Quali sono le 6 altcoin ad aver fatto meglio di Bitcoin nell’ultimo anno?

Lucio Prosperi
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Il mercato delle criptovalute è sempre in fermento, con una vasta gamma di asset digitali che competono per la propria fetta di attenzione e conseguenti investimenti. Ma non tutte le criptovalute sono uguali e, soprattutto, non tutte garantiscono rendimenti degni di nota.

Per esempio, quest’anno solo sei altcoin tra i primi 50 token per capitalizzazione di mercato sono riuscite a superare Bitcoin, la più grande e più nota criptovaluta al mondo. Vediamo quali.

Le magnifiche sei


Quella della meme coin Dogecoin è stata una delle storie di successo più sorprendenti di quest’anno. Partita come un progetto scherzoso basato su un meme di Internet, $DOGE ha superato ogni aspettativa, registrando guadagni straordinari. Dal suo prezzo di $0,09 all’inizio dell’anno, infatti, ha raggiunto un massimo di $0,15 al momento in cui stiamo scrivendo, segnando un aumento di oltre il 77%.

Non è stata da meno un’altra meme coin, ovvero Shiba Inu, che ha dimostrato un incredibile slancio nei primi mesi del 2024. Con un prezzo attuale di $0,000022, SHIB è riuscita a catturare l’attenzione degli investitori e a ottenere un impressionante rendimento (+128,69% rispetto a tre mesi fa), anche se non paragonabile a quello di Dogecoin.

Oltre a queste due meme coin, ci sono altre altcoin che hanno dimostrato di avere un rendimento superiore a Bitcoin. Una di queste è la rete Bitcoin smart contract Stacks (STX), che ha visto il suo valore crescere costantemente nel corso dell’anno. Con una varietà di applicazioni basate su smart contract e una crescente comunità di sviluppatori, Stacks ha guadagnato terreno in modo costante, con un impressionante +192% rispetto a un anno fa.

Un’altra altcoin che ha catturato l’attenzione degli investitori è BNB di Binance. Come token nativo della più importante piattaforma di exchange, BNB ha beneficiato dell’ampia adozione da parte degli investitori e delle numerose utilità offerte ai suoi detentori, inclusi sconti sulle commissioni di trading e accesso a token in anteprima. Scambiata al momento a $548,59, ha fatto registrare un incremento di +155,47% nell’arco degli ultimi 6 mesi.

La rete di livello 2 di Ethereum, Mantle (MNT), è un’altra altcoin che ha mostrato un notevole potenziale di crescita. In virtù dell’aumentato interesse per le soluzioni di scalabilità per Ethereum, Mantle ha attirato l’attenzione degli investitori in cerca di alternative per affrontare i problemi di congestione della rete principale di Ethereum. Il token attualmente ha un prezzo di $1,24646 che corrisponde a un +135% rispetto a 365 giorni fa.

Infine, la rete blockchain di condivisione di GPU Render ha dimostrato di avere una solida base di sostenitori e una visione chiara per il futuro. Con la crescente domanda di potenza di calcolo per applicazioni di rendering e grafica, RNDR ha attratto l’attenzione degli investitori che cercano di sfruttare il potenziale delle criptovalute nel settore della grafica. Il suo valore attuale di $8,492738 le permette di registrare un sontuoso +109,31% nell’arco degli ultimi 6 mesi.

E le altre meme coin?


Quelle che abbiamo citato non sono le uniche meme coin che gli investitori stanno tenendo d’occhio questo mese. C’è infatti un nuovo progetto, Dogeverse, che sta generando grande interesse tra i trader dopo il lancio della sua prevendita solo pochi giorni fa e che ha già raccolto oltre $5 milioni.

Come mai? Buona parte dell’interesse verso Dogeverse è il fatto di essere la prima vera meme coin “multi-chain” al mondo. Secondo il suo whitepaper, infatti, il token verrà lanciato su sei blockchain: Ethereum, BNB Chain, Polygon, Solana, Avalanche e Base.

Utilizzando la tecnologia di collegamento tra blockchain, i detentori di DOGEVERSE possono trasferire i loro token attraverso queste reti con commissioni minime. Questa interoperabilità risponde a un punto critico per i trader di meme coin, che spesso devono mantenere wallet separati e gestire pool di liquidità su diverse blockchain.

Ma Dogeverse non si ferma qui.

Il progetto introdurrà anche lo staking per i detentori di DOGEVERSE, consentendo di guadagnare ricompense passive e far crescere il loro investimento. Lo staking sarà inizialmente attivato su Ethereum prima di espandersi alle altre blockchain.

A giudicare dal successo iniziale della prevendita, sono già moltissimi coloro che condividono questa visione di un ecosistema multi-chain. E l’impressionante cifra di oltre $5 milioni dimostra l’entusiasmo crescente in vista del debutto di DOGEVERSE sugli exchange.

E, con oltre 1.000 persone attive anche sul canale Telegram del progetto, ci sono tutti i presupposti perché sia un’altra meme coin degna di essere seguita nelle prossime settimane.

 

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