Polygon taglia il 20% della sua forza lavoro con un comunicato stampa

Christian Boscolo
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Polygon Labs, la piattaforma layer 2 che funziona anche come scaling di Ethereum, ha tagliato circa 100 posti di lavoro, ovvero il 20% dei suoi dipendenti, ha dichiarato l’azienda tramite un comunicato stampa. I licenziamenti  arrivano in un momento in cui l’industria delle criptovalute sta risentendo dell’impatto dell’implosione di FTX e della conseguente flessione.

Polygon è cresciuta in modo esponenziale negli ultimi anni e ora comprende uno degli ecosistemi più forti e più grandi, una comunità vivace e una tecnologia all’avanguardia. La tesoreria rimane sana, con un saldo di oltre 250 milioni di dollari e più di 1,9 miliardi di MATIC, e abbiamo cristallizzato la nostra strategia per i prossimi anni per contribuire all’adozione di massa del web3 scalando Ethereum.

All’inizio di quest’anno abbiamo consolidato diverse unità aziendali sotto Polygon Labs. Come parte di questo processo, stiamo condividendo la difficile notizia che abbiamo ridotto il nostro team del 20%, con un impatto su diversi team e circa 100 posizioni. È stata una decisione dolorosamente difficile, ma un passo necessario nel nostro percorso.

I nostri collaboratori che se ne vanno hanno svolto un ruolo storico nella costruzione della tecnologia e dell’ecosistema Polygon fino a diventare la blockchain riconosciuta a livello mondiale che è oggi. Questi individui faranno sempre parte della comunità di 0xPolygon e li ringraziamo sinceramente tutti.

I dipendenti interessati riceveranno tre mesi di indennità di licenziamento, indipendentemente dal loro livello o dalla loro permanenza in Polygon Labs.

Sappiamo che questo non è difficile solo per coloro che se ne vanno oggi, ma anche per tutti noi che gestiremo Polygon Labs e il protocollo Polygon in futuro. I nostri colleghi sono nostri amici e compagni, e non c’è dubbio che siamo tutti orgogliosi dei risultati collettivi ottenuti finora.

I fondatori + Ryan

Ristrutturazione in vista


L’azienda ha poi spiegato che: “All’inizio di quest’anno abbiamo consolidato diverse unità aziendali sotto Polygon Labs. Come parte di questo processo, stiamo condividendo la difficile notizia di aver ridotto il nostro team del 20%, con un impatto su diversi team e circa 100 posizioni”. Di seguito il comunicato in cui viene spiegata la ristrutturazione aziendale:

Volevamo condividere alcune informazioni su una recente ristrutturazione aziendale che ora unifica tutti i nostri dipendenti sotto un gruppo di aziende, denominato Polygon Labs. Questa ristrutturazione aiuta a organizzare e facilitare le operazioni. Sebbene non ci sia alcun impatto sulla comunità, sui protocolli, sui dipendenti o sulle operazioni quotidiane di Polygon Labs, volevamo condividere l’aggiornamento perché inizierete a vedere Polygon Labs al posto di Polygon Studios.

Di seguito, una panoramica di alcuni aspetti rilevanti dell’ecosistema:

Polygon è il nome della serie di protocolli blockchain sviluppati o in fase di sviluppo. Si tratta di una tecnologia decentralizzata che esiste per volontà dei validatori e di altre terze parti. Polygon non ha, né potrebbe avere, alcun dipendente, poiché rappresenta una serie di tecnologie decentralizzate e generalmente open source.

Polygon Labs è il gruppo di aziende che comprende tutti i dipendenti e che partecipa con altri all’ecosistema Polygon, sia all’ulteriore sviluppo di Polygon che alla crescita dell’ecosistema. È interamente di proprietà della Polygon Foundation, che possiede tutti i beni che sviluppiamo e creiamo e tutti i fondi utilizzati nell’organizzazione. Ryan Wyatt ricoprirà il ruolo di Presidente, senza cambiare il suo ruolo di guida del team commerciale di Polygon Labs. Come risultato di questa ristrutturazione, stiamo abbandonando il nome e il marchio “Polygon Studios” con effetto immediato.

La Polygon Foundation è una fondazione senza membri delle Isole Cayman, il che significa che non ha proprietari. Alcuni dei co-fondatori sono membri del consiglio di amministrazione. La Polygon Foundation non ha proprietari e si dedica al sostegno di Polygon e Polygon Labs. Come nel caso di Polygon Labs, la Polygon Foundation non controlla Polygon né guida la sua comunità; piuttosto, promuove e fornisce supporto all’ecosistema.

Inutile aggiungere che, soprattutto il secondo comunicato, sembra proprio uno scarico di responsabilità. In pratica non esisterà più Polygon Studios, mentre tutte le operazioni sono  adesso si Polygon Labs. A sua volta Polygon Labs è di proprietà di Polygon Foundation, che ha sede alle Isole Cayman.

 

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