Il prezzo di LUNC sale del 5% mentre Bitcoin Minetrix raggiunge un importante obiettivo

Marcello Bonti
| 6 min read

Terra Classic sembra reagire bene alle iniziative che intende prendere la community per risollevare le sorti di LUNC. Il token registra un incremento del +5% nelle 24 ore seguendo un trend rialzista che promette bene.

Dopo un periodo di incertezza, oggi la community di LUNC sembra determinata a riprendere in mano la situazione. Tra le proposte di governance approvate di recente ci sono scelte chiave come la percentuale di fee da corrispondere ai validatori on-chain e le ricompense da assicurare al fornitore di infrastrutture Allnodes.

La community di LUNC riprende in mano la situazione


In questo momento la community di Terra Luna Classic (LUNC) sta votando una proposta di soft fork v2.2.2, un aggiornamento per ridefinire i termini minimi delle ricompense in favore dei validatori.

L’iniziativa è partita da un errore nell’impostare a zero la ricompensa per i validatori durante l’ultimo aggiornamento della mainnet.

La proposta di correggere l’errore è stata formulata dallo sviluppatore Till Ziegler, che in passato ha lavorato col gruppo Terra Classic Joint L1 Task Force (L1TF), impegnato a risollevare le sorti dell’ecosistema dopo il tracollo di maggio 2022.

Ziegler non è il solo a ritenere necessario questo aggiornamento. Anche l’ingegnere software blockchain noto come Vinh sostiene che i termini andrebbero ridefiniti entro il 9 ottobre, mentre la votazione per decidere questa variazione terminerà il 3 ottobre.

Terra Classic valuta la giusta ricompensa per un alleato storico


C’è un altro tema scottante ancora non definito e riguarda la possibilità di ricompensare uno degli alleati storici dell’ecosistema: Allnodes.

A maggio dello scorso anno, la stablecoin algoritmica USDT collegata al token Terra ha perso l’ancoraggio al dollaro e il fondatore di Terraform Labs, Do Kwon, è fuggito all’estero con un malloppo milionario.

La community di uno dei progetti più fiorenti del Web3 si è così ritrovata con un pugno di mosche in mano e ora cerca una faticosa quanto improbabile ripresa.

Il progetto attuale si discosta quindi da quello di Do Kwon, ed è stato necessario un fork della chain per distinguersi dalla vecchia gestione fallimentare.

Da allora Allnodes è stato il silenzioso fornitore di infrastrutture chiave che hanno permesso a LUNC di continuare a operare, il tutto senza chiedere nulla in cambio.

Allnodes ha messo a disposizione la suite di servizi completa, dai Light Client Daemons alla facilitazione delle query per risalire ai dati su blockchain, indispensabile per le applicazioni decentralizzate.

Oggi la community si interroga se sia arrivato il momento di ricompensare Allnodes con 150 milioni di LUNC al mese. Un modo per dire grazie a un partner chiave.

C’è ancora tempo per votare e oggi la situazione è tutta da definire:

  • Proposta #11817 Soft Fork V2.2.2: Sì – 22,43%; No – 76,49%.
  • Proposta #11820 Infrastruttura di Terra Classic: Sì – 38,89%, No – 60,7%.

Analisi dei prezzi di LUNC: Che traiettoria si prevede per Terra Classic?


Terra Classic (LUNC) registra una certa ripresa ma continua a lottare contro la resistenza nella parte superiore del canale del trading. Al momento LUNC è scambiato a 0,000064$ con una variazione dello 0,33% in 24 ore.

Si rafforza la struttura tecnica di LUNC nell’ultima settimana.

Lo dimostra il recupero della 20DMA lo scorso 21 settembre, consolidandosi per cinque giorni verso il livello di supporto, fino ad assistere poi al movimento rialzista iniziato ieri.

Era dal 24 luglio che l’andamento della 20DMA limitava le possibilità di rally di LUNC.

Il prezzo potrebbe ora rompere l’attuale canale discendente e puntare verso l’alto sul livello della 200DMA.

L’RSI, però, segnala che non è ancora tempo per cantare vittoria e conferma un forte segnale ribassista a 57,73. Servirà un ulteriore consolidamento sul livello attuale o un ritracciamento prima di assistere a nuovi incrementi di prezzo.

Invece, il MACD segnala una minore divergenza rialzista a 0,000000105.

Ora gli indicatori tecnici di LUNC descrivono una situazione interessante, in particolare il forte supporto dalla 20DMA prepara il prezzo a uscire da una fase tumultuosa.

Al momento l’obiettivo per LUNC è raggiungere 0,000075$, con un potenziale incremento del 16,77%.

Se dovesse fallire, verso il basso il prezzo potrebbe precipitare a 0,0000565$ perdendo l’11,85%.

Il quadro che emerge è un rapporto rischio/rendimento di 1,42, che rappresenta una buona occasione di ingresso in attesa di un possibile break-out.

Non si tratta di una scelta da fare a cuor leggero, vista la fatica con cui LUNC cerca di riprendere una posizione stabile. Ci sono oggi occasioni più interessanti con un minor rischio da cogliere al volo.

La rivoluzione del mining crypto è in prevendita, scopri Bitcoin Minetrix


Il mining di Bitcoin non è solo esclusiva dei grossi player con attrezzature costose e inarrivabili.

Bitcoin Minetrix vuole rendere accessibile a tutti questa fonte di rendimento con un sistema innovativo.

Come? Riscrivendo le regole del mining attraverso il suo innovativo modello Stake-to-Mine.

Si tratta di una soluzione alternativa al classico mining di Bitcoin che prevede l’utilizzo di apparecchiature energivore. Con il token BTCMTX gli investitori possono mettere in staking il token e ottenere in cambio dei crediti sul mining.

Questi crediti permettono di godere dei vantaggi del mining in cloud con un processo più sostenibile, sicuro e, soprattutto, alla portata di tutti.

Ecco perché BTCMTX è destinato a esplodere al momento del lancio


La raccolta fondi in prevendita ha un prezzo di partenza molto allettante, appena 0,011$ per un BTCMTX.

Gli investitori possono così prendere parte a una trasformazione destinata a ridefinire il panorama del mining di Bitcoin.

A riprova delle buone premesse del progetto c’è l’entusiasmo che si è già scatenato tra gli investitori. Un giorno dopo l’apertura della presale, il progetto ha raccolto oltre 115.000$.

Combinare staking e mining raddoppia le occasioni di generare reddito passivo con un solo investimento.

Gli interessi sullo staking vengono pagati sotto forma di BTC, al netto delle tradizionali barriere all’ingresso rappresentate da grossi investimenti in macchinari e complesso know-how tecnico.

Come fa BTCMTX a garantire sicurezza e trasparenza?


Il mondo delle criptovalute non è libero dalle truffe e anche il settore del cloud mining ha subito grossi exploit. Bitcoin Minetrix offre una soluzione a questo tipo di criticità.

Propone un meccanismo trasparente di mining, mentre assicura grande potere ai suoi investitori. Come? Dando loro il controllo costante sui token che hanno messo in staking e di cui possono rientrare in possesso come e quando vogliono.

Altro punto a favore del progetto: lo smart contract di BTCMTX ha superato la meticolosa verifica da parte di Coinsult, un’autorevole società di sicurezza su blockchain.

Bitcoin Minetrix si distingue non solo per la sua proposta unica, ma anche per il suo impegno a rendere il mining di Bitcoin davvero alla portata di tutti.

Partecipare prevede un investimento minimo di 10$, democratizzando l’accesso al mining.

Chi vuole prendere parte alla nuova ondata di innovazioni in ambito crypto deve seriamente considerare la proposta di valore di Bitcoin Minetrix.

Altro aspetto da non sottovalutare, con l’avvicinarsi dell’halving di Bitcoin sempre più progetti cloni cercano di cavalcare l’ondata crescente di interesse per BTC. Non sempre è facile intercettare progetti che meritano davvero una chance nella marea di derivati di Bitcoin.

Scopri di più nella nostra guida per comprare Bitcoin Minetrix.

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