La conversione del GBTC di Grayscale in ETF BTC Spot potrebbe essere problematica!

Sauro Arceri
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Secondo gli analisti di JPMorgan, il Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) potrebbe registrare deflussi di almeno 2,7 miliardi di dollari se venisse convertito in un ETF Bitcoin Spot.

L’analisi svela che i trader, con un occhio al profitto, hanno acquistato azioni GBTC a prezzi ribassati, sperando in un boom del valore se il Trust diventa un ETF.

L’analisi di JPMorgan indica che, nonostante gli acquisti nel 2023, la conversione del Grayscale Bitcoin Trust potrebbe innescare deflussi massicci, con investitori che cederanno le azioni.

Il team di analisti, guidato da Nikolaos Panigirtzoglou, Managing Director di Global Market Strategy, ha spiegato un metodo di calcolo basato sul volume e sulla variazione dei prezzi, prevedendo un deflusso fino a 2,7 miliardi di dollari.

L’imminente concorrenza delle commissioni di gestione


Tuttavia, questo potrebbe essere solo l’inizio, poiché l’abbassamento delle commissioni da 200 a 50 punti base è cruciale per contenere la fuoriuscita di capitali.

JPMorgan afferma che l’approvazione degli ETF Bitcoin Spot dalla SEC potrebbe generare una competizione feroce, spingendo le commissioni verso il livello medio di 50 punti base, in linea con gli ETF sull’oro.

Attualmente, secondo Yahoo Finance, GBTC è a 30,45 dollari, in aumento del 27% in un mese.

L’aggiornamento delle commissioni di gestione da parte di ARK Investment Management, di Cathie Wood, e 21Shares per l’ETF Bitcoin Spot (ARKB), portando la commissione da 70 a 80 punti base, ha sollevato domande.

L’analista ETF di Bloomberg Intelligence, James Seyffart, inizialmente aveva ipotizzato una commissione più bassa, intorno ai 50 punti base, ma questo movimento potrebbe indicare costi di gestione più alti del previsto.

La prospettiva di deflussi significativi e una potenziale guerra delle commissioni con l’avvento degli ETF Bitcoin potrebbe modificare notevolmente il panorama per i trader e gli investitori di criptovalute.

Un nuovo token alternativo incentrato sull’approvazione dell’ETF Bitcoin Spot sta attirando l’attenzione degli investitori


Sull’onda dell’imminente approvazione degli ETF Bitcoin spot, il nuovo progetto Bitcoin ETF Token (BTCETF) sta attirando un gran numero di investitori. Infatti, la prevendita del token nativo BTCETF ha raccolto già 1,5 milioni di dollari e sta rapidamente scalando le fasi successive.

Al momento della stesura dell’articolo, il token BTCETF è disponibile al prezzo unitario di 0,0058 dollari, ma tra poco meno di 4 giorni avverrà il prossimo passaggio di fase e il prezzo salirà ulteriormente.

Il fulcro principale del progetto, che come abbiamo accennato in precedenza è incentrato sull’approvazione dell’ETF Bitcoin spot e su tutte le notizie a esso correlate, sarà la DApp ETF News, che sarà rilasciata a breve.

La Dapp invierà agli utenti della piattaforma continui aggiornamenti e notizie sullo stato dell’approvazione degli ETF Bitcoin Spot.

La piattaforma Bitcoin ETF Token ha introdotto anche lo staking per offrire una ulteriore opportunità di guadagno con il reddito passivo APY e, allo stesso tempo, incentivare la detenzione a lungo termine dei token BTCETF.

Inoltre, un meccanismo di combustione contribuirà a creare una struttura deflazionistica che rafforzerà il prezzo del token BTCETF nel tempo, rendendolo una potenziale alternativa a Bitcoin.

I bonus delle pietre miliari


Il meccanismo iniziale di combustione sarà introdotto nel corso di un lancio DEX ben commercializzato e imporrà una tassa iniziale di combustione pari al 5% sulle transazioni – questa sarà ridotta del -1% ogni volta che sarà raggiunta una delle seguenti pietre miliari relative alle notizie sugli ETF Bitcoin spot.

  • Tappa 1 – Il volume di trading di BTCETF raggiunge i 100 milioni di dollari – la tassa sulle transazioni viene ridotta dal 5% al 4% e viene bruciato il 5% dell’offerta totale.
  • Tappa 2 – Il primo ETF Bitcoin viene approvato dalla SEC – la tassa sulle transazioni viene ridotta dal 4% al 3% e viene bruciato un ulteriore 5% dell’offerta totale.
  • Tappa 3 – Data di lancio del primo ETF Bitcoin – la tassa sulle transazioni viene ridotta dal 3% al 2% e viene bruciato un ulteriore 5% dell’offerta totale.
  • Tappa 4 – Il patrimonio gestito dell’ETF Bitcoin (AUM) raggiunge 1 miliardo di dollari – la tassa sulle transazioni viene ridotta dal 2% all’1% e viene bruciato un ulteriore 5% dell’offerta totale.
  • Tappa 5 – Il prezzo di Bitcoin raggiunge i 100.000 dollari – la tassa sulle transazioni viene ridotta dall’1% allo 0% e viene bruciato un ulteriore 5% dell’offerta totale.

L’offerta totale diminuirà gradualmente, fino a lasciare circa il 70% di BTCETF in circolazione e inducendo una crescita dei prezzi al rialzo.

Non perdete quindi l’occasione di entrare in anticipo rispetto alla prossima tappa importante del rally di Bitcoin.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

 

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