La Fed vuole monitorare le attività crypto nelle banche

Marcello Bonti
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La Federal Reserve degli Stati Uniti ha introdotto una nuove linee guida per monitorare il coinvolgimento delle banche con le criptovalute.

Il programma, detto “programma di supervisione delle nuove attività“, è stato presentato martedì e chiarisce la strategia della banca centrale nella supervisione delle interazioni delle banche con gli asset digitali.

Secondo l’annuncio, il programma consentirà a specialisti della Fed in ambito di asset digitali di collaborare con il normale team di vigilanza per supervisionare le operazioni con il settore delle criptovalute.

La Federal Reserve punta alle stablecoin


In questo programma, la Federal Reserve si concentra sulle stablecoin con una guida completa sugli obblighi previsti per le banche che operano con valute digitali sostenute da moneta fiat.

Le banche che operano sotto la giurisdizione statunitense dovranno ottenere un’approvazione preventiva per poter operare pagamenti con asset coinvolti nell’emissione, la detenzione o la transazione di token garantiti dal dollaro.

La Federal Reserve vuole vederci chiaro e ha richiesto alle banche che operano con le stablecoin di dimostrare di essere in grado di operare garantendo sicurezza e solidità.

Per poter operare con le crypto, le banche dovranno ottenere un’approvazione formale da parte della Federal Reserve. Operazione che a quanto pare non sarà semplice.

Ogni banca dovrà dimostrare la propria capacità di identificare, valutare, monitorare e controllare i rischi associati all’emissione o all’utilizzo di stablecoin.

La norma prevede che le banche siano in grado di valutare potenziali vulnerabilità a problemi come il riciclaggio di denaro, la fuga dei clienti e le violazioni della sicurezza informatica.

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Si tratta di un nuovo tassello che si aggiunge alla lunga lista di interventi che la Federal Reserve ha messo in atto a partire da gennaio di quest’anno per normare il panorama crypto all’interno del contesto economico del paese.

Non è un caso che l’annuncio sia coinciso con quello di PayPal che sta per introdurre una propria stablecoin.

L’amministrazione Biden ha più volte ribadito la volontà di mantenere una netta separazione tra il sistema bancario tradizionale e il settore delle criptovalute.

C’è da dire che più volte le istituzioni finanziarie hanno manifestato la volontà di operare nel settore crypto, seppure entro i limiti di un’attenta supervisione.

Col nuovo programma in vigore, le banche riceveranno un avviso ogni volta che la propria esposizione agli asset digitali sarà sotto la lente della banca centrale.

Il grado di controllo applicato dipenderà dall’entità del coinvolgimento da parte di ciascuna banca.

Inoltre, secondo la Fed si troverà un equilibrio tra la promozione di servizi finanziari innovativi e la garanzia di norme e supervisione più efficaci.

L’obiettivo sarà facilitare i progressi per migliorare l’accesso ai servizi finanziari e la loro erogazione.

Con questa iniziativa la Fed ribadisce il proprio impegno per migliorare il monitoraggio del coinvolgimento delle banche in ambito crypto.

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