JP Morgan prevede che la SEC sarà costretta ad approvare gli ETF Bitcoin

Sauro Arceri
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Il team di analisti di JP Morgan, guidato da Nikolaos Panigirtzoglou, ha emesso una previsione audace riguardo all’approvazione imminente di diversi Exchange-Traded Funds (ETF) di Bitcoin da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti.

Questa previsione segue la significativa vittoria legale di Grayscale contro la SEC, che ha acceso nuove speranze per l’approvazione degli ETF Bitcoin. La notizia è stata riportata anche in un tweet dell’aggregatore imparziale di news online Coin Behavior.

La scorsa settimana, un tribunale federale ha ordinato alla SEC di riesaminare la sua precedente negazione riguardo alla proposta di Grayscale di trasformare il suo BTC Trust (GBTC) in un ETF spot.

Il tribunale ha giudicato “arbitraria e capricciosa” la posizione della SEC, sottolineando l’assenza di una chiara differenziazione tra ETF a termine ed ETF spot Bitcoin. Inoltre, il tribunale ha evidenziato la stretta correlazione tra il mercato spot e i futures del CME, mettendo in dubbio la base della negazione della SEC.

JP Morgan prevede l’approvazione degli ETF Bitcoin spot


Nikolaos Panigirtzoglou ha espresso il suo parere sulla questione:

“La SEC potrebbe essere costretta a ritirare retroattivamente le sue precedenti approvazioni degli ETF Bitcoin basati su futures per giustificare il suo rifiuto della proposta di Grayscale. Questa mossa, se attuata, sarebbe scomoda e sconvolgente per la SEC.”

Inoltre, ha aggiunto:

“Date le circostanze, sembra probabile che la SEC possa approvare le richieste di ETF Bitcoin spot in attesa da parte di vari gestori patrimoniali, compreso Grayscale”.

La recente decisione della SEC di posticipare le decisioni sugli ETF spot di colossi finanziari come BlackRock, Fidelity e Invesco a metà ottobre ha alimentato ulteriori speculazioni.

Gli analisti di JP Morgan interpretano questa mossa come un possibile segnale che la SEC stia pianificando di approvare più richieste di ETF spot su Bitcoin simultaneamente. Questo approccio eliminerebbe il vantaggio del primo arrivato e favorirebbe la competizione, portando potenzialmente a commissioni più basse per gli ETF.

Tuttavia, c’è anche un lato di cautela da parte di JP Morgan. Nonostante l’approvazione potenziale degli ETF spot rappresenti un passo significativo, gli analisti hanno notato che tali ETF sono già operativi in regioni come il Canada e l’Europa, ma finora non hanno attratto notevoli investimenti.

Inoltre, hanno osservato che i deflussi dagli ETF dell’oro negli ultimi anni non hanno favorito in modo significativo i fondi legati a Bitcoin, compresi gli ETF sui futures.

In un’altra recente previsione, Panigirtzoglou ha suggerito che il recente sell-off del mercato delle criptovalute potrebbe essere vicino alla fine, basandosi sulla diminuzione dell’interesse aperto nei contratti futures BTC del CME.

Questo analista prevede che il mercato delle criptovalute toccherà il fondo nelle prossime settimane e che potrebbe esserci un rimbalzo nella seconda metà dell’anno.

Al momento della stesura dell’articolo, il prezzo di Bitcoin (BTC) si aggirava intorno ai 25.918 dollari.

 

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