La stablecoin USDT si può scambiare in chat con Telegram grazie a TON

Gaia Rossi
| 3 min read

Telegram

Da oggi gli utenti di Telegram possono trasferire la stablecoin più popolare al mondo, Tether (USDT), direttamente dalle loro chat.

La notizia è stata twittata dal team della blockchain TON:

“Immaginate di poter acquistare e vendere crypto attraverso un’app di messaggistica. Adesso immaginate che sia già qui”, aggiungendo il link del Wallet.

Kirill Malev, partner di First Stage Lab, una società di VC e costruttore di ecosistemi sulla blockchain TON, ha affermato che USDT (la più grande stablecoin al mondo per market cap) è stata integrata nella popolare app di messaggistica istantanea e aggiunto al @wallet bot, consentendo agli utenti di “inviare facilmente USDT ai loro amici, insieme al token nativo TON”.

Questo significa che gli utenti potranno selezionare l’altcoin USDT all’interno delle loro chat di Telegram per trasferire denaro ai loro coetanei direttamente ed istantaneamente.

Secondo quanto riferito da Decrypto, tuttavia, Telegram supporterà al momento solo USDT eseguito sulla blockchain di Tron, TRC20. Malev ha poi aggiunto che t.me/wallet consente anche di convertire i token USDT TRC-20 per acquistare TON e quest’ultimo sviluppo dovrebbe essere positivo per il settore crypto.

Malev ha affermato che:

“Questo è un grande passo avanti per l’adozione di crypto! […] Non si tratta solo di un’importante pietra miliare per la comunità blockchain di TON, ma anche di un passo significativo per colmare il divario tra le crypto e gli utenti tradizionali. Ora tutti noi possiamo facilmente *mostrare* come funzionano le crypto ai nostri amici”.

 

Ha inoltre menzionato alcune delle possibilità create da questa mossa di Telegram, tra cui nuovi e diversi tipi di transazioni, acquisti e crowdfunding. Secondo quanto riportato da Demand Sage, Telegram avrebbe 700 milioni di utenti attivi mensili, con proiezioni di oltre un miliardo di utenti entro la fine dell’anno. Il numero di utenti è aumentato del 175% dal 2018. La app prevede inoltre 55,2 milioni di utenti attivi giornalieri entro il 2023.

Pur non avendo inizialmente apprezzato la rete, Pavel Durov, ideatore di Telegram, l’anno scorso ha elogiato gli sforzi di TON, un progetto di blockchain costruito dalle rovine della sua visione di una stablecoin globale.

L’originale TON di Durov è stato stroncato all’ultimo momento dalle autorità di regolamentazione americane nel 2020. Non è più l’acronimo di “Telegram Open Network”, ma è stato rinominato dagli sviluppatori e dalla community (nota come The TON Foundation), che hanno ripreso il progetto e lo hanno chiamato “The Open Network”. Al posto della crypto gram, per questo nuovo progetto di TON verrà utilizzato toncoin.

Telegram potrebbe lanciare un marketplace


Inoltre Durov ha lasciato intendere che Telegram potrebbe lanciare un marketplace alimentato dalla tecnologia blockchain per nomi utente, emoji e altri asset basati sulle app. Tale marketplace garantirebbe che la proprietà dei nomi utente sia “assicurata sulla blockchain” tramite “smart contract simili a token non fungibili (NFT)” e la moneta che verrà usata potrebbe essere toncoin.

Nell’ottobre 2022 gli sviluppatori di TON hanno annunciato il lancio di un mercato peer-to-peer (P2P), consentendo agli utenti di Telegram di scambiare toncoin direttamente sulla piattaforma di messaggistica. Gli utenti sono stati messi in grado di acquistare e vendere la crypto con il servizio di wallet che funge da garante della transazione.

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