Trader di NFT: “Christie’s ha Incasinato la Vendita di CryptoPunks da 17 milioni di dollari”

Tim Alper
| 3 min read

I membri della comunità crittografica sono rimasti furiosi a causa di un’altra vendita di token non fungibili (NFT) presso il gigante dell’asta Christie’s – con alcuni che affermano che i principali attori sono stati esclusi dal processo di offerta a causa della burocrazia della casa d’aste e del fallimento di mostrare le opere d’arte in un modo significativo.

nft cryptoPunks

Questi 9 CryptoPunks sono stati venduti all’asta da Christie’s. Fonte: Twitter / @ ChristiesInc

Secondo un tweet di Christie’s, una raccolta di nove CryptoPunks è stata venduta per poco meno di 17 milioni di dollari, rendendo la vendita il secondo più grande affare NFT della casa d’aste nella storia, dopo la vendita di un’opera Beeple a marzo per 69 milioni di dollari. .

Ma proprio come è avvenuto con la vendita di marzo – quando Justin Sun, fondatore di Tron (TRX), ha affermato di essere stato ostacolato nel fare una puntata di 70 milioni di dollari per il lavoro di Beeple – alcuni stanno protestando ora.

L’accusa del trader di NFT

Il trader di NFT @gmoneyNFT ha postato su Twitter una predica suddivisa in 11 parti accusando la casa d’aste di aver “rovinato” la vendita. E’ stata accusata di essere ormai una “reliquia del passato” addebitando una commissione del 15% e non riuscendo a mostrare gli elementi CryptoPunks in un modo da renderli attraenti per gli acquirenti, compresi quelli meno familiari con il mondo degli NFT.

Christie’s aveva cercato di suscitare interesse per gli articoli offrendo ai potenziali compratori un “tour virtuale” della sua galleria. Ma @gmoneyNFT, che ha partecipato al tour, non è rimasto impressionato, spiegando:

“Abbiamo visto Da Vinci. Basquiat. Haring. Banksy. Warhol. Opere straordinarie di numerosi altri artisti. Ma mentre stavamo camminando, ci è stato detto di tenere gli occhi aperti alla ricerca dei Punks.”.

I Punk in questione si sono rivelati delle piccole stampe dei nove CryptoPunk “nascosti” in punti strategici dappertutto.

Alcuni hanno espresso orrore, e altri hanno affermato che la visualizzazione delle opere d’arte in questo modo equivale a “trollare i punk”.

@gmoneyNFT ha scritto,

“Ho chiesto com’era la linea di acquirenti del lotto. E mi è stato detto che avrebbero voluto che fosse un po ‘più forte. […] Vorresti che ci fosse più richiesta da parte degli acquirenti? Perché non inizi mostrando le opere d’arte correttamente per i principianti? Perché non provi a istruire i potenziali acquirenti sul motivo per cui potrebbe essere un elemento significativo? “

CryptoPunks: 10.000 ritratti in pixel art

I CryptoPunks, creati da Larva Labs nel 2017, sono 10.000 ritratti in pixel art con persone, così come altre creature, e molti sono stati inizialmente dati via, sebbene Larva ne tenne circa 1.000, inclusi quelli del pacchetto messo all’asta da Christie’s – che includeva un raro oggetto alieno. I CryptoPunk alieni hanno già raccolto oltre 7,5 milioni di dollari nelle aste precedenti.

Altri commentatori hanno osservato che il prezzo di vendita del pacchetto avrebbe potuto essere più alto, con uno che ha affermato: “L’acquirente li ha praticamente rubati”.

Un altro trader di NFT, @nanexcool, ha affermato che un’asta on-chain sarebbe stata preferibile piuttosto che tenere la procedura di offerta sulla piattaforma di Christie’s, aggiungendo:

“Christie’s era il luogo sbagliato per mettere all’asta i CryptoPunks [bundle]. C’erano molte DAO con tonnellate di capitale pronte ad acquistarle, ma i regolamenti/KCY [protocolli di conoscenza del cliente] / la burocrazia hanno reso difficile la loro partecipazione “.

Come riportato, per ConsenSys molte organizzazioni autonome decentralizzate (DAO) si sono affermate come forze da non sottovalutare nel mercato dell’arte digitale rara, consentendo agli investitori di mettere insieme il capitale per superare i loro concorrenti. Stanno rapidamente diventando un modo per distribuire la proprietà di arte rara, ha affermato la società.

Nel frattempo, ieri, il gigante dell’e-commerce eBay ha consentito la vendita di NFT per oggetti da collezione digitali come carte collezionabili, immagini o video clip sulla sua piattaforma.

Aggiorneremo questo articolo se dovessimo ricevere una risposta da Christie’s.
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