mercato degli ETF Spot su Bitcoin segnalano un sentiment variegato tra gli investitori, che potrebbe portare a un aumento della volatilità del prezzo del BTC. I forti afflussi aumentano la fiducia del mercato, mentre i ritiri significativi creano incertezza, influenzando le dinamiche del prezzo di Bitcoin.

Prospettive tecniche per Bitcoin (BTC/USD): 1 giugno 2024


Bitcoin (BTC/USD) è attualmente scambiato a circa 67.900 dollari, e segna un leggero aumento di circa lo 0,25%.

Il pivot point, contrassegnato in verde, è fissato a 68.100 dollari e funge da indicatore critico per la potenziale direzione del mercato. I livelli di resistenza immediata sono posizionati a 68.800, 69.800 e 70.600 dollari.

Al ribasso, il supporto immediato si trova a 67.500 dollari, con ulteriore supporto a 66.600 e 65.900 dollari.

Gli indicatori tecnici mostrano l’indice di forza relativa (RSI) a 46,94, suggerendo un sentimento neutro o ribassista.

L’immagine mostra un grafico a candele (candlestick chart) di Bitcoin (BTC) contro il Dollaro USA (USD) su un intervallo di tempo di 4 ore. Fonte: Bitstamp

Inoltre, la media mobile esponenziale (EMA) a 50 giorni è allineata con il pivot point a 68.100 dollari, indicando questo livello come un significativo supporto dinamico.

Le prospettive per il Bitcoin rimangono ribassiste al di sotto del punto di snodo di 68.100 dollari. Una rottura al di sotto del supporto immediato a 67.500 dollari potrebbe portare a ulteriori ribassi, mentre una rottura al di sopra di 68.800 dollari potrebbe spostare il sentiment verso una tendenza rialzista, puntando a livelli di resistenza più elevati.

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