Bitcoin in difficoltà e mercato crypto in profondo rosso

Christian Boscolo
| 3 min read

Non c’è pace per gli investitori del mondo delle criptovalute. Dopo le discrete performance di settimana scorsa questa mattina c’è stato l’amaro risveglio con Bitcoin in sofferenza a quota 62.000 euro. Un crollo verticale piuttosto inatteso nonostante la forte volatilità del momento.

Bitcoin ha perso il 5% in una settimana e il 10% in un mese, cali peraltro nella norma e non preoccupanti, almeno finché BTC rimarrà al di sopra dei 60.000 dollari.

A spaventare gli investitori nei giorni scorsi ci ha pensato invece l’esperto di trading di criptovalute Alan Santana, convinto che Bitcoin potrebbe addirittura scendere di oltre il 50% e arrivare a 30.000 dollari.

L’analista ha messo in guardia gli investitori circa l’imminente “caduta” che, secondo lui, è il frutto di un evento che si verifica solo una volta ogni diversi anni.

I calcoli di Santana si basano sulla fascia di negoziazione media di Bitcoin nell’ultimo mese e mezzo, che si aggira intorno ai 66.600 dollari.

L’esperto ha indicato diversi indicatori, tra cui il calo del volume e l’indebolimento dell’indice di forza relativa (RSI), come segnali di un imminente slancio ribassista.

L’analisi ha delineato un potenziale scenario in cui Bitcoin subisce un forte calo, seguito da una stabilizzazione.

Grafico di analisi del prezzo del Bitcoin. Fonte: TradingView

A suo dire il calo sarà immediato, con una caduta verticale. A questo punto il prezzo si stabilizzerà e saranno le altcoin a riprendersi per prime.

Santana ha aggiunto che la mancata rottura di Bitcoin al di sopra dei livelli di resistenza chiave, come l’EMA50, conferma la tendenza ribassista del mercato nel breve termine.

Secondo Santana:

Bitcoin è tornato al di sotto dell’EMA50 il 24 aprile ed è stato scambiato al di sotto. Finché le contrattazioni avvengono al di sotto di questo livello, qui fissato a 64.560 dollari, la tendenza ribassista a breve termine è forte e confermata“.

Allo stesso tempo, Santana ha sottolineato che il potenziale di correzione può essere ricavato dalla performance storica di Bitcoin.

Ad esempio, l’esperto di trading ha notato che maggio tende storicamente ad essere un mese difficile per le criptovalute, soprattutto quando i prezzi scendono dai massimi.

Tuttavia, l’analista ha incoraggiato gli investitori a non farsi prendere dal panico, poiché il calo rappresenta l’inizio di una nuova fase rialzista per Bitcoin, con significative opportunità che dovrebbero emergere alla fine del 2024 e per tutto il 2025.

Nonostante il calo a circa 30.000 dollari, Santana ha previsto che Bitcoin finirà per rimbalzare del 30-50% prima di risalire lentamente.

Questa ascesa graduale potrebbe vedere Bitcoin sperimentare un significativo slancio rialzista, che si prevede si manifesti entro i primi sei mesi del 2025, anno in cui è previsto un nuovo massimo storico.

Altcoin in sprofondo rosso


Nonostante alcune previsioni funeste, come quella di Santana che vi abbiamo appena esposto, al momento Bitcoin sembra essere piuttosto stabile mentre a soffrire maggiormente sono le altcoin.

Il nuovo calo di queste ore ha di fatto cancellato o quasi i guadagni della settimana, portando le altcoin al punto di partenza. Situazione che comincia a farsi ingarbugliata, anche perché la fiducia degli investitori comincia a vacillare e la ripresa sembra essere sempre più lontana.

Anche se non si tratta di un calo preoccupante è evidente che gli investitori sono in attesa di segnali dal mercato. La pagina di crypto Bubble sulle prime 100 altcoin evidenzia una situazione sanguinosa, con quasi tutte le altcoin in difficoltà.

Insomma, situazione da monitorare con attenzione nelle prossime ore, soprattutto se Bitcoin dovesse perdere ancora qualche colpo.

Nei prossimi giorni sono attesi diversi appuntamenti importanti negli USA, con la comunicazione dei dati sull’occupazione e i dati europei sull’inflazione.

Nulla di particolarmente critico ma al momento il mercato è in una fase delicata e qualsiasi dato negativo potrebbe innescare una corsa al ribasso.

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