Bitcoin sulla strada per i 120.000$? Intanto questo progetto da 10x fa 500.000$

Marcello Bonti
| 3 min read

Crescono le aspettative sul prezzo di Bitcoin e tra quelle più ottimiste si distingue quella di Standard Chartered Bank che prevede BTC a 120.000$ entro la fine del 2024.

Sulla scia di questa fiducia, un nuovo progetto Bitcoin ETF Token ha raccolto 558.000$ e al momento del lancio potrebbe generare guadagni per 10 volte tanto.

Da domenica l’attenzione degli osservatori è puntata sulla possibilità che la Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense formuli un giudizio sulle richieste per gli ETF spot di Bitcoin già entro la settimana. Tra gli emittenti dei fondi quotati in borsa legati direttamente a Bitcoin ci sono giganti del calibro di BlackRock e Fidelity.

In caso di mancata approvazione, il prossimo termine è previsto per il 10 gennaio, la scadenza prefissata per le richieste di ARK Invest e 21Shares.

Entro fine anno Bitcoin potrebbe arrivare a 50.000$, il token Bitcoin ETF offre una buona esposizione per sfruttare l’apprezzamento


Si è creata una notevole FOMO intorno alla prevendita del nuovo token Bitcoin ETF che ha raccolto oltre 558.000$ in pochi giorni.

Tra meno di due giorni terminerà la seconda fase della prevendita di Bitcoin ETF  che segnerà l’aumento del prezzo di $BTCETF da 0,0052$ a 0,0054$.

La banca asiatica Standard Chartered ha formulato la previsione di prezzo per BTC a 120.000$ tenendo conto che con l’halving aumenterà la redditività dei miner a fronte di meno vendite di BTC per coprire le spese.

Ma questa previsione potrebbe rivelarsi conservativa, perché Standard Chartered non ha tenuto conto degli effetti dell’approvazione di un ETF spot di Bitcoin sul mercato USA.

Ecco perché gli asset direttamente ispirati a Bitcoin come Bitcoin ETF continueranno a ricevere grande interesse da parte dei trader.

Oggi la prima crypto è scambiata a 36.465$ con un calo dell’1,4% nelle 24 ore ma in crescita del 5,10% in una settimana.

Fa bene anche Ethereum spinto dalla notizia della scorsa settimana della domanda di BlackRock di un ETF spot legato alla seconda crypto per market cap.

Secondo le stime attuali, Bitcoin potrebbe raggiungere i 50.000$ entro la fine del 2023.

Le performance di $BTCETF sono legate a eventi reali degli ETF spot di Bitcoin e delle crypto


Il token Bitcoin ETF è deflazionistico grazie a un meccanismo di burning pensato per supportare l’azione dei prezzi riducendo l’offerta totale.

In totale sarà annullato il 25% della fornitura dei token man mano che si susseguono determinati eventi legati all’ETF spot di Bitcoin, o allo stesso token $BTCETF.

Anche la percentuale della commissione sulle transazioni è destinata a scendere progressivamente fino ad azzerarsi man mano che si verificano gli eventi previsti dalla roadmap.

Buone prospettive per il fondo Grayscale Bitcoin Trust giocano a favore di BTC e del nuovo $BTCETF


In questo momento la cosa più simile a un ETF nel mercato statunitense è il Grayscale Bitcoin Trust. Si tratta di un fondo, un trust, ancorato a una determinata quantità di Bitcoin detenuta per conto dei possessori dei titoli.

La scorsa estate Grayscale ha vinto la causa contro la SEC che adesso è tenuta a rivedere la richiesta di conversione del trust in un ETF.

Si tratta di un mercato che in potenza potrebbe valere miliardi di dollari. Sono coinvolti i grossi nomi della finanza statunitense e per questo gli occhi degli analisti sono puntati sugli aggiornamenti da parte degli organismi decisionali.

$BTCETF aiuta i piccoli investitori a ottenere un’esposizione verso un’opportunità di investimento ad alto potenziale.

Nell’attesa dell’approvazione del primo ETF spot sul mercato USA è possibile investire al miglior prezzo su Bitcoin ETF per essere pronti a raccogliere i profitti quando sarà il momento giusto.

Momento che potrebbe continuare per molto tempo dato che l’impatto di un ETF spot potrebbe essere paragonabile a quello dei primi ETF lanciati sul mercato, che erano basati sull’oro, e che oggi continuano ad attirare grossi capitali.

Gli ETF spot sulle criptovalute mettono gli asset digitali alla portata dei maggiori investitori istituzionali, come i fondi pensione. Si tratta di un’opportunità da miliardi di dollari che non conviene lasciarsi scappare.

 

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili

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