L’AI elabora il portafoglio di criptovalute ideale per il mese di aprile

Aniello Raul Barone
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Di recente, gli investitori in criptovalute hanno scoperto che gli strumenti di intelligenza artificiale (AI) possono offrire un vantaggio prezioso, oltre a far leva sui risultati, di conseguenza il loro utilizzo nel campo della ricerca sugli investimenti è sempre più diffuso.

In questo contesto, una delle possibili applicazioni dell’AI è quella di aiutare a costruire un portafoglio ideale di criptovalute seguendo parametri specifici.

Finbold ha consultato i tre modelli AI più avanzati del mercato per costruire un ipotetico portafoglio di criptovalute per il mese di aprile. Per questo compito sono state scelte la popolare ChatGPT-4 Turbo API di OpenAI, l’Opus Claude 3 di Anthropic e Grok di xAI, con dati in tempo reale.

In particolare, è stato chiesto di elaborare un portafoglio d’investimenti crypto a basso costo, ma con il più alto potenziale di rischio-rendimento e un’ampia diversificazione.

I tre modelli AI hanno fatto alcune scelte simili, ma con diverse percentuali di allocazione. Per quanto riguarda le criptovalute comuni, per esempio, sono state proposte Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH) e Chainlink (LINK).

Portafoglio di criptovalute diversificato di ChatGPT


A fornire la risposta più completa è stato ChatGPT-4, anche se ha precisato di essersi fermato a un ultimo aggiornamento dell’aprile 2023, cosa che potrebbe influenzare il risultato. L’AI di OpenAI ha costruito un portafoglio di investimenti in criptovalute con:

“Un mix di asset che comprende criptovalute consolidate, altcoin promettenti e forse anche token di settori emergenti (come DeFi, NFT o Web3), in modo tale da distribuire il rischio e capitalizzare le diverse opportunità di mercato”.

Com’era prevedibile, Bitcoin ed Ethereum sono in testa con un’allocazione del 20% ciascuno, seguiti da cinque criptovalute con una quota del 10%. Nello specifico si tratta di BNB Chain (BNB), Solana (SOL), Polkadot (DOT), Chainlink (LINK) e Avalanche (AVAX).

Per concludere, ChatGPT-4 suggerisce di destinare il restante 10% del budget a una “scelta speculativa in un settore promettente”.

Il portafoglio ideale di criptovalute di AI ChatGPT-4 Turbo per il mese di aprile. Fonte: Finbold (da NanoGPT)

Claude 3 Il portafoglio ideale di Opus per le criptovalute


Il Large Language Model (LLM) più completo, Claude 3 AI, ha invece fornito un portafoglio ideale di criptovalute composto da 7 asset soltanto. Anche in questa selezione Bitcoin è risultato essere in testa, con una posizione dominante del 40%, seguito da Ethereum con il 25%.

Cardano (ADA) e Polkadot (DOT) si piazzano al terzo posto con il 10% ciascuno, seguiti da una quota del 5% per Chainlink (LINK), Uniswap (UNI) e Cosmos (ATOM).

Il portafoglio ideale di criptovalute di AI Claude 3 Opus per il mese di aprile. Fonte: Finbold (da NanoGPT)

Esempio di allocazione del portafoglio di criptovalute di Grok AI


Grok suggerisce un’allocazione del portafoglio di criptovalute del 30%, 25% e 15% rispettivamente per BTC, ETH e LINK. È interessante notare che aggiunge Dogecoin (DOGE) e Sponge V2 (SPONGE) con un investimento del 10% del portafoglio totale a basso costo e chiude con Uniswap (UNI) e Balancer (BAL) con il 5% ciascuno.

Il portafoglio ideale di criptovalute di AI Grok per il mese di aprile. Fonte: Finbold

Un’occhiata ravvicinata a Sponge V2 (SPONGE)


Tra le scelte operate da Grok spicca soprattutto Sponge V2 (SPONGE), ma come mai l’AI ha scelto proprio questo token?

Gli appassionati di memecoin conoscono già questo token, che al suo primo lancio ha fruttati ai suoi investitori un guadagno di 100 volte superiore. Adesso, per rivitalizzare nuovamente la memecoin, il team di Sponge ha annunciato la sua migrazione sulla rete Polygon con una nuova versione del token: SPONGEV2.

Adesso molti trader si stanno affrettando a investire in questa ICO nascosta per ottenere di nuovo guadagni 100 volte maggiori, com’era già accaduto con SPONGE. La nuova versione in ICO non è una comune memecoin, ma offre un’opportunità di reddito passivo da staking, inoltre funziona anche come token nativo di un gioco di corse play-to-earn (P2E).

Secondo i dati pubblicati sul sito ufficiale di Sponge, lo staking dei token su rete Ethereum offre fino al 169% di rendimento APY, mentre sulla rete Polygon l’APY raggiunge il 378% addirittura.

Nel frattempo, il gioco P2E vedrà i giocatori competere l’uno contro l’altro per conquistare posizioni in una classifica globale. Le ricompense delle corse vengono pagate in SPONGE V2, la nuova versione del token su rete Polygon.

Il sito web della moneta meme annuncia anche che presto verrà lanciata su exchange di primo livello, il che potrebbe portare un’ondata di nuovi acquirenti.

Considerando il suo basso valore di mercato, da qui in avanti SPONGEV2 potrebbe avere un guadagno di 100 volte o anche di più.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

 

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