Il 90% dei clienti utilizza le cripto solo per speculazioni: CEO di un famoso wallet

Fredrik Vold
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Non è un segreto che le cripto abbiano ancora molta strada da fare prima che il loro utilizzo per le transazioni di tutti i giorni raggiunga la domanda speculativa. Tuttavia, un dirigente cripto fa in maniera esplicita un pò più di luce "sullo stato attuale delle cripto". Almeno, presso l’azienda che gestisce.

Source: iStock/MicroStockHub

In una recente intervista con CNBC, Marcus Swanepoel, CEO di Luno, un fornitore di wallet ed exchange cripto con oltre 2,5 milioni di account globali, ha rivelato che tra i clienti della sua azienda, un buon 90% usa le criptovalute solo per scopi speculativi.

Alla domanda nell’intervista se le criptovalute fossero attualmente utilizzate per le transazioni, Swanepoel ha dichiarato:

"Operiamo in circa 40 paesi nei mercati emergenti e nei paesi sviluppati e circa il 90% lo inserirei nella categoria di investimenti/speculazioni […] e circa il 10% sarebbe costituito da transazioni, ovvero e-commerce o rimesse, oppure spostare denaro dentro e fuori da un paese".

Secondo il sito web della società, hanno elaborato transazioni per un valore di 8 miliardi di dollari in totale.

Nell’intervista, Swanepoel si è anche confrontato con la narrazione spesso ripetuta che i cinesi stanno comprando Bitcoin per evitare i controlli sui capitali quando trasferiscono denaro fuori dal paese, nonché per "conservare un certo valore delle attività" in quanto lo Yuan cinese si sta deprezzando.

A questo il dirigente ha risposto che potrebbe essere "solo speculazione e trading".

“Lo vedi con il mercato azionario cinese. A molte persone piace scambiare azioni in Cina. C’è una solida base commerciale lì. È una cosa simile per alcune di queste classi di attività", ha sottolineato Swanepoel.

Nell’intervista, ha anche parlato dell’uso di bitcoin come bene rifugio quando i mercati finanziari tradizionali entrano nelle cosiddette fasi di risk off. Come spiegato dal conduttore del programma, il bitcoin ha mostrato una tendenza ad aumentare durante questi periodi insieme a beni rifugio tradizionali come l’oro e lo yen giapponese, per poi ricadere quando il sentimento di rischio ritorna nei mercati tradizionali.

Per questo, tuttavia, Swanepoel ha affermato che "si dovrebbe fare attenzione ad attribuire troppo di ciò necessariamente alla criptovaluta, ma è certo che quell’elemento è in gioco".

"Molte persone hanno una visione macro a lungo termine sul bitcoin, hanno una visione di 10, 20 anni su di essa", ha detto, prima di aggiungere: "Siamo in un ciclo macro più ampio per le criptovalute".

Nel frattempo, in un’intervista di un anno fa, uno dei dirigenti di Luno, ha detto a Cryptonews.com che contrariamente alla credenza popolare, la vera rivoluzione delle criptovalute sta avvenendo nei mercati emergenti, non occidentali, poiché le persone in regioni come l’Africa e l’Asia stanno effettivamente iniziando a usare le criptovalute per le transazioni.
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L’intervista integrale al CEO di Luno Marcus Swanepoel:

Crypto exec: The vast majority of people are using bitcoin for trading from CNBC.