Gli investitori guardano i numeri rossi dei grafici e non possono fare altro che constatare il calo del prezzo del Bitcoin, chiedendosi se la corsa sia già finita… Il massimo storico di 73.750 dollari rimarrà ineguagliabile per molto tempo oppure BTC riuscirà a riprendersi, proprio grazie all’halving, raggiungendo nuovi ed entusiasmanti massimi?
In merito a questa questione, come accennato, il noto e stimato analista Justin Bennett esprime la sua previsione su Bitcoin ed evento di dimezzamento. Purtroppo non è molto positiva, come emerge da un suo post su X:
“L’idea che Bitcoin, dopo l’halving, un evento di cui tutto il mondo è a conoscenza, aumenti magicamente, verrà presto messa a dura prova.”
Bennett sottolinea una cosa piuttosto ovvia, ovvero che l’halving è un evento così noto, che ogni investitore al mondo ne è consapevole. Il che può essere letto solo in un modo, ovvero che, essendo il dimezzamento già incorporato nel prezzo attuale di Bitcoin, non porterà la criptovaluta verso l’alto in modo significativo.
Perché, ha proseguito:
“Il fatto è che Bitcoin segue l’economia e i mercati finanziari, non gli halving.”
L’analista avverte che forse l’economia “reale”, nascosta sotto le iniezioni di liquidità quotidiane dell’era post-COVID, non è così forte come si pensava. E questa apparenza durerà solo finché non compariranno delle crepe, come sta accadendo ora.
Bennett riconosce che il comportamento attuale di Bitcoin sia unico rispetto ai cicli precedenti, il che è evidenziato dal fatto che abbia testato nuovamente un massimo precedente, dopo una chiusura mensile sopra questo livello. Questo, però, non è l’unico aspetto rilevante, poiché egli ritiene che ci siano evidenti segnali di avvertimento che suggeriscono una potenziale incertezza o rischio nel mercato.