Ancora guai per Solana: Il fondatore spiega le ragioni del glitch temporaneo

Laura Di Maria
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Il co-fondatore di Solana, Anatoly Yakovenko, ha comunicato ieri 5 aprile che il bug che ha causato una ridotta funzionalità nell’ecosistema è stato “identificato e corretto”. Il problema ha provocato anche errori durante le transazione e un rallentamento nella convalida dei blocchi.

Yakovenko ha spiegato che il problema tecnico di Solana è stato risolto. Però ha ammesso che l’implementazione di altri aggiornamenti chiave potrebbe non essere semplice.

Glitch di Solana dopo l’aggiornamento della versione 1.14


In un post su X, Yakovenko ha ammesso che gestire i bug è più complesso che mantenere una rete attiva e operativa per gli utenti.

“Affrontare i bug di congestione è più rognoso che affrontare un’interruzione totale. Nell’ultimo caso si identifica il bug, si corregge e la chain continua a funzionare. Nel primo caso serve verificare l’intero processo e testarlo. È impossibile completare la verifica in fretta”

L’annuncio di Yakovenko è arrivato dopo la pubblicazione del post del co-fondatore di Solana Raj Gokal su X lo scorso 4 aprile. Qui Gokal spiegava come stessero esaminando gli errori sul network e di come un team di esperti di prima categoria si stia dedicando alla loro risoluzione.

Dall’inizio di marzo, si sono moltiplicati i problemi su Solana che ha affrontato parecchi problemi legati alla gestione delle transazioni, con un tasso di fallimento stimato al 77,4%.

Il problema della rete ha colpito a vario titolo utenti, sviluppatori e altri servizi sviluppati su Solana.

I dati di Dune Analytics hanno rivelato che oltre il 70% delle transazioni sono fallite dall’inizio di aprile, un notevole aumento rispetto al livello del 54% registrato a marzo.

Nel frattempo, la Fondazione Solana ha annunciato diverse misure e suggerimenti per ovviare ai problemi di congestione della rete. Per esempio l’ottimizzazione dell’uso delle unità di calcolo (CU), con cui si invitano gli sviluppatori a indicare un budget per l’unità di calcolo e le transazioni così da evitare spreco di risorse e migliorare l’efficienza.

Il team di Solana ha inoltre affermato che per aprile è stato programmato un importante aggiornamento (v1.18) per risolvere i problemi di congestione e migliorare le prestazioni e l’affidabilità della rete.

Aumentano le interruzioni del funzionamento di Solana


Solana si è ripresa dai contraccolpi subito dopo il crollo di FTX nel 2022, che ha fatto scendere il prezzo del suo token nativo, SOL, sotto i 10 dollari. Questo è successo perché l’ex CEO di FTX Sam Bankman era uno dei maggiori sostenitori di Solana, cosa che allora aveva suscitato polemiche.

Dopo il violento deprezzamento, il prezzo di SOL è tornato sopra i 200 dollari lo scorso 18 marzo e si prevede che entro la fine dell’anno possa tornare al livello di prezzo record registrato a novembre 2021.

La rinascita della piattaforma si deve soprattutto al fatto di adottare smart contract capaci di facilitare transazioni crypto veloci ed economiche. Rappresenta una solida alternativa all’ecosistema di Ethereum, spesso congestionato e che impone alte commissioni.

Altri fattori che hanno contribuito al rilancio dell’ecosistema sono legati al successo delle meme coin su Solana come Bonk (BONK) e dogwifhat (WIF), che sono entrati nella top 50 dei token per market cap e fatto diventare milionari parecchi trader.

Fattori tecnici che hanno destato preoccupazione


Questi fattori hanno contribuito a generare la forte congestione sulla rete Solana, che ha rallentato l’elaborazione delle transazioni, ha causato ritardi nella comunicazione tra i nodi e le prestazioni generali della piattaforma.

Secondo i dati dell’esperto blockchain Dagnum-PI, Solana è attualmente congestionata con un tempo medio di ping, la velocità di trasmissione dei dati tra i supporti informatici, di 20-40 secondi, segnalando ritardi nella comunicazione dei nodi.

L’analista ha notato una perdita di ping compresa tra il 30% e il 50%, che ha generato ritardi ed errori nelle transazione. Tanto da arrivare a un livello di fallimento delle transazioni tra il 50% e l’80% che evidenzia problemi critici nell’elaborazione delle transazioni e la stabilità della rete.

I dati Dagnum-PI hanno inoltre indicato che gli elevati livelli di spam derivanti dall’attività dei meme coin e dal Miner Extractable Value (MEV) hanno superato la capacità di gestione di Solana, portando a interruzioni della rete.

Ora che il valore delle transazioni su Solana è aumentato in maniera radicale, il problema delle interruzioni sulla rete ha destato preoccupazione. L’impatto della congestione potrebbe complicare ulteriormente i problemi della blockchain.

Secondo i dati di CryptoManiaks, Solana ha assistito a nove interruzioni del funzionamento della blockchain dal 2021, con oltre 150 ore di inattività.

Per esempio, la congestione della rete dello scorso ottobre ha provocato la liquidazione delle posizioni e un grave allontanato gli utenti dalla piattaforma. La rete ha subito fasi di inattività a febbraio, che hanno portato a cinque ore di interruzione del servizio.

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