La promessa di Trump: “Non permetterò mai la creazione di una CBDC”

Gaia Tommasi
| 3 min read

 

Trump

Il candidato repubblicano alle elezioni USA del 2024 ed ex Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha recentemente ribadito la sua opposizione alle valute digitali delle banche centrali (CBDC), sostenendo di voler “proteggere gli americani dal controllo governativo”.

Le CBDC, o “Central Bank Digital Currencies”, sono valute digitali emesse e regolate direttamente dalle banche centrali di un Paese. A differenza delle criptovalute decentralizzate come Bitcoin, le CBDC sono emesse e controllate da autorità centrali, come la Federal Reserve negli Stati Uniti.

Trump: ” Le CBDC sono una minaccia alla libertà”


Durante un discorso a Portsmouth, nel New Hampshire, Trump ha definito le CBDC come una “pericolosa minaccia alla libertà”, dato che tali valute darebbero al governo federale un controllo totale sul denaro delle persone e ha promesso di fermare l’arrivo del dollaro digitale negli Stati Uniti.

“Una moneta di questo tipo darebbe al governo federale il controllo assoluto sul vostro denaro. Potrebbero prendere i vostri soldi e voi non vi accorgereste nemmeno che sono spariti”.

Anche l’ex candidato presidenziale Vivek Ramaswamy, noto per il suo sostegno alle criptovalute, che ha recentemente interrotto la sua campagna presidenziale, era presente sul palco e ha ufficialmente appoggiato Trump.

Trump non è sempre stato critico nei confronti degli asset crypto, anche se in passato aveva dichiarato di non essere “un fan di Bitcoin e delle altre crypto, poiché il loro valore è altamente volatile” e potrebbero “facilitare comportamenti illegali” come il commercio di droga.

A parte questo, un recente documento circolato nell’ottobre 2023, ha rivelato che Trump detiene tra i 250.000 e i 500.000 dollari in asset digitali. Una precedente divulgazione aveva anche rilevato che l’ex presidente deteneva la maggior parte degli asset in Ethereum.

Inoltre Trump ha lanciato tre collezioni NFT sul marketplace OpenSea da quando ha lasciato il suo incarico. La domanda per i suoi NFT è salita alle stelle, incrementando le vendite di un incredibile 650% in pochi giorni.

L’ultima collezione NFT è stata lanciata il 16 dicembre 2023 ed è stata chiamata “Mugshot Edition”. La collezione comprende 100 immagini di Donald Trump e raccontano la storia legale di Trump. Gli NFT sono stati venduti a un prezzo di partenza di 99 dollari ciascuna.

Politici contro le CBDC


Donald Trump non è l’unico ad essere contrario alle CBDC. Anche altri politici sono scettici nei confronti delle Central Bank Digital Currencies. In particolare, il governatore della Florida, Ron DeSantis, si è mostrato apertamente contrario. Nel maggio 2023, ha espresso la sua preoccupazione:

“Se le CBDC rappresentano una minaccia per le nostre libertà civili, come molti credono, non possiamo permetterci di attendere.”

DeSantis sostiene che è essenziale che vengano fermate prima che il governo federale le implementi. Inoltre la Florida Blockchain Association ha avuto un ruolo significativo nell’elaborazione della recente legge statale anti-CBDC, approvata dal Senato della Florida.

Per quanto riguarda il settore bancario, la Bank of America ha osservato, a novembre, che nonostante l’espansione globale delle CBDC, l’introduzione di un dollaro digitale negli Stati Uniti sembra improbabile nel breve termine. La banca ha scritto:

“La Federal Reserve sta esplorando le CBDC, ma non si è ancora impegnata a svilupparne una. Inoltre, qualsiasi emissione non avverrà senza il sostegno dell’esecutivo e del Congresso”.

Verso l’euro digitale


Nel frattempo in Europa la Banca Centrale Europea (BCE) sta facendo progressi nell’esplorazione e nello sviluppo di un euro digitale, ma non è ancora stata presa una decisione finale sulla sua implementazione.

La presidente della BCE Christine Lagarde è nota per essere una forte sostenitrice di una stablecoin emessa dalla banca centrale europea (CBDC), nonché una critica delle criptovalute.

La BCE ha recentemente presentato un rapporto che illustra i progressi compiuti dal Rulebook Development Group (RDG), l’organismo che si occupa della stesura di un regolamento preliminare per l’euro digitale. Il gruppo è composto da 22 professionisti esperti provenienti sia dal settore privato che da quello pubblico, con esperienza nel settore finanziario e dei pagamenti.

L’aggiornamento segue il rapporto del giugno 2023 e sottolinea il completamento dei capitoli iniziali in linea con le proposte legislative e le decisioni di progettazione approvate dal Consiglio direttivo della BCE.

La prima bozza del regolamento è una versione intermedia che comprende i modelli funzionali e operativi e delinea i diritti e gli obblighi degli aderenti allo schema sulla base del progetto legislativo. Secondo il rapporto, la prima bozza completa del regolamento, con tutti i capitoli inclusi, sarà preparata durante la “fase di preparazione” dell’euro digitale.

 

Leggi anche: