Il token crypto NEAR ha registrato un’impennata del 70% nel corso della settimana

Christian Boscolo
| 4 min read

In un mercato crypto in cui le altcoin stanno ottenendo ottimi risultati, spiccano senza dubbio le prestazioni di NEAR. Di recente questo Layer 1 ha registrato un aumento significativo, superando il 70% in una settimana e oltre il 110% nell’ultimo mese per raggiungere un prezzo di 3,88 dollari nel momento in cui scriviamo.

Il protocollo NEAR, la piattaforma su cui si basa questo token, è una blockchain di nuova generazione progettata per la semplicità e l’efficienza, che offre soluzioni scalabili e facili da sviluppare.

Questo notevole aumento del token NEAR si inserisce in un contesto di aumento dell’attività sulla rete che sta generando interesse  da parte di investitori e analisti del settore.

NEAR Grafico

Il token NEAR è aumentato del 107% nell’ultimo mese. Fonte: TradingView

Novità e notizie sul protocollo NEAR e sulla sua blockchain


Una delle innovazioni principali di NEAR è il suo modello di sharding Nightshade, che migliora significativamente la capacità e la scalabilità della blockchain distribuendo le transazioni su sub-chain parallele. Vediamo come funziona in maniera semplice.

Che cos’è lo sharding?

Immagina un’autostrada congestionata. Se aggiungi più corsie (shards) a questa autostrada, il traffico si distribuisce meglio e le auto (transazioni) possono viaggiare più velocemente.

Nel mondo delle blockchain, lo “sharding” è il processo di suddivisione di una rete in parti più piccole, chiamate “shard”. Ogni shard può elaborare transazioni e contratti intelligenti in modo indipendente, questo accelera l’intera rete perché non è più necessario che ogni nodo (computer nella rete) elabori tutte le transazioni.

Come funziona lo “Sharding Nightshade” di NEAR?

NEAR ha implementato una versione unica di sharding chiamata “Nightshade”. Questa tecnica mira a migliorare l’efficienza. Invece di avere ogni shard che elabora le proprie transazioni indipendentemente, Nightshade utilizza un approccio in cui ogni shard produce solo una porzione (“chunk”) dei dati necessari per la transazione.

Questi chunks vengono poi combinati per creare un quadro completo dello stato della blockchain. È come se ogni shard contribuisse a un pezzo di un puzzle più grande. Il vantaggio principale è che questa metodologia aumenta la velocità cui la blockchain NEAR può operare. Rende la rete più veloce, più efficiente e in grado di gestire un numero maggiore di transazioni contemporaneamente.

 

Inoltre, la recente integrazione di strumenti di intelligenza artificiale (AI) nelle operazioni blockchain ha rappresentato un notevole sviluppo nel settore. Il 2023 ha visto l’emergere dell’IA come tendenza tecnologica chiave, con applicazioni come ChatGPT e altri chatbot basati sull’IA sempre più integrati nei processi aziendali.

Indicatori chiave del token NEAR da tenere d’occhio


Il token NEAR ha registrato un’impennata impressionante, aumentando del 67% in una settimana, da 2,2 dollari a circa 3,8 dollari. Questa performance sottolinea il crescente interesse degli investitori e l’aumento dell’attività sulla rete.

Tendenza: il token NEAR ha recentemente registrato un aumento del 67%, confermando una tendenza al rialzo. Questo fa seguito allo slancio positivo osservato in un periodo di quattro giorni, in cui è salito sostenuto da un rimbalzo dalla media mobile a 20 giorni (20DMA) a 2,37 dollari.

Supporto: il supporto tecnico chiave per NEAR si trova intorno alla 20DMA, che è servita come supporto essenziale durante gli ultimi due mesi di crescita. Attualmente, il supporto potrebbe essere intorno a 3,00 dollari.

Resistenza: in termini di resistenza, NEAR sta affrontando un livello critico intorno a 4 dollari, che rappresenta un potenziale obiettivo rialzista. Tuttavia, l’indice di forza relativa (RSI) è ipercomprato, il che potrebbe indicare la necessità di una correzione a breve termine.

Andamento dei prezzi di NEAR nell’ultima settimana. Fonte: TradingView

Il prezzo del token NEAR è sceso leggermente del -1,71% nelle ultime 24 ore. Nonostante questo recente calo, il token è ancora in una tendenza generale al rialzo. Ieri, NEAR è riuscito a sfondare la resistenza a 4 dollari, ma non è riuscito a mantenere questo livello, indicando un leggero ritracciamento tecnico.

Attualmente NEAR è scambiato a circa 3,8 dollari, ben al di sopra delle sue principali medie mobili esponenziali (EMA). L’EMA a 20 giorni è a 2,79 dollari e l’EMA a 50 giorni è a 2,25 dollari. Questi indicatori mostrano che NEAR è ancora in una forte tendenza al rialzo a medio termine.


Grafico giornaliero NEAR/USD. Fonte: TradingView

Sul grafico giornaliero, l’RSI è a 89, considerato ipercomprato. L’RSI è un indicatore di momentum utilizzato per valutare se un asset è ipercomprato o ipervenduto. Un RSI superiore a 70 indica spesso che l’asset potrebbe essere ipercomprato, il che potrebbe portare a una correzione o a un ritracciamento nel prossimo futuro.

Scenari potenziali per NEAR


Scenario rialzista: se NEAR mantiene il suo slancio e riesce a stabilizzarsi al di sopra della recente resistenza dei 4 dollari questo potrebbe indicare una continuazione del trend rialzista. Il mantenimento del supporto al di sopra dell’EMA a 20 giorni rafforzerebbe questa prospettiva. La prossima resistenza importante potrebbe quindi trovarsi a livelli più alti, potenzialmente sopra i 4,2 dollari.

Scenario ribassista: se NEAR non riesce a mantenere l’attuale posizione e scende al di sotto del supporto immediato di 3 dollari, questo potrebbe segnalare un’inversione di tendenza a breve termine. In questo caso, il token potrebbe testare i supporti inferiori, potenzialmente intorno all’EMA a 20 giorni a 2,79 dollari. Un RSI ipercomprato potrebbe anche aumentare la probabilità di questo scenario, indicando possibili prese di profitto o ritracciamenti.

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