Bitcoin crolla dell’8% sulle voci di un ritardo dell’ETF spot

Aniello Raul Barone
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In seguito alle voci secondo cui la SEC potrebbe ritardare l’approvazione dell’ETF spot il prezzo di Bitcoin è sceso dell’8% e, come ulteriore conseguenza, solo nell’ultima ora più di 460 milioni di dollari di posizioni “lunghe” sono state liquidate nel mercato delle criptovalute.

Secondo i dati di CoinGlass, nell’ultima ora, i trader long hanno subito perdite per circa 462 milioni di dollari nei principali exchange centralizzati.

Nelle ultime 24 ore sono stati liquidati 172.626 trader, con un totale di circa 557 milioni di dollari in liquidazioni long e di circa 58 milioni di dollari in liquidazioni short.

L’exchange crypto con il maggior volume di trading è stato OKX, che ha fatto la parte del leone con oltre 230 milioni di dollari, seguito da Binance con 105 milioni di dollari e Huobi con circa 74 milioni di dollari.

Inoltre, i dati di CoinGlass mostrano che la maggior parte delle liquidazioni è avvenuta nell’ultima ora, con un valore delle posizioni liquidate pari a 487 milioni di dollari.

I futures legati a Bitcoin hanno registrato 110 milioni di dollari di liquidazioni sia corte che lunghe nell’ultimo giorno, mentre i futures legati a Ethererum hanno visto oltre 82 milioni di dollari di liquidazioni.

Bitcoin scende fino a 40.000 dollari in seguito alle voci di un ritardo dell’ETF


Il livello record di liquidazioni arriva mentre il prezzo della principale criptovaluta è calato fino a 40.000 dollari, dopo che un rapporto di Matrixport ha affermato che la SEC è pronta a respingere le richieste di ETF Bitcoin spot per questo mese. In un recente post su X, la società ha scritto:

“Matrix on Target prevede un rifiuto da parte della SEC, a gennaio, per gli ETF Bitcoin spot e avverte i trader di coprire l’esposizione “long”.

Con lo scetticismo del presidente della SEC Gensler nei confronti delle criptovalute, si prevede un potenziale calo del prezzo di Bitcoin del -20% al momento del rifiuto dell’ETF, anche se le prospettive per la fine del 2024 restano positive”.

Al momento della stesura dell’articolo, la principale criptovaluta è scambiata a 42.212 dollari, in calo di oltre il 7% nell’ultimo giorno.

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L’attuale rifiuto della SEC non significa che la partita è chiusa, ma semplicemente che l’approvazione dell’ETF Bitcoin spot richiederà ancora un po’ di tempo.

Per questo molti trader ansiosi di realizzare profitti a breve termine, stanno puntando sulla prevendita di Bitcoin Minetrix (BTCMTX), una piattaforma di cloud mining basata su Ethereum che ha raccolto più di 7,3 milioni di dollari nella sua offerta di token in corso.

Gli investitori sono entusiasti di Bitcoin Minetrix perché la piattaforma sembra destinata ad ampliare e democratizzare l’accesso al mining di Bitcoin.

A tal fine, la piattaforma consentirà agli utenti di mettere il proprio token BTCMTX in staking, guadagnando in cambio crediti di mining, che potranno essere spesi per acquistare hashrate per il mining di Bitcoin, guadagnando così nuovi BTC estratti.

Inoltre, lo staking permetterà loro di guadagnare ulteriori token BTCMTX grazie al reddito passivo APY, il che significa che Bitcoin Minetrix potrebbe diventare una piattaforma altamente redditizia.

I token BTCMTX sono attualmente disponibili al prezzo unitario di 0,0126 dollari, ma gli investitori dovranno affrettarsi perché tra circa 3 giorni ci sarà il passaggio di fase e il prezzo dei token aumenterà ulteriormente.

Ma il valore del token BTCMTX è destinato a salire ancora, e di molto, non appena sarà quotato sugli exchange nel corso di questo mese.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

 

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