Previsioni prezzo Bitcoin: BTC scende a $57.520, il mercato trema
Bitcoin continua a perdere terreno e stamattina sta scambiando al livello di 57.520 dollari, con un calo dell’1,25%. L’asset crypto si trova ancora al di sotto del suo supporto di 60.000 dollari e continuano a crescere i timori su una tendenza ribassista che sembra non voler smettere.
L’analisi dei grafici evidenzia livelli chiave di supporto e resistenza che potrebbero determinare i prossimi movimenti di prezzo.
Accuse di frode fiscale nei confronti di Roger Ver, ex “Bitcoin Jesus”
Roger Ver, uno dei primi sostenitori di Bitcoin e fautore di Bitcoin Cash (BCH), è stato incriminato dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) per presunta evasione fiscale. Secondo quanto riportato dal DOJ, Ver è stato arrestato in Spagna durante il fine settimana e gli Stati Uniti intendono richiedere la sua estradizione.
Le accuse risalgono al 2017 quando Ver, dopo aver rinunciato alla cittadinanza statunitense per diventare residente a St. Kitts e Nevis, avrebbe venduto decine di migliaia di Bitcoin, accumulando circa 240 milioni di dollari.
Nonostante il suo espatrio, Roger Ver avrebbe dovuto dichiarare i suoi guadagni e pagare le tasse sui profitti legati alle entità statunitensi.
- Accuse: Ver è accusato di non aver presentato la dichiarazione dei redditi e di non aver pagato le tasse sulle plusvalenze derivanti dalla vendita di asset dopo aver rinunciato alla cittadinanza statunitense.
- Requisiti legali: Non avrebbe dichiarato il reddito o le imposte dovute sulle distribuzioni delle società statunitensi MemoryDealers e Agilestar.
- Problemi legali passati: Ver si era già dichiarato colpevole in passato ed era stato incarcerato per la vendita di esplosivi su eBay.
Secondo il DOJ, Ver ha nascosto al suo commercialista di aver ricevuto e venduto Bitcoin da MemoryDealers e Agilestar nel 2017. Di conseguenza, le sue dichiarazioni dei redditi per quell’anno non hanno riportato alcun profitto o debito fiscale derivante da queste vendite.
Il recente post criptico di Ver su X, “Non aspettatevi che le persone cattive facciano cose buone”, sembra commentare la sua situazione attuale.
“Don’t expect bad people to do good things”
— Roger Ver (@rogerkver) April 25, 2024
La Fed tiene i tassi di interesse invariati
Mercoledì la Federal Reserve ha deciso di mantenere invariati i tassi di interesse, proseguendo la stessa linea adottata dallo scorso luglio. Ma potrebbe esserci un cambiamento all’orizzonte.
A partire da giugno, la Fed intende ridurre il suo programma di quantitative tightening (QT). Questo programma prevede la vendita di asset per ridurre l’offerta di moneta e potenzialmente aumentare i tassi di interesse, con l’obiettivo di tenere sotto controllo l’inflazione.
One of the Biggest Surprises from Yesterday’s FOMC is that the fed will slow down on Their Quantitative Tightening (QT) starting June. According to the Chicago Fed Financial Conditions are Easing in the US 🇺🇸. This Means Risk On is coming back. Bonds dropped badly on this news. pic.twitter.com/DP23XDCsRB
— Yusuf (@YusufTrader1) May 2, 2024
Questa decisione ha fatto sì che i rendimenti dei Treasury statunitensi, che influiscono su fattori quali i tassi dei mutui e dei prestiti, scendessero di 0,05 punti percentuali sia per i titoli a 10 anni sia per quelli a 2 anni.
Ecco cosa è importante:
- Il contesto: Dal 2020 al 2022, la Fed ha acquistato una grande quantità di titoli di Stato per abbassare i tassi di interesse e favorire la ripresa economica dopo la pandemia.
- Cambio di strategia: A metà del 2022, di fronte all’aumento dell’inflazione, la Fed ha iniziato a vendere questi titoli. Attualmente lascia che 60 miliardi di dollari di Treasuries giungano a scadenza ogni mese senza essere rinnovati, sottraendo denaro all’economia.
Jamie Dimon, CEO di JPMorgan Chase, ha sottolineato, nella sua lettera agli azionisti, la portata senza precedenti del QT e i suoi possibili impatti, oltre ad essere preoccupato per il drenaggio di oltre 900 miliardi di dollari all’anno dall’economia.
L’ultimo grande QT del 2019 ha portato a una carenza di riserve bancarie, provocando una “crisi dei repo”, in cui i tassi di prestito overnight tra le banche sono aumentati, costringendo la Fed a intervenire per stabilizzare la situazione.
Previsione prezzo di Bitcoin
La valuta di Satoshi Nakamoto sta scambiando al livello di 57.520 dollari, con un calo dell’1,25%. Al momento Bitcoin è al di sotto del suo punto pivot di 59.328 dollari, quindi potrebbe proseguire la tendenza ribassista.
Il primo livello di resistenza da monitorare si trova a 61.698 dollari, mentre i successivi sono posizionati a 64.649 e 67.065 dollari. Se Bitcoin dovesse riprendere a salire e rompere queste soglie di prezzo, potrebbe innescare un trend rialzista.
In caso di ribasso, il primo supporto che potrebbe frenare la discesa è posizionato al livello di 56.624 dollari, mentre i successivi si trovano a 55.054 e 52.995 dollari. Se Bitcoin dovesse sfondare queste soglie di prezzo, potrebbe intensificare la pressione di vendita.
Anche gli indicatori tecnici rafforzano il sentiment ribassista. Il suo indice di forza relativa (RSI) si trova al valore di 34 e la media mobile esponenziale (EMA) a 50 giorni è a 61.856 dollari. Entrambi indicano un proseguimento al ribasso, a meno che l’asset non riesca a superare la soglia di 59.328 dollari.
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