Venice AI: La piattaforma crypto che mette al primo posto la privacy lato utente

Laura Di Maria
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Erik Voorhees, fondatore del noto exchange crypto ShapeShift, ha presentato la sua ultima novità chiamata “Venice AI”.

La nuova piattaforma offre un chatbot generativo basato sull’intelligenza artificiale (AI) con un focus sulla privacy. In pratica, il suo obiettivo è proporre una soluzione ai crescenti problemi legati alla privacy in ambito crypto e AI.

Nell’annuncio, Voorhees ha manifestato le sue preoccupazioni riguardo l’evoluzione dell’AI. In particolare, sostiene di aver notato la tendenza crescente del controllo della tecnologia AI da parte di grosse aziende tecnologiche strettamente legate ai governi.

Ha dichiarato che ciò potrebbe portare a un futuro distopico e propone la decentralizzazione open-source come contromisura.

Voorhees vuole offrire agli utenti una scelta alternativa mediante soluzioni AI open-source.

Voorhees punta sull’AI


Nel 2014, Voorhees ha lanciato la piattaforma di exchange crypto ShapeShift.

Tuttavia, nel luglio 2021, la piattaforma ha annunciato la transizione verso l’exchange decentralizzato (DEX) open-source, dove il controllo è stato trasferito alla ShapeShift DAO.

Dopo una controversia con la Securities and Exchange Commission, ShapeShift ha accettato di pagare una multa e di conformarsi a un ordine di cessazione e desistenza. Quindi, a quanto pare, Voorhees ha concentrato i suoi sforzi sulla creazione di un modello AI decentralizzato e permissionless, in pieno rispetto della filosofia blockchain delle origini.

Venice AI, il prodotto più recente di Erik Voorhees, pone la privacy al primo posto. Non memorizza i dati personali né ha accesso alle conversazioni.

Per riuscire in questo obiettivo, l’input dell’utente viene inviato tramite un server proxy crittografato a una GPU decentralizzata, che esegue il modello AI e restituisce la risposta.

Questo processo garantisce sicurezza e anonimato. Di fatto, la GPU vede solo la richiesta specifica e non l’intera conversazione dell’utente.

Il modello di Venice AI è progettato per essere migliore rispetto allo standard attuale, in cui le aziende centralizzate memorizzano e conservano le conversazioni degli utenti associandole alle specifiche identità personali.

I principali attori del settore AI, come Microsoft, Google, OpenAI e Meta, si sono impegnati a migliorare la percezione dell’AI generativa promuovendo pratiche responsabili.

Tuttavia, Voorhees sostiene che una volta che un’azienda ha accesso alle informazioni dell’utente, non basta che si impegni di cancellarle definitivamente perché questo avvenga sul serio.

Venice AI affronta questo delicato tema evitando del tutto gli archivi centralizzati. La cronologia delle chat viene memorizzata localmente nel browser dell’utente e può essere eliminata in qualsiasi momento, anche senza creare un account.

Venice Pro offre più funzionalità


Anche se la creazione di un account offre determinati vantaggi, come un più alto numero di messaggi da poter inviare e la possibilità di modificare le richieste, gli utenti possono anche accedere a funzionalità aggiuntive sottoscrivendo un account Venice Pro.

Attualmente, al prezzo di $49 all’anno, Venice Pro offre prompt di testo illimitati, rimuove i watermark dalle immagini generate e dai documenti e consente agli utenti di disabilitare la modalità che censura la generazione delle immagini per ragioni di sicurezza e decenza.

Anche se Venice AI non accetta ancora valute digitali per gli abbonamenti a Venice Pro, Voorhees ha confermato che presto la cosa cambierà.

Intanto i possessori token Morpheus potranno ottenere un account Pro gratuito a tempo indeterminato. Questo perché Venice AI è sviluppato sulla rete decentralizzata Morpheus.

Nuove altcoin con un grande potenziale


Il futuro dell’intelligenza artificiale è ancora difficile da prevedere, ma è difficile immaginare un futuro degli individui senza l’intelligenza artificiale. Le diverse applicazioni di questa tecnologia la rendono un avanzamento controverso, ma senza dubbio utile.

Uno dei nuovi token più interessanti in questo settore, che merita di essere tenuto d’occhio, è WienerAI (WAI). Il nuovo token ERC-20 ha raccolto oltre 1,4 milioni di dollari nella sua popolare prevendita.

WienerAI non è solo l’ennesima meme coin che vuole diventare virale.

Il progetto vuole sviluppare una reale funzionalità collegando il token al trading bot WienerAI.

In pratica sarà un chatbot focalizzato sul trading e WienerAI risponderà alle domande sul trading per aiutare gli investitori a individuare token ad alto potenziale.

Sarà abilitato anche alla funzione di acquisto ed exchange per attuare la strategia consigliata dal bot.

Inoltre, WienerAI includerà anche una protezione contro il front-running. In pratica significa che consentirà ai trader di effettuare scambi prima che i bot possano sfruttare opportunità di arbitraggio tra piattaforme.

Queste funzionalità sono il motivo per cui gli investitori stanno mostrando interesse nei confronti della prevendita di WAI, la cui fornitura massima è di 69 miliardi di token.

Chi compra in prevendita può già mettere in staking il token che al momento offre un rendimento intorno al 670%.

Per partecipare alla prevendita è sufficiente visitare il sito ufficiale e comprare WAI a $0,000705.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

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