La nuova memecoin AI Oracle può eguagliare i profitti di Pepe?

Aniello Raul Barone
| 4 min read

Oracle Meme (OMEME)

Una delle criptovalute meme più iconiche della storia è PEPE. Dal 17 aprile 2023, data della sua prima quotazione ufficiale, fino a oggi, la memecoin a tema rana ha registrato un balzo del 31.265,69%. Ciò che rende il percorso di Pepe più notevole rispetto al resto del mercato delle memecoin è il suo tema unico.

Mentre quattro delle prime cinque memecoin sono basate sui cani, Pepe ha osato avventurarsi oltre. Attualmente è la terza memecoin più grande al mondo, con un massiccio market cap di 6,3 miliardi di dollari.

Oracle Meme: Una memecoin ricca di utilità con un nuovo concetto creativo


Come Pepe, Oracle Meme (OMEME) è una nuova memecoin che non si limita agli scenari convenzionali, ma esplora i concetti delle memecoin tradizionali introducendo qualcosa di nuovo nel mercato.

Oracle Meme si distingue per le sue innovative caratteristiche basate sull’intelligenza artificiale, che includono quanto segue:

  • Generatore di Meme AI: Creazione di meme semplificata grazie ai suggerimenti generati dall’intelligenza artificiale, agli elementi personalizzabili e alle facili opzioni di condivisione.
  • Generatore di Memecoin: Permette agli utenti di creare le proprie monete meme senza sforzo, indipendentemente dalle competenze tecniche.
  • Rete Meme Layer-2: Una soluzione scalabile ed efficiente per transazioni veloci e convenienti tra Oracle Meme e le sue piattaforme partner.
  • Wallet Meme: Un hub centralizzato per una comoda gestione di tutte le memecoin in un unico luogo.
  • Meme Launchpad: Una piattaforma di lancio agevole per nuove memecoin che offre possibilità di investimento anticipato per i possessori dei token OMEME.

Grazie alla combinazione virale di elementi AI e memecoin, si prevede che il token OMEME diventerà la prossima grande criptovaluta del 2024.

Oltre alle piattaforme meme-centriche menzionate, Oracle Meme prevede di lanciare prodotti in linea con le tendenze in continua evoluzione del mercato.

L’obiettivo generale del progetto è quello di far crescere l’industria delle memecoin e portarla a un maggior numero di creatori, investitori e utenti.

Una solida tokenomics supporta l’azione di prezzo a lungo termine dei token OMEME


La strategia di allocazione dei token OMEME è meticolosamente studiata per supportare una crescita sostenuta.

Per esempio, gli investitori possono bloccare i propri token nel contratto di staking fin dalla fase di prevendita, guadagnando così allettanti ricompense.

L’offerta di OMEME è limitata a 50 miliardi di token. Per sottolineare che il fondamento del progetto è incentrato sulla comunità, 20 miliardi di token, pari al 40% dell’offerta totale, sono stati destinati alla prevendita. I fondi generati dalla prevendita saranno destinati allo sviluppo del progetto, al marketing e alla liquidità.

I token OMEME saranno utilizzati per diverse funzioni, come ad esempio la partecipazione, le microtransazioni, i meccanismi di voto, la governance e lo staking.

Man mano che il progetto matura, il token Oracle Meme sarà utilizzato per sviluppare collaborazioni in vari settori, tra cui il gioco e la DeFi. Il token OMEME crescerà fino ad acquisire versatilità e generare un potenziale impatto in diversi settori.

Cosa c’è dietro questa allocazione strategica?


Solitamente, le memecoin sono soggette a schemi iniziali di tipo “pump-and-dump”.

In questo contesto, gli investitori fanno incetta dei token nella fase di prevendita, acquistandoli a basso costo, poi una volta che la memecoin viene quotata e aumenta di prezzo, vendono immediatamente i loro token per realizzare guadagni da 1x a 10x. Poi, non appena il prezzo scende, la maggior parte degli investitori segue l’esempio e scarica il token a nuovi minimi.

Poiché la maggior parte delle memecoin segue questo schema, ha una durata di vita breve, quindi risulta ovvio che questa strategia funziona bene solo per i primi investitori. Per il progetto in sé, invece, rende la strada da percorrere particolarmente impegnativa, perché una volta iniziato il dumping le monete soffrono per riguadagnare valore.

Lo staking si è rivelato un’ottima strategia per mitigare i sell-off nelle fasi iniziali. Per l’investitore, lo staking si traduce in una interessante forma di reddito passivo. Più a lungo si detiene un token, più alto è il premio di staking perché questo si accumula nel tempo.

Destinando 10 miliardi di token (il 20% dell’offerta totale) alle ricompense dello staking, Oracle Meme incentiva gli investitori a conservare i propri token. In questo modo si scoraggiano le vendite premature e si alimenta l’azione di prezzo a lungo termine del token.

Al momento della stesura di questo articolo, il rendimento percentuale annuo (APY) dello staking si attesta su un impressionante 887%. Il tasso di ricompensa è difficile da trascurare, poiché è molto più alto dello standard del settore, che spesso è a una cifra.

Dove acquistare i token OMEME?


Oracle Meme ha lanciando una prevendita della sua criptovaluta nativa, il token OMEME, a partire dal 27 maggio 2024; la prevendita offre un’opportunità esclusiva ai primi investitori di acquistare il token a prezzi scontati. Il progetto si è concentrato sul rafforzamento della propria comunità già da prima che la prevendita iniziasse.

Questa strategia di costruzione della comunità ha portato risultati positivi. La comunità in crescita di Oracle Meme ricorda quella delle memecoin di successo, come Shiba Inu e Pepe ai loro esordi.

Una volta che la prevendita sarà esaurita, gli investitori dovranno acquistare il token presso gli exchange di criptovalute. Se l’interesse crescente per il progetto è un segno, allora è in arrivo una corsa al rialzo ricca di azione; questo renderà il token nettamente più costoso per gli investitori ritardatari.

Resta da vedere se il token OMEME potrà raggiungere il 100x, ma con le criptovalute AI e le memecoin che vantano capitalizzazioni di mercato nell’ordine dei miliardi, il token OMEME sembra promettere più che bene.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Leggi anche: