Kevin Worth, CEO di CoinDesk, lascia l’azienda acquisita dall’exchange Bullish

Gaia Tommasi
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CoinDesk

L’amministratore delegato di CoinDesk, Kevin Worth, si è dimesso come parte di una ristrutturazione condotta dall’exchange crypto Bullish, che ha recentemente acquisito il media. Bullish ha nominato Sara Stratoberdha come nuovo CEO, in precedenza aveva guidato lo sviluppo del business dell’exchange Bullish.

CoinDesk è uno dei principali siti web di notizie e informazioni che si concentra sulle criptovalute, sulla tecnologia blockchain, e sulla finanza digitale. Fondato nel maggio 2013, fornisce analisi approfondite, ricerche, report e un ampio spettro di aggiornamenti e notizie sullo stato dell’industria delle criptovalute e della blockchain.

Nonostante il cambio di proprietà, un portavoce di CoinDesk ha riferito che la società continuerà ad operare come filiale indipendente sotto Bullish.

“CoinDesk rimarrà una filiale indipendente di Bullish e Sara si impegnerà a mantenere l’indipendenza giornalistica e l’integrità di CoinDesk”.

I membri chiave del team di CoinDesk se ne vanno


La ristrutturazione non coinvolge solo la pozione di CEO, ma anche diversi altri membri chiave del team di leadership di CoinDesk. Tra questi, il Chief Operating Officer Elinor Hirschhorn, il Vice Presidente di Engineering John DeGuenther e il Direttore Esecutivo di Global Strategy Emily Parker.

Inoltre, il ruolo del Chief Content Officer, Michael Casey, non sarà più a tempo pieno, ma stanno tenendo delle discussioni con Bullish per continuare il suo coinvolgimento con CoinDesk, ma in una posizione diversa rispetto a quella attuale.

Tom Farley, CEO di Bullish, ha comunicato i cambiamenti ai dipendenti di CoinDesk e Bullish tramite una nota, in cui è stato delineato l’obiettivo della ristrutturazione volta a semplificare le operazioni di CoinDesk relative ai media, agli indici e agli eventi, rendendo l’organizzazione più efficiente.

Inoltre, come parte della ristrutturazione, alcune funzioni interne di CoinDesk, tra cui le risorse umane, saranno ora supervisionate da Bullish. Oltre a ciò, i team tecnologici e di prodotto di CoinDesk saranno integrati con Bullish. Farley ha dichiarato in un comunicato stampa:

“Kevin e il team di leadership hanno supervisionato l’evoluzione di CoinDesk in una società di media leader a livello mondiale, hanno effettuato la vendita a Bullish e hanno integrato con successo le due società. Li ringraziamo e gli auguriamo ogni bene”.

“Sara e il team di leadership di CoinDesk sono entusiasti dell’opportunità di investire e far crescere i media, gli eventi e gli indici di CoinDesk”.

L’acquisizione di CoinDesk da parte di Bullish


L’anno scorso, Bullish ha acquisito CoinDesk anche se il prezzo d’acquisto non è mai stato rivelato. In quel momento Bullish aveva dichiarato che l’acquisizione non avrebbe avuto alcun impatto sul team di gestione del sito di notizie sugli asset crypto e che avrebbe operato come una filiale indipendente.

Il passaggio di proprietà di CoinDesk era avvenuto in un momento tumultuoso per entrambe le società e per il suo precedente proprietario, Digital Currency Group (DCG).

Poco più di un anno fa, un rapporto di CoinDesk che ha messo in discussione l’affidabilità del bilancio dell’exchange di FTX ha innescato o accelerato la scomparsa improvvisa dell’exchange crypto dal settore. Il crollo ha avuto un impatto diretto sul Digital Currency Group, che aveva investimenti nell’exchange tramite la sua filiale di prestito, Genesis.

DCG e Genesis sono state entrambe oggetto di un’azione legale da parte dell’ufficio del procuratore generale di New York a causa delle accuse di presunto inganno agli investitori.

La denuncia sosteneva che l’exchange Gemini aveva fornito fondi a Genesis come parte del suo programma Earn, che sono stati successivamente prestati a controparti come Three Arrows Capital e Alameda. Quando si sono verificati diversi fallimenti nel settore, che hanno portato ad inadempienze da parte di Genesis, la società si è trovata ad affrontare un buco di 1 miliardo di dollari.

Inoltre la causa accusava DCG di aver cercato di occultare le perdite sostenendo il falso, mentre in realtà aveva solo emesso una cambiale alla sua controllata Genesis. La causa sosteneva inoltre che Gemini aveva fornito false assicurazioni sulla sovracollateralizzazione dei prestiti di Genesis.

Genesis patteggia con il procuratore generale

Di recente la società di credito fallita Genesis ha patteggiato con il procuratore generale di New York, Letitia James, per il suo programma Earn. L’accordo di giovedì prevede la restituzione degli asset agli ex clienti di Earn e ad altri creditori legati a Genesis. Inoltre, impedisce a Genesis di operare a New York.

Affinché l’accordo sia definito è necessaria l’approvazione di un giudice fallimentare. Il 14 febbraio il creditore intende chiedere al giudice Sean Lane l’approvazione dell’accordo di New York e del piano di liquidazione. DCG si è opposta ai piani fallimentari di Genesis, sostenendo che violano la legge e favoriscono un gruppo selezionato di creditori.

 

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