ETH 2.0: Developers invitano la community a provare Testnet
La testnet Kintsugi di Ethereum (ETH) è ora attiva, e permette agli utenti di testare e prototipare la fusione del proof-of-work (PoW) con il sistema proof-of-stake (PoS) della beacon chain.
Grazie alla testnet i problemi potranno emergere ed essere risolti più in fretta
Lo sviluppatore principale di Ethereum Tim Beiko ha annunciato la notizia lunedì, dicendo che Kintsugi, “una testnet pubblica più longeva”, è stata finalmente lanciata dopo quattro devnet effimere. Ha anche chiesto alla comunità e ai progetti di sperimentare e familiarizzare con l’ambiente post-merge in cui Ethereum opererà.
“Raccomandiamo alla maggior parte dei progetti di iniziare a testare e prototipare su Kintsugi per far emergere presto qualsiasi potenziale problema. In questo modo, i cambiamenti possono essere più facilmente incorporati nelle future versioni di client e di specifiche”, ha detto Beiko.
La transizione alla PoS – che dovrebbe rendere le transazioni della blockchain di Ethereum più veloci, più economiche e più efficienti dal punto di vista energetico – è sempre stata una parte fondamentale della strategia della community per scalare il secondo progetto crypto più grande. Mentre non è ancora chiaro quando l’aggiornamento potrebbe finalmente avvenire, la testnet Kintsugi segna un passo importante verso questo obiettivo.
Al suo stato attuale, Ethereum può elaborare circa 13 transazioni al secondo. Storicamente, questo numero di transazioni è stato in grado di soddisfare la domanda della rete. Tuttavia, con l’aumento esponenziale delle piattaforme di finanza decentralizzata (DeFi), così come l’emergere di token non fungibili (NFT), Ethereum è ora alle prese con problemi di scalabilità, il che descrive le recenti tariffe del gas alle stelle della rete.
Dopo il passaggio da PoW a PoS, che è anche noto come l’aggiornamento di Ethereum 2.0, si stima che la rete possa arrivare a un potenziale di 100.000 transazioni al secondo. Per capire il contesto, Visa ha una media di 1.700 transazioni al secondo.
Inoltre, l’aggiornamento ridurrà drasticamente il consumo di energia di Ethereum, rendendo la rete molto più ecologica. Già a maggio, lo sviluppatore di Ethereum Carl Beekhuizen ha stimato che il consumo di energia di Ethereum diminuirà del 99,95% dopo la migrazione a PoS.
Tutto questo descrive perché la community è così entusiasta dell’aggiornamento.
All’inizio di questo mese, uno sviluppatore di Ethereum ha invitato la community a testare The Merge – quando l’attuale mainnet di Ethereum si “fonde” con il sistema PoS della catena di beacon. “Testare la rete è il modo migliore per contribuire al progetto Ethereum”, ha detto, incoraggiando la community ad aiutare a trovare i problemi tecnici.
Per quanto riguarda i passi futuri, Beiko ha sottolineato nell’annuncio di Kintsugi Testnet che una serie finale di testnet sarà lanciata dopo che il feedback per questa sarà stato incorporato nel software client e nelle specifiche.
“Dopo questo, i testnet esistenti e di lunga durata funzioneranno attraverso The Merge. Una volta che questi si sono aggiornati e sono stabili, il prossimo passo sarà la transizione di Ethereum mainnet a proof of stake”, ha scritto Beiko.
Come riportato, il Merge dovrebbe avvenire nel secondo trimestre del 2021.
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