Robert Kiyosaki ribadisce l’importanza di investire in Bitcoin

Gaia Tommasi
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Investire in Bitcoin

Robert Kiyosaki, il famoso investitore e autore di “Padre Ricco Padre Povero”, ha ribadito l’importanza di investire in Bitcoin, argento e oro.

In un post su X del 26 novembre, ha parlato del nuovo massimo dell’oro a 2.014,89 dollari, sottolineando che, mentre l’oro è al rialzo, i lavoratori e i risparmiatori tradizionali sono in perdita.

 

Kiyosaki ha consigliato ai suoi seguaci di abbracciare oro, argento e la crypto di maggior valore “ora… prima che sia troppo tardi”.

La diffidenza di Kiyosaki nei confronti del denaro fiat, in particolare del dollaro statunitense, nonché dei governi e delle banche centrali che lo emettono, è ormai ben nota. Recentemente ha ribadito che tali istituzioni non sono state ideate per proteggere le persone, ma le banche.

Per sostenere questa tesi, ha sottolineato che anche i vertici delle banche centrali acquistano l’oro. Inoltre ha esortato i suoi seguaci a “ farsi furbi” e investire nell’oro, argento e BTC, in modo da proteggersi dalle banche centrali.

In passato l’autore aveva sottolineato l’importanza di comprendere i concetti finanziari, visto che ritiene che i governi non si preoccupano delle persone, ma vogliono guerra e povertà. Per questo motivo ha consigliato ai suoi seguaci di lavorare sodo, spendere saggiamente e investire sulla crypto di maggior valore.

Nel frattempo Bitcoin sta scambiando al prezzo di 37.029 dollari, registrando un leggero calo dello 0,87% nelle ultime 24 ore, ma mantenendo un guadagno dell’8,50% sul suo grafico mensile.

BTC

Grafico del prezzo di BTC – Fonte: CoinMarketCap

Nell’ultimo periodo Bitcoin ha ripreso slancio fino a superare 38.000 dollari, spinto dall’enfasi per una possibile approvazione di un ETF Spot su Bitcoin.

Progetto ispirato a Bitcoin


Nel frattempo è emerso un nuovo progetto che mira a sfruttare l’entusiasmo presente nel mercato per gli strumenti finanziari legati a BTC. Si tratta di Bitcoin ETF token (BTCETF).

Il progetto introduce un meccanismo di burning legato alle notizie riguardanti l’ETF Spot su Bitcoin, come ad esempio il volume delle transazioni o le date di lancio.

In questo processo vengono eliminati il 5% dei token dalle transazioni, fino ad un massimo del 25% dell’offerta totale di 2,1 miliardi di token. Questo meccanismo è stato pensato per creare scarsità e spingere al rialzo il prezzo del token nativo $BTCETF.

Inoltre è possibile mettere in staking il token nativo e ottenere un rendimento percentuale annuo del 131%.
Anche le fee sulle transazioni si abbasseranno in risposta all’aumento del volume di trading e all’approvazione degli ETF Spot.

 

Il progetto si trova ancora in fase di prevendita, ma ha già suscitato un notevole interesse. Al momento il token è venduto al prezzo di a 0,0058 dollari. Per ulteriori informazioni, è disponibile la nostra guida completa su come acquistarlo.

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