“Buy Bitcoin”: L’iconica nota apparsa alle spalle della Presidente Fed USA va all’asta

Aniello Raul Barone
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All’asta per $1 mln il pad “Buy Bitcoin”

Un taccuino giallo con la scritta “Buy Bitcoin“, diventato famoso per essere stato esposto alle spalle dell’ex presidente della Federal Reserve degli Stati Uniti, Janet Yellen, durante una udienza del Congresso nel 2017, è stato venduto all’asta per 16 Bitcoin, pari a un valore di oltre 1 milione di dollari al cambio attuale.

L’asta, che si è conclusa il 24 aprile, si è svolta sulla piattaforma Scarce City, un marketplace che utilizza la tecnologia blockchain per vendere opere d’arte e altri oggetti relativi a Bitcoin attraverso aste con pagamenti in BTC. L’offerente che si è aggiudicato l’asta è identificato come “Justin“, noto anche con lo pseudonimo “Squirrekkywrath“.

Il venditore del taccuino era Christian Langalis, che aveva scritto la nota e l’aveva mostrata brevemente alla telecamera mentre era seduto dietro la Yellen durante la diretta televisiva di una udienza del Comitato dei servizi finanziari della Camera tenutasi nel 2017, a luglio.

A causa del divieto di esporre cartelli, Langalis fu prontamente scortato fuori dall’udienza. Secondo quanto riportato dalla CNBC, però, l’impatto del gesto fu notevole, in quanto il prezzo di Bitcoin aumentò del 3,7%, raggiungendo oltre 2.418 dollari.

Langalis riceverà 875.000 dollari dalla vendita


Dopo la deduzione della commissione del 15% da parte di Scarce City, Langalis dovrebbe ricevere circa 875.000 dollari, o 13,6 BTC, dalla vendita.

Nell’annuncio dell’asta, Langalis ha espresso la sua soddisfazione nel “liberare” il taccuino e restituirlo alla comunità Bitcoin.

“È stato bello liberare finalmente questo taccuino dal mio cassetto dei calzini e offrirlo nuovamente al pubblico di Bitcoin”.

L’inserzione menziona che la pagina contenente la frase scritta a mano è stata rimossa dal taccuino poco dopo l’udienza, ma è stata successivamente riattaccata con filo metallico da ufficio.

Inoltre, il taccuino giallo include una bozza inedita dell’iconico scarabocchio, insieme a note sulla politica monetaria discussa nell’udienza e sul Bitcoin.

Nel 2019, Langalis ha creato e venduto 21 repliche della scritta, che hanno fruttato un prezzo medio di 0,8 BTC, pari a circa 51.300 dollari di oggi.

Secondo l’annuncio, queste repliche sono attualmente esposte negli uffici delle società di venture capital Paradigm, Blockchain Capital, Castle Island Ventures e del think-tank crittografico Coin Center.

Bloomberg ha riferito che Langalis intende utilizzare i proventi di questa recente vendita per sostenere un progetto di software Bitcoin.

Bitcoin scende sotto i 64.000 dollari


Nella giornata di ieri, mercoledì 24 aprile, Bitcoin (BTC) è sceso fino a 63.589 dollari, con un calo del 4% rispetto al massimo della giornata.

Il sell-off è avvenuto in mezzo alla persistente resistenza incontrata da Bitcoin, nonostante i suoi tentativi di consolidarsi al di sopra della soglia dei 66.000 dollari.

A contribuire alla pressione al ribasso su BTC è stato il tasso di finanziamento che, per la prima volta quest’anno, è diventato negativo poco prima del recente evento di halving.

Il tasso di finanziamento negativo indica che il sentimento del mercato è cambiato verso uno stato d’animo ribassista. Si tratta di una situazione frequente quando le posizioni short superano quelle long. La responsabile dei mercati di YouHodler, Ruslan Lienkha, ha commentato:

“A questo punto è difficile prevedere la volatilità a breve termine perché non sappiamo quali fattori si manifesteranno sul mercato nei prossimi uno o tre mesi”.

Date le informazioni disponibili al momento, non si aspetta un ulteriore consolidamento nel prossimo futuro. Anche la volatilità potrebbe non calare per un po’ prima che BTC lasci l’attuale canale di $72k – $60k.

“La rottura di questo canale in qualsiasi direzione significherà un aumento significativo della volatilità, ma è difficile dire quando questo accadrà – può accadere in una settimana o in cinque mesi”.

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