Prosegue il test della CBDC russa e il tasso di adozione è in crescita

Marcello Bonti
| 2 min read

Proseguono i test sul rublo digitale e ora con successo hanno preso parte al pilota della CBDC anche le compagnie russe.

La notizia è stata riportata dalla testata locale SPB IT RU, che conferma il centro nazionale Sirius Innovation Science and Technology tra i partecipanti al progetto. La compagnia IT ha aperto un wallet aziendale per le operazioni con il rublo digitale.

Sono già andate a buon fine alcune transazioni commerciali customer-to-business (C2B), le prime nel Paese con la valuta digitale.

Il centro si occupa di ricerca e formazione informatica è gestito dallo Stato e risponde direttamente all’Ufficio del Presidente Putin.

Nell’articolo si legge che il centro ha utilizzato la piattaforma di remote business banking online sviluppata da VTB Bank per creare un wallet per operare con la CBDC.

Altre aziende russe si preparano a usare il rublo digitale?


Prima dell’operazione effettuata da Sirius, anche la compagnia di Stato Rostelecom per le telecomunicazioni e servizi digitali aveva annunciato l’attivazione di un wallet per i rubli digitali.

Anche il wallet di Rostelecom per la CBDC russa è stato creato in collaborazione con la piattaforma VTB, tramite la quale è stato possibile completare la transazione di tipo C2B, cioè al dettaglio da consumatore verso impresa.

La testata Cnews ha riportato le dichiarazioni di Sergei Anokhin, primo vicepresidente e direttore finanziario di Rostelecom:

“Come partner digitale di VTB Bank, siamo stati una delle prime aziende a testare la funzionalità del rublo digitale. Le nostre prime operazioni con il rublo digitale hanno avuto successo.”

Alexander Botsiev, vicepresidente senior di VTB, ha dichiarato:

“L’interfaccia del nostro sistema di remote banking su VTB consente alle aziende di lavorare efficacemente con questa nuova forma di valuta nazionale.”

Stesso entusiasmo è stato manifestato anche dai portavoce di Sirius, dove un funzionario riferendosi alla CBDC ha spiegato che la compagnia è “lieta di collaborare con la Banca Centrale e le altre parti per favorirne lo sviluppo e il suo impiego”.

Il progetto del rublo digitale prende piede


All’inizio di settembre è stata la volta di un salone di bellezza di Ekaterinburg. L’attività commerciale è stata tra le prime in Russia ad accettare un pagamento effettuato con il RUB digitale grazie alla mediazione della piattaforma di DeloBank.

PSB, invece, è l’altra banca che ha facilitato l’apertura di un wallet digitale per uno dei suoi clienti. In questo caso è stato usato un QR code generato dall’app per “effettuare un pagamento per i servizi”.

Circa 600 cittadini in 11 città stanno già usando la moneta, mentre diverse banche si uniranno al progetto pilota all’inizio del prossimo anno.

___

Leggi anche:

Segui Cryptonews Italia sui canali social