Paura per Tether che perde l’ancoraggio al dollaro su 3pool

Marcello Bonti
| 2 min read

La stablecoin Tether si è discostata di poco dal suo ancoraggio al dollaro statunitense il 15 giugno a causa di uno squilibrio nel 3pool di Curve. Il prezzo di USDT è sceso dello 0,3% a circa 0,997.

A giustificare il depeg è stato il consistente aumento della presenza nella pool di Curve della stablecoin, Tether è passata dal consueto 33,1% a oltre il 70%.

Curve 3pool è dedicata esclusivamente alle stablecoin e funziona da riserva per le attività di finanza decentralizzata. Nella pool è depositata un’enorme liquidità delle tre principali stablecoin: USDT, USD Coin USDC e DAI . Quando aumenta in maniera significativa il valore di una particolare stablecoin nella pool significa che l’asset si trova sotto la spinta di una forte vendita.

La quota di USDT pari a circa il 73,8%, indica che i trader vendono sempre più spesso USDT per DAI o USDC.

In passato, quando è fallito l’exchange FTX con la sequenza di dissesti che ha provocato, la concentrazione di USDT nella 3pool di Curve ha superato il 50%.

Cosa ha provocato il depeg di USDT


A provocare lo squilibrio è stato un indirizzo della whale CZSamSun che ha preso in prestito 31,5 milioni di USDT e li ha scambiati con USDC, causando una leggera deviazione del valore di peg in dollari USA di USDT.

In garanzia ha offerto 17.000 Ether e 14.000 Ether staked (stETH), quindi l’indirizzo ha convertito la somma presa in prestito in USDC utilizzando la rete 1inch.

Quindi ha depositato in totale su Aave v2 10 milioni di dollari e su Aave v3 21 milioni di dollari. L’operazione è proseguita ottenendo in prestito 12 milioni di USDT da v3 e depositati in v2.

Circa 20 minuti dopo che CZSamSun ha preso in prestito USDT, un altro indirizzo (0xd2…0701) ha messo in garanzia 52.200 Ether staked (stETH) su Aave v2 e ha preso in prestito 50 milioni di USDC sfruttando la differenza di prezzo USDT/USDC.

La leggera deviazione del prezzo di USDT ha aiutato la coppia di trading USDC/USDT su Binance a salire a un nuovo massimo annuale di 1,0034 dollari.

USDT rappresenta il 73,79% della 3pool di Curve, DAI il 13,05% e USDC il 13,16%.

La risposta di Tether


Il chief technology officer di Tether, Paolo Ardoino, è intervenuto su Twitter per assicurare alla community crypto che non esiste un rischio depeg e che la società è pronta a riscattare qualsiasi importo. Ardoino ha anche ironizzato sulla vicenda e ha rassicurato i commentatori sul rischio depeg di Tether.

L’ultimo allarme per un possibile depeg era stato solo un paio di mesi, per USDC, cosa che aveva creato scompiglio nei wallet di molti investitori.

USDC è sceso al di sotto di 0,90 dollari a marzo, quando Circle ha confermato di avere oltre 3 miliardi di dollari bloccati presso la Silicon Valley Bank.

Sebbene Circle sia riuscita a raccogliere abbastanza capitale per ancorare USDC al dollaro entro due giorni, il panico aveva spinto molti trader a liquidare la posizione in perdita di USDC.

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