JPMorgan ottimista rispetto agli ETF e spunta una data: 10 gennaio 2024

Secondo JP Morgan il primo degli Exchange Traded Fund (ETF) spot su Bitcoin potrebbe essere approvato prima di quanto si pensi.

Anche gli analisti della banca d’investimento concordano sul fatto che la recente decisione della Securities and Exchange Commission (SEC) di non ricorrere in appello contro Grayscale Investments è tra i principali indicatori di un risultato positivo.

Ancora pochi mesi prima dell’emissione del primo ETF spot di Bitcoin sul mercato USA

Gli analisti di JP Morgan, sotto la supervisione di Nikolaos Panigirtzoglou, hanno pubblicato una nota in cui si evidenzia il clima di incertezza riguardo la probabile data di approvazione degli ETF di Bitcoin.

Nel documento si legge però che è possibile che i primi ETF spot su Bitcoin vengano autorizzati entro il 10 gennaio 2024.

La data coincide con la scadenza relativa alle richieste di Ark Invest e 21 Shares.

Ad alimentare l’ottimismo riguardo l’approvazione da parte della SEC ha contribuito la scelta dell’ente di vigilanza di non ricorrere contro la decisione in favore di Grayscale.

Il gestore patrimoniale aveva intentato un’azione legale contro l’ente di vigilanza sui mercati USA dopo il suo rifiuto di convertire il Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) in un ETF spot su Bitcoin.

La sentenza del giudice è stata favorevole a Grayscale che ha definito la decisione della SEC era “arbitraria e immotivata”.

GBTC è il maggiore fondo di Bitcoin sul mercato e gestisce asset per 17,7 miliardi di dollari. Secondo gli analisti di JP Morgan se la conversione andasse in porto si potrebbe verificare un “upside di 2 miliardi di dollari in favore degli investitori”.

JUST IN – JPMorgan expects a spot #Bitcoin ETF to be approved "within months" 👀 pic.twitter.com/THyspv26Cf

— Bitcoin Magazine (@BitcoinMagazine) October 19, 2023

La SEC fa ostruzionismo e ostacola l’approvazione

Gli analisti di JP Morgan, però, sono scettici riguardo la capacità degli ETF spot di Bitcoin di impattare sul mercato crypto.

In effetti, Europa e Canada hanno da tempo autorizzato degli ETF spot legati direttamente all’andamento del prezzo di Bitcoin, eppure non hanno attirato maggiore interesse da parte degli investitori.

Male anche le performance degli ETF sui futures di BTC, cioè legati a delle scommesse sul prezzo della crypto a una determinata data.

Il rischio di manipolazione del mercato è uno deterrenti che allontanano gli investitori istituzionali.

In questo momento la SEC deve valutare un lungo elenco di richieste di ETF spot presentate da alcuni tra i principali player di Wall Street.

Tra questi figurano VanEck, WisdomTree, ARK Invest e il maggiore gestore patrimoniale del mondo, Blackrock.

Progetti crypto che beneficerebbero di un apprezzamento di BTC

L’approvazione degli ETF spot di Bitcoin è vista come uno tra i principali catalizzatori di crescita per il mercato crypto in generale.

Malgrado lo scetticismo che trapela dalle analisi degli esperti di JPMorgan, il mercato ha dimostrato estrema sensibilità verso questo tipo di notizie in varie occasioni.

L’eventuale approvazione di un ETF in grado di attirare capitali istituzionali avrebbe riflessi sul prezzo di Bitcoin e per estensione anche sulle crypto collegate in qualche modo al re delle crypto.

Tra questi si distingue Bitcoin Minetrix (MTCMTX), un nuovo progetto che espande il concetto di cloud mining di Bitcoin.

Attualmente in prevendita, il progetto combina lo staking su Ethereum alla capacità di generare potenza di hash per minare Bitcoin.

I possessori del token sono così in grado di generare rendimenti su più fronti, il che rappresenta un investimento ad alto potenziale.

Lo hanno compreso gli investitori che finora hanno acquistato in massa il token in presale. La prevendita del progetto ha permesso la raccolta di oltre 1,998 milioni di dollari, avvicinandosi in fretta all’obiettivo finale di 2,317 milioni di dollari.

Bitcoin Minetrix descrive il proprio obiettivo nel white paper: trasformare il settore del mining di Bitcoin grazie all’innovativo meccanismo detto Stake-to-Mine.

Considering the Lock-in Period for #BitcoinMinetrix vs Traditional Cloud Mining:#BTCMTX: Variable dependent on staking. ⏳

Traditional Cloud Mining: Fixed timeframe. 🔒#Crypto #Web3 pic.twitter.com/GdHcPbOwiv

— Bitcoinminetrix (@bitcoinminetrix) October 22, 2023

In breve, si tratta di un uso intelligente dello staking per ottenere crediti sul mining di Bitcoin, in modo più trasparente ed efficace rispetto ai classici progetti di cloud mining.

La trasparenza delle procedure è garantita dall’uso di smart contract sviluppati sull’ecosistema Ethereum.

In totale saranno emessi 4 miliardi di token MTCMTX, il 42,5% dei quali sarà usato per finanziare le operazioni di mining, il 35% dei token sarà destinato alle attività di marketing e alla crescita dei progetti, il 15% sarà dedicato ai premi della community e il 7,5% sarà destinato alle pool di staking.

Tutti i vantaggi di BTCMTX

• Nuova proposta di valore: In settore è saturo di piattaforme di cloud mining, ma Bitcoin Minetrix si è ritagliata una nicchia tutta sua. Per la prima volta si tokenizza il cloud mining di Bitcoin, grazie a un sistema automatizzato per il mining, stabilisce un nuovo standard per il settore.
• Leva sulla sicurezza di Ethereum: Bitcoin Minetrix opera su Ethereum. Questo garantisce sicurezza e affidabilità di prim’ordine, consentendo agli utenti di evitare i rischi associati a mining pool esterne o progetti fraudolenti.
• A sostegno della vera decentralizzazione: Bitcoin Minetrix supporta l’etica della decentralizzazione. In un’epoca in cui la centralizzazione spesso è sinonimo di vulnerabilità, Bitcoin Minetrix rompe gli schemi. La ridistribuzione dei profitti del mining ai singoli investitori è possibile grazie al suo innovativo sistema Stake-to-Mine.
• Sfrutta l’opportunità dell’halving di Bitcoin: Il tempismo del lancio del token è perfetto per godere dei vantaggi a lungo termine dell’evento più atteso sulla chain di BTC, l’halving delle ricompense per il mining. L’imminente dimezzamento delle ricompense per i miner  potrebbe sembrare negativo, ma storicamente è associato a un incremento sostanziale del prezzo di BTC. Bitcoin Minetrix offre un’occasione per sfruttare questa potenziale impennata, senza i rischiare il capitale.
• Prevendita di BTCMTX: La prevendita di BTCMTX ora in corso ha già richiamato grande interesse, e sono stati raccolti oltre 1.643.791$ avvicinandosi all’obiettivo di 3 milioni di dollari.

In questo momento il token MTCMTX è proposto a 0,0111$. Ma tra meno di due giorni, il prezzo è destinato a salire.

Se vuoi approfondire le potenzialità di crescita di Bitcoin Minetrix, visita il sito ufficiale del progetto o unisciti alla community su X, Discord e Telegram

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