La città cinese di Suzhou punta a movimentare 297 miliardi di dollari di Yuan digitali nel 2023

Sauro Arceri
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Fonte: kromkrathog/Adobe
Fonte: kromkrathog/Adobe

La città di Suzhou, in Cina, spera che quest’anno i suoi residenti e le imprese locali effettuino transazioni per un totale di circa 297 miliardi di dollari con il token digitale CBDC emesso dalla banca centrale cinese.

Secondo quanto riportato dal media Shanghai Securities News, la città di Suzhou – una delle più popolose e ricche della Cina – ha presentato un nuovo piano per l’adozione dello yuan digitale. Il piano include una serie di obiettivi che spera di raggiungere entro il 2025.

La città ha spiegato di voler garantire che il volume cumulativo delle transazioni della città aumenti di sei volte entro la fine dell’anno. Inoltre ha dichiarato che nel 2022 i privati e le aziende della città hanno effettuato transazioni per un totale di circa 50,5 miliardi di dollari.

Tra gli obiettivi ambiziosi della città ci sono gli impianti per elaborare circa 30 miliardi di dollari di prestiti digitali in yuan per le piccole e medie imprese della città entro la fine dell’anno.

La città ha presentato il suo piano nel corso di una cerimonia speciale, alla presenza di numerosi funzionari di alto livello del governo centrale. Ha dichiarato che oltre 30,54 milioni di persone a Suzhou hanno scaricato portafogli e-CNY nel 2022 e che quasi un milione di aziende e organi governativi con sede a Suzhou hanno iniziato ad accettare pagamenti in yuan digitali.

Le città cinesi fissano obiettivi ambiziosi per lo yuan digitale

Il piano descrive anche l’intenzione della città di potenziare la tecnologia blockchain e le credenziali Web3.

Attualmente sono meno di 400 le aziende locali specializzate in finanza digitale, tecnologia blockchain e campi simili. Ma i funzionari di Suzhou hanno dichiarato di voler promuovere le start-up per portare questo numero a 1.000 entro il 2025.

Sembra che le città cinesi stiano cercando di superarsi l’un l’altra nell’adozione dello yuan digitale e di mostrare il loro zelo per la moneta. Infatti all’inizio di questa settimana, Changsha, nella provincia di Hunan, ha dichiarato che oltre 300.000 negozi e venditori della città accettano ora il pagamento in yuan digitale.

Diciassette città sono già state incluse nella zona pilota e alcune si aspettano che se ne aggiungano altre nei prossimi mesi. Nelle ultime settimane è stata nominata la città di Wuhan come possibile candidata.

 

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